La fresca ereditiera Franssou, ben interpretata dalla graziosa Isabelle Carré, ha tutta l'intenzione di godersi l'inaspettata somma di denaro, concedendosi un meritato hiatus dalla noiosa routine quotidiana. In un'assolata e lussuosa Cannes troverà divertimento e qualcosa di più...
Commedia leggera ma ben fatta, in pieno stile francese, che, pur nel suo disimpegno, propone picchi di sana ironia politicamente poco corretta, generandosi in un iniziale ribaltamento dei ruoli, la donna come corteggiatrice, ma che con lo svolgersi vedrà le posizioni di forza pian piano capovolgersi.
Movimentata e scattante, si dipana veloce tra interne ed esterne, diurne e nottorne, facendosi forte grazie alla presenza di personaggi brillanti e simpatici, che sapranno reinventarsi lasciandosi investire dalle naturali passioni.
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La fresca ereditiera Franssou, ben interpretata dalla graziosa Isabelle Carré, ha tutta l'intenzione di godersi l'inaspettata somma di denaro, concedendosi un meritato hiatus dalla noiosa routine quotidiana. In un'assolata e lussuosa Cannes troverà divertimento e qualcosa di più...
Commedia leggera ma ben fatta, in pieno stile francese, che, pur nel suo disimpegno, propone picchi di sana ironia politicamente poco corretta, generandosi in un iniziale ribaltamento dei ruoli, la donna come corteggiatrice, ma che con lo svolgersi vedrà le posizioni di forza pian piano capovolgersi.
Movimentata e scattante, si dipana veloce tra interne ed esterne, diurne e nottorne, facendosi forte grazie alla presenza di personaggi brillanti e simpatici, che sapranno reinventarsi lasciandosi investire dalle naturali passioni.
Oltre alla già menzionata Isabelle Carré, ottima anche la prova del talentuoso e spigliato José Garcia, già ampiamente apprezzato nel riuscitissimo "Cacciatore di teste". Spassoso anche un facilone e superficiale François Cluzet.
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