Frailty - Nessuno è al sicuro

Il film è un mix di tragedia, drammaticità e thriller! Bill Paxton mi è piaciuto molto e mi hanno colpito anche l'interpretazione degli altri personagggi. Il finale è insapettato e quello che mi piace è che c'è tanta curiosità! Riguardo Il personaggio di Fenton c'è molto da riflettere, in effetti è inquietante quello che gli succede, la sua vita viene stravolta completamente dopo che il padre si sogna Dio e si mette in testa di uccidere dei demoni. Inoltre il suo personaggio trasmette tante cose... Il timore, la rabbia, l'incredulità, tutti sentimenti che messi insieme spingono il giovane a commettere quel gesto. Fenton inoltre è come se fosse l'uomo di casa, quello che ha dovuto maturare più in fretta, quindi quando il padre gli racconta del suo sogno rimane spiazzato e gli crolla il mondo addosso. [+]

Il film è un mix di tragedia, drammaticità e thriller! Bill Paxton mi è piaciuto molto e mi hanno colpito anche l'interpretazione degli altri personagggi. Il finale è insapettato e quello che mi piace è che c'è tanta curiosità! Riguardo Il personaggio di Fenton c'è molto da riflettere, in effetti è inquietante quello che gli succede, la sua vita viene stravolta completamente dopo che il padre si sogna Dio e si mette in testa di uccidere dei demoni. Inoltre il suo personaggio trasmette tante cose... Il timore, la rabbia, l'incredulità, tutti sentimenti che messi insieme spingono il giovane a commettere quel gesto. Fenton inoltre è come se fosse l'uomo di casa, quello che ha dovuto maturare più in fretta, quindi quando il padre gli racconta del suo sogno rimane spiazzato e gli crolla il mondo addosso. Adam, invece, rappresenta anche un pò l'ingenuità, perchè quando scopre le vere intenzioni del padre si eccita mentre Fenton tenta in tutti i modi di farlo ragionare, anche ribellandosi. Questa ribellione però spinge il padre a mettere in secondo piano l'amore per il figlio e perde del tutto il senno rinchiudendolo nello scantinato. In conclusione è molto carino e intrigante, secondo me da vedere assolutamente! [-]

Un film nel complesso accattivante, spero che non leggiate nulla prima di vederlo, perchè si costruisce così a poco a poco una curiosità nello scoprire cosa c'è dietro la follia di un padre che sicuramente mantiene la famiglia nell'amore e nella quotidianità lineare e perfetta, ma la morte della moglie deve aver sconvolto inconsciamente la sua mente  tanto che un giorno.....commento solo una cosa per essere onesti bisogna classificare questo film nel genere horror, anche se tutto fa pensare ad un thriller horror e vedendo il finale si può rimanere delusi, invece come horror è perfetto, penso a Carrie lo sguardo di Satana o altri del genere non splatter. [+]

Un film nel complesso accattivante, spero che non leggiate nulla prima di vederlo, perchè si costruisce così a poco a poco una curiosità nello scoprire cosa c'è dietro la follia di un padre che sicuramente mantiene la famiglia nell'amore e nella quotidianità lineare e perfetta, ma la morte della moglie deve aver sconvolto inconsciamente la sua mente  tanto che un giorno.....commento solo una cosa per essere onesti bisogna classificare questo film nel genere horror, anche se tutto fa pensare ad un thriller horror e vedendo il finale si può rimanere delusi, invece come horror è perfetto, penso a Carrie lo sguardo di Satana o altri del genere non splatter. Comunque avrei preferito che fosse di più un thriller con una spiegazione più inconscia che scontata come vera mano di Dio, questo aspetto fa decadere l'impianto narrativo nel complessivo, peccato un punto in più se lo meritava, comunque è da vedere.
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Fenton e Adam sono due fratelli orfani che vivono con il padre Meiks in un bella casa in America. Una notte Meiks entra in camera dei suoi figli e dice loro che un angelo gli è apparso in sogno e che è stata affidata loro la missione di uccidere i demoni. Adam, il fratello minore, è già ansioso di combatterli, Meiks sta cercando le armi, mentre Fenton è preoccupato: crede che suo padre sia impazzito. Le sue convinzioni si rafforzano ancora di più quado il padre gli presenta una lista con dei nomi di gente comune, dicendogli che sono demoni. 
Il film prosegue con dei veri colpi di scena, grazie al bravissimo attore-regista Bill Paxton, ma se dovessi trovare un difetto di questo entusiasmante thriller, direi che sarebbe stato un capolavoro se ci fossero state aggiungte due o tre scene horror, per colpirci e farci ricordare questo film ancor per più tempo. [+]

