A mio avviso ogni cosa va valutata per ciò che è. E Gomorra non è un film che si propone per la raffinatezza estetica, mi pare ovvio. Però ha una forza incredibile nel mostrare, senza un minimo di retorica o compiacimento, una realtà altrettanto incredibile. Vedere gente con le ciambelle da mare e la panza uccidere ha una forza espressiva, una verità e una innovatività eccezionali.
Per questo sono allibito nel leggere di commenti che, di fronte allo spettacolo della realtà più agghiacciante, si perdono in valutazioni di carattere estetico; è agghiacciante e la dice lunga su questa nostra epoca che non è più capace di commuoversi e indignarsi per nulla di serio.
Gomorra è un film semplicemente straordinario se visto per ciò che è, e non come un film nel senso tradizionale del termine.
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rosanna_spina
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giovedì 23 aprile 2009
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una domanda sulla critica
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Ciao Franz, ciao Alessia,leggo con passione il vostro dibattito su Gomorra, film che mi ha in vari modi sconvolta: per il tema trattato, che ti arriva addosso con violenza, e per il modo in cui questo mondo è stato filmato- una forma violenta, che fa a pezzi il nostro modo di categorizzare il cinema. E allora mi pongo una domanda: si tratta sempre di cinema? Quali sono le forme che abbiamo a disposizione per giudicare un film? ma soprattutto, qual è il problema? non è una domanda retorica: mi chiedo davvero con quali strumenti fare la critica. Estetici? e allora dico che il film non mi è piaciuto, perchè è un film che si vuole inguardabile, perchè è frammentario, volutamente rozzo, perchè certe scene mi hanno colpito allo stomaco, come dite voi.
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Ciao Franz, ciao Alessia,leggo con passione il vostro dibattito su Gomorra, film che mi ha in vari modi sconvolta: per il tema trattato, che ti arriva addosso con violenza, e per il modo in cui questo mondo è stato filmato- una forma violenta, che fa a pezzi il nostro modo di categorizzare il cinema. E allora mi pongo una domanda: si tratta sempre di cinema? Quali sono le forme che abbiamo a disposizione per giudicare un film? ma soprattutto, qual è il problema? non è una domanda retorica: mi chiedo davvero con quali strumenti fare la critica. Estetici? e allora dico che il film non mi è piaciuto, perchè è un film che si vuole inguardabile, perchè è frammentario, volutamente rozzo, perchè certe scene mi hanno colpito allo stomaco, come dite voi. Razionali? è un film che mi fa riflettere sul Paese in cui vivo, e allora lo trovo utile - ma è sempre una fiction, e allora sono confusa: su che cosa sto riflettendo?...e sto davvero riflettendo o sono solo presa -emozionalmente- dal disgusto? aiutatemi voi!
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marezia
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mercoledì 29 aprile 2009
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domanda difficile.
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Secondo me "Gomorra" non è Cinema perché non presenta la materia da un punto di osservazione nitido come in "Fortapàsc" ma la lascia a se stessa e purtroppo a noi nella sua pretesa naturalezza (che, è bene sottolinearlo, non esiste perché fiction) senza un lavoro di cesello né contenutistico né formale. Il Cinema esiste quando c'è UNA STORIA da raccontare e qui di un nucleo narrativo ben strutturato non se ne vede l'ombra. In ultima analisi per me siamo di fronte ad una scadente fiction da Tv che si potrebbe tranquillamente perdere senza troppo rimpianto.
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