Le coinvolgenti musiche di Clint Mansell riempiono di pathos le desolanti immagini, in un bel quasi bianco-e-nero, di un'America post-apocalittica, nella quale un soldato americano è alla disperata ricerca della sua famiglia perduta. Racconto che si compiace di scarti temporali, spezzando la linea narrativa in analessi e prolessi che all'inizio confondono e poi trovano una loro logica spiegazione nell'inaspettato finale. Fare attenzione allo spoiler, nel leggere recensioni su questo film! Forse è meglio andarlo a vedere senza averne lette, perché il rischio di farselo rovinare è alto. Noi, per rispetto a chi ci legge, non diremo altro. Solo che il film è sicuramente interessante e ben fatto: non apprezziamo soltanto un eccesso di toni melodrammatici nel finale, giusto per far fare gli straordinari ai fazzoletti.
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Le coinvolgenti musiche di Clint Mansell riempiono di pathos le desolanti immagini, in un bel quasi bianco-e-nero, di un'America post-apocalittica, nella quale un soldato americano è alla disperata ricerca della sua famiglia perduta. Racconto che si compiace di scarti temporali, spezzando la linea narrativa in analessi e prolessi che all'inizio confondono e poi trovano una loro logica spiegazione nell'inaspettato finale. Fare attenzione allo spoiler, nel leggere recensioni su questo film! Forse è meglio andarlo a vedere senza averne lette, perché il rischio di farselo rovinare è alto. Noi, per rispetto a chi ci legge, non diremo altro. Solo che il film è sicuramente interessante e ben fatto: non apprezziamo soltanto un eccesso di toni melodrammatici nel finale, giusto per far fare gli straordinari ai fazzoletti. Se il film fosse stato più asciutto, ne avrebbe guadagnato in stellette.
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