Non lasciarmi

Il film all’apparenza tratta un tema già portato sul grande schermo da ultimo dal film The Island seppur  con toni profondamente differenti.Ebbene se questo fosse solo un film di fantascienza sarebbe poco credibile.Migliaia di cloni umani di bell’aspetto che parlano ,amano ecc del tutto indistinguibili dagli esseri umani non clonati ,costretti a donare gli organi e morire per il bene dell'umanità e nessuno che dice nulla come se fosse la cosa più naturale del mondo eccezion fatta per  una blanda educatrice di hailsham che resta nel film per poco più di un battito di ciglia.
Non è credibile ,la razza umana sarà pure estraniata alienata ,cinica ,opportunistica ma anche nei più immani genocidi del secolo scorso avvenuti fra i  regimi più bui e totalitari forti voci di dissenso si sono sempre levate. Sarà pure un mondo alternativo ma resta troppo alternativo
La o meglio un’altra chiave di lettura a mio avviso è possibile
Il flm è un j’accuse verso gli adulti  che vampirizzano i giovani rappresentati dai cloni ,metaforicamente  strappando  loro gli organi di dosso impedendo loro di farsi una vita vera. Un ‘j’accuse verso Il sistema che tramite l’educazione scolastica  i mass media ecc. introietta paure, bombarda ed  impone  modelli stereotipati  ai giovani  facendone una massa di cloni incapace di ribellarsi davvero contro di esso .Una massa  incapace addirittura  di pensare ad una fuga istintiva ,disperata  che uno si aspetterebbe visto la libertà di cui tali giovani/cloni godono. Una massa addirittura incapace di rendersi conto, di stupirsi e soprattutto di affermare il proprio io ed esprimere le proprie capacità (tommy è uno straordinario artista  ma nemmeno si rende conto del reale valore della sua arte).Una massa  che accetta supinamente il proprio destino la cui massima aspirazione è diventare assistente ,ovvero identificarsi con i suoi aguzzini. Ecco che allora l’intimismo e l’amore diventano uno straordinario rifugio .Solo che questo rifugio si dimostra fittizio non è l’amore carnale ,a garantire la salvezza  ,nemmeno una pietosa proroga