Fenton e Adam sono due fratelli orfani che vivono con il padre Meiks in un bella casa in America. Una notte Meiks entra in camera dei suoi figli e dice loro che un angelo gli è apparso in sogno e che è stata affidata loro la missione di uccidere i demoni. Adam, il fratello minore, è già ansioso di combatterli, Meiks sta cercando le armi, mentre Fenton è preoccupato: crede che suo padre sia impazzito. Le sue convinzioni si rafforzano ancora di più quado il padre gli presenta una lista con dei nomi di gente comune, dicendogli che sono demoni. 
Il film prosegue con dei veri colpi di scena, grazie al bravissimo attore-regista Bill Paxton, ma se dovessi trovare un difetto di questo entusiasmante thriller, direi che sarebbe stato un capolavoro se ci fossero state aggiungte due o tre scene horror, per colpirci e farci ricordare questo film ancor per più tempo.
Apparte questo, quello che desideravo scrivere è "E se ci capitasse davvero, se una persona che amiamo e di cui ci fidiamo ciecamente, ci dicesse che un angelo gli è apparso in sogno è che ha una missione in conto di Dio, noi cosa faremmo?"Anche se fossimo degli uomini profondamente religiosi, persona che io non sono, credo che faremmo molta fatica ad accettare una affermazione del genere e lo prenderemo per pazzo.
Io ho provato a rispondere a questa domanda e non ho trovato nessuna risposta convincente...per questo motivo credo che questo sia uno dei più bei film che ho visto in vita mia ! [-]

 (Attenzione, contiene spoiler) E’ una notte lunga e scioccante quella che attende l’agente dell’Fbi Wesley Doyle. Un uomo, Fenton Meiks (a cui dà volto un convincente Matthew McConaughey), si presenta nel suo ufficio sostenendo di sapere chi è l’assassino, denominato “La mano di Dio”, che sta mietendo vittime nel Texas. Fenton rivela a Doyle che il serial killer che sta terrorizzando la gente è suo fratello, Adam, che però non è più punibile per gli omicidi che ha commesso perché – sempre stando a quanto dichiara Fenton – una settimana prima si è suicidato sparandosi un colpo in testa. [+]

 (Attenzione, contiene spoiler) E’ una notte lunga e scioccante quella che attende l’agente dell’Fbi Wesley Doyle. Un uomo, Fenton Meiks (a cui dà volto un convincente Matthew McConaughey), si presenta nel suo ufficio sostenendo di sapere chi è l’assassino, denominato “La mano di Dio”, che sta mietendo vittime nel Texas. Fenton rivela a Doyle che il serial killer che sta terrorizzando la gente è suo fratello, Adam, che però non è più punibile per gli omicidi che ha commesso perché – sempre stando a quanto dichiara Fenton – una settimana prima si è suicidato sparandosi un colpo in testa. Questo, però, non è tutto. L’uomo, infatti, continua il suo racconto ritornando indietro con la memoria di vent’anni, quando lui e Adam erano ancora piccoli, in particolare a una notte in cui il loro padre li svegliò improvvisamente per dirgli che un angelo gli era apparso per comunicargli che avrebbe dovuto intraprendere una missione: quella di liberare il mondo dai demoni.
E mentre fuori comincia a piovere a dirotto, Fenton riferisce anche di quando suo papà, il giorno dopo che gli si presentò l’angelo, tornò a casa con le “armi magiche”, ovvero un paio di guanti e un’accetta, grazie alle quali, secondo il padre di Fenton, loro tre avrebbero potuto individuare e uccidere definitivamente le persone possedute dai demoni.
Un uomo, rimasto vedovo con due figli piccoli di cui deve prendersi cura, asserisce che un angelo gli è comparso in sogno per annunciargli che avrebbe dovuto eliminare i demoni dalla faccia della Terra; dopodiché lo stesso impone ai propri bambini di aiutarlo a compiere la sua missione, ma mentre uno dei due segue alla lettera i suoi ordini, l’altro – che considera il suo genitore un invasato – si oppone rifiutando con tutte le sue forze di rendersi complice della sanguinosa carneficina che egli intende mettere in atto. Raccontando una storia simile, il rischio di cadere nel ridicolo era grande, ma la sceneggiatura (firmata da Brent Hanley), fortunatamente, riesce a trattare il tutto senza scadere nella banalità.
Negli ultimi anni il cinema horror ha subito una deriva trash che ha generato prodotti che definire di scarsa qualità è un eufemismo.
In un’epoca in cui ci vengono propinati film dell’orrore scritti con la mano sinistra (quando va bene), che non fanno altro che mostrare torture di ogni tipo (vedi l’interminabile saga di “Saw”, ma pure “Hostel”), una pellicola come “Frailty” rappresenta un’eccezione ben accetta.
L’attore Bill Paxton (che ha recitato in celebri film come “Aliens” di James Cameron e “Il buio si avvicina” di Kathryn Bigelow, oltre che in “Qualcuno sta per morire”, un piccolo gioiello, dimenticato dai più, diretto da Carl Franklin), qui al suo esordio nella regia, è riuscito nell’impresa di realizzare un horror inquietante, violento e disturbante senza quasi mai far vedere una goccia di sangue (quasi perché soltanto in una scena il sangue scorre copioso). Questo film, quindi, dimostra che è ancora possibile realizzare horror intelligenti, senza ricorrere alle violenze gratuite dei titoli sopra citati.
“Frailty”, poi, parla di temi tutt’altro che banali quali la fede religiosa e il conflitto padre-figlio, che qui scoppia con una violenza inaudita tra Fenton e il suo genitore: il rapporto contrastante tra queste due figure diventa preponderante, tanto da innervare la pellicola di una tensione costante che in non poche scene raggiunge livelli quasi insostenibili (occhio a quella in cui Fenton si ribella al padre che gli ordina per l’ennesima volta di uccidere una persona).
Oltre che nelle vesti di regista, Bill Paxton convince pure in quelle di interprete, offrendo una bella prova nella parte di un uomo che si crede un “messaggero di Dio”. “Frailty” è un horror angosciante e sconvolgente. E il colpo di scena finale (molto ben architettato) è di quelli che non si dimenticano facilmente. [-]

