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Premesso che Harry Potter mi ha accompagnata durante tutto il periodo della mia infanzia e sono cresciuta con i libri e i film, anche se tutta la gente comune dice che questi libri non sono cultura, ma da come vanno le cose in Italia forse la nostra società non ha quella che sul vocabolario è denominata cultura,o perlomeno non sa applicarla e si rifiuta di ampliare gli orizzonti, magari accettando che si parte dalle cose piccole per costruire quelle più grandi. Io preferisco restare nel mio angolo di mondo giudicando e partecipando a questa giostra continua della vita in cui ormai si sono persi quegli attimi in cui le persone hanno la voglia di staccare con la realtà o se lo fanno sanno ricorrere solo alle droghe,senza capire che drogarsi anche solo per un ora di Harry Potter crea una sana assuefazione del cervello e ti porta via, saltando su un treno, per Hogwarts magari, potendo per un attimo immaginare quel mondo papallelo nel quale tutti almeno una volta ci siamo voluti rispecchiare. E tra incantesimi e magie è difficile poi tornare con i piedi per terra e ricordarsi che le emozionanti righe che scorrono sotto i nostri occhi scrutatori o sognatori, sono frutto dell'indiscutibile abilità narrativa di un'autrice nata per caso e che porta avanti con grande convinzione il suo pensiero in quello che scrive anche se la storia può sembrare semplice. Da un libro del genere mi aspetto un film che se non possa equiparare, per lo meno rendere merito alla sensazionale storia ricca di intrighi ed intrecci che anche questa volta J.K Rowling è riuscita a creare. Mi auguro che tutte le generazioni che ci saranno potranno apprezzare davvero quali sono i piccoli momenti in cui tutti abbiamo il diritto di sognare e se qualche volta i sogni ci sembrano così irragiungibili o che diano appagamento vano, in Harry c'è sempre un sogno nuovo da coltivare o da scoprire. Impossibile non affezionarsi ad un personaggio del genere, che soffre, piange, gioisce, ma soprattutto cresce con noi, come io sono cresciuta con lui, curiosa di andare avanti e se oggi sono quello che sono posso gridarlo al mondo senza vergogna che Harry Potter, proprio lui, è stato alla base della mia cultura. Perchè se a dodici anni non fossi entrata in libreria a comprarlo, non mi sarebbe mai venuta la curiosità di divorare tutti i libri da quelli fantastici ai grandi classici.Non mi vergognerò se quando uscirà questo film avrò vent'anni, andrò al cinema con lo stesso entusiasmo che avevo nel 2001 quando è uscito il primo.
Spero di aver almeno se non trasmesso la voglia di leggere per cambiare qualcosa, almeno quella di non smettere mai di sognare e di continuare a credere in tutto quello che si fa per raggiungere i propri desideri, che poi troppo lontani non sono mai. Anche io ho creduto per un attimo che quel treno magico esistesse,poi mi sono accorta che la realtà non è bella come la fantasia,ma basta imparare ad affrontare tutti i "dissennatori" della società,coloro che ci fanno più paura.Forse non ci sarà Harry a salvarci,ma ognuno di noi ha il potere e il diritto di portare avanti con fierezza le proprie idde proprio come io porto avanti le mie su questo piccolo grande capolavoro, il quale che si voglia o no si sta sempre più radicando, un fenomeno che si è esteso con tanta facilità e che spero continuerà ad avere fama e successo. Non ci resta che aspettare...Intanto mi consolo leggendo commenti di ragazzini che proprio come me ci hanno e ci credono...Comunque vada sarà un successo.
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