Grande ritorno di Tim Burton al genere che gli è più congeniale, un originale e divertentissimo pastiche poetico e gotico insieme.
Grandissimo Johnny Depp a interpretare un personaggio tenero e crudele allo stesso tempo, espressivo sotto uno strato di cerone come lui solo sa fare.
Moltissime citazioni e ammiccamenti , dal genere vampiresco ma non solo, per lo più in chiave ironico-grottesca. Tim Burton reinventa il genere e produce un film "one of a kind".
Ci sono scene destinate a diventare dei cult: l'esclamazione "Mefisto!" di fronte all'insegna del McDonald's, la scena di sesso selvaggio (True Blood è sistemato...), l'irresistibile notte al falò con gli hippies adoranti.
L'ambientazione non nel presente, ma nel passato recente hippy, rimanda all'unico film che riuscirei ad accostare a questo Dark Shadows: quel "Dracula cerca sangue di vergine ... e morì di sete!" della Warhol factory.
Sul fronte dei meno, ed ecco perchè non riuscirei a dare più di 3 stelle e mezzo, una struttura disomogenea, quasi una sequenza di episodi, poco coesi l'uno all'altro, con spunti non adeguatamente sviluppati.
Per esempio la fulminante battuta di Bella Heathcote sull'uguaglianza fra i generi non corrisponde poi allo sviluppo del suo personaggio, che fra tutti resta quello più convenzionale.
E la Chloe Moretz non regge il confronto con la Wynona Rider di Beetlejuice, nel ruolo analogo dell'adolescente effervescente e un po' border.
Ma forse il fascino di questo Dark Shadows sta anche nelle imperfezioni, in questo dichiararsi come B-movie, e che B-movie!, geniale e sfrontato, sempre sorprendente e mai superficiale, ma senza l'assillo di nobilitarsi come racconto colto.
[+] lascia un commento a lorry »
[ - ] lascia un commento a lorry »
|