Frailty - Nessuno è al sicuro

Ho visto solo ieri questo film su Raimovie o Rai4, non ricordo...forte, molto forte: prende in giro la religione, l'ordine costituito, ha qualche incongruenza (non si capisce se Adam è un medium vero e poi come ha fatto a liberarsi delle manette quando uccide l'agente dell'Fbi), quella confusione fra bene e male nella scelta delle vittime e il clima di orrore e di perfetta solitudine in cui i due ragazzi sono lasciati in balia di un padre folle e rassicurante insieme...colpo di scena: il serial killer è lo sceriffo e dunque non c'è scampo!

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Finalmente un thriller all'altezza di Hitchcock! Era da tempo che non vedevo una storia dalla trama tanto intricata e coinvolgente! L'orrore si percepisce, ma non si vede (cosa che solo i maestri del genere sanno fare...altro che hostel); il plot ti tiene "incatenato" sino all'ultimo fotogramma...Bravo McConaughey, che, una volta tanto, non si limita a fare soltanto il bellone. Il film ti lascia dentro un terribile interrogativo: ma la giustizia umana esiste o è quello mostrato dal film il modo giusto di fare giustizia? Io penso che la migliore vendetta sia il perdono, ma il messaggio del film resta per me davvero spiazzante!

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il film mi è davvero piaciuto.non è niente di clamorosamente geniale o innovativo da entrare negli annali del cinema,ma la situazione padre-figlio e questa missione che prende la famiglia colpiscono bene e sono psicologicamente riusicte bene in tutte le circostanze. il film poi non fa paura nel vero senso della parola,mette però molta angoscia e lascia in bilico con le opinioni a riguardo dei personaggi fino alla fine. spoiler: non condivido assolutamente il finale del film,a mio avviso quasi da censura.non si può trasmettere al pubblico l'idea che se uno vede dio e si sente investito dalla missione di uccidere allora ne ha tutte le ragioni ed è nel giusto,se lo fa è un pazzo e ha serissimi problemi mentali,non si può spaciare per pazzo il povero Fenton! ecco, è l'unica ( grave) pecca del film,ma è un mio parere oggettivo.

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il film si presenta come un quadro realistico della mania religiosa che può trasformarsi in mania omicida. La contrapposizione tra il padre folle che riceve ordini da un angelo-rolls royce e il figlio che, benché piccolo, mantiene un barlume di raziocinio dà l'impressione di trovarsi finalmente di fronte a un film che con coraggio va contro la maniacalità religiosa bushiana. Invece, il finale ci spiega che dio agisce tramite serial killer, che il suo strumento di giudizio è un'ascia bipenne, che i suoi assassini agiscono da viscidi traditori, non avendo il coraggio di presentarsi col loro vero volto. In più, questo giustiziere che sta in cielo, agisce da copertura ai suoi scherani: cancella le tracce, fa dimenticare le prove, protegge come la mafia gli assassini che agiscono in suo nome. [+]

il film si presenta come un quadro realistico della mania religiosa che può trasformarsi in mania omicida. La contrapposizione tra il padre folle che riceve ordini da un angelo-rolls royce e il figlio che, benché piccolo, mantiene un barlume di raziocinio dà l'impressione di trovarsi finalmente di fronte a un film che con coraggio va contro la maniacalità religiosa bushiana. Invece, il finale ci spiega che dio agisce tramite serial killer, che il suo strumento di giudizio è un'ascia bipenne, che i suoi assassini agiscono da viscidi traditori, non avendo il coraggio di presentarsi col loro vero volto. In più, questo giustiziere che sta in cielo, agisce da copertura ai suoi scherani: cancella le tracce, fa dimenticare le prove, protegge come la mafia gli assassini che agiscono in suo nome. Che pena. [-]

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Attenzione! SPOILER --> Frailty è uno dei migliori thriller parapsicologici realizzati negli ultimi 10 anni. All'inizio atmosfera da incubo vista con gli occhi di un bambino. Poi quella che si credeva follia diventa dono divino. Finale da brivido con la rivelazione di Mattew McConaughey che in questo film recita il suo personaggio migliore. Tutto in questo film funziona alla perfezione: soggetto, sceneggiatura, dialoghi, fotografia, attori, regia. Da vedere.

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Per essere un regista al suo esordio Bill Paxton ha fatto tutto come si deve: davvero un bel film! La storia contrappone la sua parte triviale con le figure dei due bambini che si trovano ad affrontare una realtà combattuta fra la follia del padre ed il ruolo di figli. Durante il racconto, alla doverosa domanda "dov'è ora tuo padre" si può già immaginare il resto del racconto, ma era difficile dare una risposta che lasciasse ancora spazio alla fantasia. Quando Adam risponde che è morto, non si pensa certo per un male incurabile. Comunque è da premiare il soggetto che non è poi così scontato. Sono d'accordo che la pazzia del padre è data un po' per "scontata" ed il regista non si sofferma molto a descriverla. [+]

Per essere un regista al suo esordio Bill Paxton ha fatto tutto come si deve: davvero un bel film! La storia contrappone la sua parte triviale con le figure dei due bambini che si trovano ad affrontare una realtà combattuta fra la follia del padre ed il ruolo di figli. Durante il racconto, alla doverosa domanda "dov'è ora tuo padre" si può già immaginare il resto del racconto, ma era difficile dare una risposta che lasciasse ancora spazio alla fantasia. Quando Adam risponde che è morto, non si pensa certo per un male incurabile. Comunque è da premiare il soggetto che non è poi così scontato. Sono d'accordo che la pazzia del padre è data un po' per "scontata" ed il regista non si sofferma molto a descriverla. Però la storia è abbastanza avvincente ed anche se il ritmo del film è un po' lentino, si apprezza. Bravo Paxton! [-]

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come esordio, paxton ci dà veramente dentro! Questo film oltre ad avere molti tratti horror si può dire che è quasi completamente un thriller.I dialoghi e le ambientazioni fanno di questo film quasi un libro di Stephen King, insomma, quello che voglio intendere è che se un attore fa un esordio di regista come questo film vuol dire che nel futuro, avrà da darci molte altre emozioni...

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La storia non sarebbe male e il finale capovolge i ruoli, ma la regia a me non è piaciuta per niente.

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Il film è carino! Ma non indaga sulla follia! Il bello del colpo di scena finale è preprio il contrario. Colui che sembrava pazzo non lo è per nulla. Ha solo un dono soprannaturale. Per il resto il lavoro si lascia vedere, ma non raggiunge le vette di Misery non deve morire. Non capisco infatti l'entusiasmo di King.

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Grande esordio alla regia per Bill Paxton, che riesce a confezionare un Horror davvero azzeccato. Colpi di scena a non finire per una trama che non cade mai nel ridicolo, dopo quasi dieci anni di flop, finalmente una ventata d'aria fresca nel campo horror

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