Marie Antoinette |
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Un film di Sofia Coppola.
Con Kirsten Dunst, Jason Schwartzman, Rip Torn, Judy Davis, Asia Argento.
continua»
Biografico,
Ratings: Kids+13,
durata 123 min.
- USA, Giappone, Francia 2006.
uscita venerdì 17 novembre 2006.
MYMONETRO
Marie Antoinette ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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Sarebbe potuto essere un capolavoro se...
di GianFeedback: |
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lunedì 11 giugno 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Premetto dicendo che questo film per me ha rappresentato una "delusione": sarebbe potuto essere un capolavoro, e passare alla storia del cinema come "Amadeus", o "Barry Lyndon", eppure Sofia Coppola si è lasciata sfuggire l'occasione.Il perchè? E' semplice: 1)Nonostante la regista si sia avvalsa della collaborazione dell'autrice della biografia a cui il film è ispirato, è riuscita a cadere in errori del tutto banali: ad esempio all'inizio Maria Teresa d'Austria chiama la figlia "Antoine"! ma che razza di nome è? E' risaputo che il suo vero nome era Maria Antonia. Sempre legato al nome un errore è quando sul contratto matrimoniale firma "Marie Antoinette": quello era il suo nome francesizzato dal popolo, non avrebbe mai firmati così, non essendo il suo nome di battesimo!Per non parlare poi degli epiteti che le "vengono affibiati" come "Regina del Debito", e che vengono mostrati scritti in inglese! 2)Certi dialoghi dovevano essere rafforzati: ad esempio all'inizio del film,la madre saluta la giovane Maria Antonia con un semplice:"La corte di Versailles non è come Vienna: tutti gli occhi saranno puntati su di te..."! E' mai possibile che una madre che vede per l'ultima volta in vita sua la propria figlia le dica queste misere parole? Oltre ai dialoghi poi, dovevano essere state più efficaci anche le caratterizzazioni di certi personaggi: ad esempio La principessa di Lamballe, una donna in realtà forte ed integra, appare praticamente "piatta".Per non parlare di Luigi XV, che in realtà era un uomo di un savoir-faire e una classe unici, viene rappresentato come un porcaro!Altri personaggi invece appaiono rappresentati splendidamente, come Maria Antonietta stessa, Luigi XVI o la duchessa di Polignac. 3)A partire dalla nascita del Delfino, le vicende del film vengono ridotte troppo bruscamente, fino ad essere riassunte in banali fotogrammi.E proprio qui si verifica il maggiore errore della Coppola: come mai in questa fase, a parte la citazione della presa della Bastiglia, non viene mostrata neppure una scena di un parte storica così importante? A molti verrebbe da dire che la regista voleva rappresentare la protagonista estranea a tutto ciò che avveniva nel mondo reale, sia esso politico o legato alla gente comune. In realtà in questo caso fu coinvolta nella politica, e anche di parecchio: infatti Maria Antonietta fece pressione su Luigi per non fargli concedere la Costituzione, con la quale i suoi amichetti e le sue favorite avrebbero perso i privilegi secolari che spettavano loro. Praticamente se fosse stata inserita questa sola scena tutto il film sarebbe crollato, dimostrando che M. A. non era forse poi la ragazzina ingenua come tanto si voleva dimostrare nel film. Tuttavia la sua condanna a morte, come quella di tanti altri nobili durante la rivoluzione,resta comunque uno dei tanti abomini perpetrati dall'uomo nel corso della storia.
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