La furia dei titani

Se il primo film era stato una rovina cinematografica,questo secondo capitolo è già più apprezzabile,grazie sopratutto a uno script leggero e con meno pretese.Ovviamente un film fracassone intriso di effetti speciali al avanguardia fino al midollo,un sacco di mostri spettacolari,dialoghi ridicoli e una caratterizazzione dei personaggi superficiale.in ogni modo il film è guardabile,sopratutto se si vuole passare un oretta e mezza tranquillamente,perchè il primo capitolo,anche se visto con la stessa leggerezza era inguardabile.Sufficiente.

Come uccidere un mito e gli dei. Il film ha una trama strutturata, anche se non brilla, ma stravolge completamente la mitologia proponendo ancora una volta il moderno mito del superuomo, in questo caso Perseo, che diventa invincibile anche di fronte agli Dei. Il film, stranamente, è ben doppiato, e con ottimi effetti in tre D. Non stiamo, infine,  a guardare i cambi d'abito e la capacità di Andromeda di pulirsi e truccarsi in pochi secondi, una fregoli, dell'antichità,  e i combattimenti sempre troppo lunghi. Si può evitare.

Film brutto. La prima parte del film l'ho trovata noiosa, quasi priva di azione, priva di particolari effetti speciali. Tuttavia il film ha riscontrato incongruenze con i miti greci: gli dei perdono i loro poteri, i giganti li troviamo in un'isola a caso, non riconoscono il loro fratello (Agenore) e, in più, non sono ubristés (tracotanti). Si alleano con gli esseri umani e portano loro dal dio Efesto, padrone dell'isola, e colui che porterà i protagonisti nell'ade. Proprio in questo troviamo un altro grosso errore: il Minotauro.  Certo, il regista ha pensato bene di unire dei miti in un unico film, si può pensare, ma è stata un'unione forzata, infatti gli è stata creata una prigione apposita, dalla forma di un labirinto. [+]

Film brutto. La prima parte del film l'ho trovata noiosa, quasi priva di azione, priva di particolari effetti speciali. Tuttavia il film ha riscontrato incongruenze con i miti greci: gli dei perdono i loro poteri, i giganti li troviamo in un'isola a caso, non riconoscono il loro fratello (Agenore) e, in più, non sono ubristés (tracotanti). Si alleano con gli esseri umani e portano loro dal dio Efesto, padrone dell'isola, e colui che porterà i protagonisti nell'ade. Proprio in questo troviamo un altro grosso errore: il Minotauro.  Certo, il regista ha pensato bene di unire dei miti in un unico film, si può pensare, ma è stata un'unione forzata, infatti gli è stata creata una prigione apposita, dalla forma di un labirinto. 
Nella seconda parte troviamo uno Zeus in fin di vita, che viene salvato da suo figlio Perseo. Zeus poi riacquisisce i suoi poteri grazie ad Ade, suo fratello. In questo modo parteciperanno alla battaglia finale contro Crono, che appare come una massa antropomorfa di magma e roccia. Qui c'è un altro errore: Zeus perde la vita per salvare Ade. Il film finisce con perseo che bacia Andromeda e successivamente proprio Perseo darà la sua spada al figlio Helios. 
Gli errori per me sono incongruenze con i miti, dato che questo è un film incentrato su essi.
Per chiudere in bellezza, nella scritta ''The end'' troviamo una xi greca (lettera che nella sua scrittura maiuscola assomiglia vagamente ad una E) al posto di una e. 


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Come uccidere un mito e gli dei. Il film ha una trama strutturata, anche se non brilla, ma stravolge completamente la mitologia proponendo ancora una volta il moderno mito del superuomo, in questo caso Perseo, che diventa invincibile anche di fronte agli Dei. Il film, stranamente, è ben doppiato, e con ottimi effetti in tre D. Non stiamo, infine,  a guardare i cambi d'abito e la capacità di Andromeda di pulirsi e truccarsi in pochi secondi, una fregoli, dell'antichità,  e i combattimenti sempre troppo lunghi. Si può evitare.