Il film mi è piaciuto molto...solo una piccola pecca: entro i primi 10 minuti di film avevo praticamente indovinato il finale!! :/ potevano anche evitare di scegliere gl'attori che interpretano i due fratelli (sia da grandi che da bambini) uno biondo e l'altro castano.... -.-"

..altrimenti vi rovino l'entusiasmo. Vedo tanti commenti positivi ed entusiasti, a me pare uno dei tanti film un pò piatti e prevedibili. Son stato tutto il tempo aspettando che la parentesi religiosa avesse una spiegazione, anche solo legata alla follia o una duplice personalità...invece nulla. Davvero un film piatto e senza sorpresa, anzi la sorpresa è che non c'è nessuna sorpresa, nulla che vada capito. uno di quei film che non ti lascia nulla quando è finito. La scena della visione dell'angelo poi.....bah, delusione (PS e sono un appassionato del genere)

Film inquietante, originale, mai banale, con interpretazioni sempre intense. Trama coinvolgente, a metà strada fra horror e thriller psicologico, dialoghi mai fuori posto. Assolutamente da vedere. 

UN FILM DECISAMENTE ORIGINALE CON UN RITMO MAI CALANTE ED UNA SCENEGGIATURA CHE COLPISCE LO SPETTATORE MANTENENDO UN DISCRETO LIVELLO DI TENSIONE. BUONA L'INTERPRETAZIONE DEL CAST. L'ELEMENTO MISTICO E' TALMENTE VIVO E BEN DESCRITTO DA RENDERE "REALE" L'IMMAGINE CINEMATOGRAFICA. DA SOTTOLINEARE CHE LA VISIONE DEL FILM SAREBBE ASSOLUTAMENTE DA VIETARE AD UN PUBBLICO DI MINORI UNDER 14 A CAUSA DI IMMAGINI TROPPO FORTI DAL PUNTO DI VISTA PSICOLOGICO (IN QUESTO CASO LA PELLICOLA SAREBBE ASSOLUTAMENTE DA BOCCIARE DAL PUNTO DI VISTA EDUCATIVO). IL RAPPORTO PADRE-FIGLIO "DEVIATO" SI LASCIA A VARIE INTERPRETAZIONI E CONCAUSE. IN SINTESI UN FILM CHE LASCIA DISCUTERE, APPREZZABILE PER LA CAPACITA' NARRATIVA ED INVENTIVA. [+]

UN FILM DECISAMENTE ORIGINALE CON UN RITMO MAI CALANTE ED UNA SCENEGGIATURA CHE COLPISCE LO SPETTATORE MANTENENDO UN DISCRETO LIVELLO DI TENSIONE. BUONA L'INTERPRETAZIONE DEL CAST. L'ELEMENTO MISTICO E' TALMENTE VIVO E BEN DESCRITTO DA RENDERE "REALE" L'IMMAGINE CINEMATOGRAFICA. DA SOTTOLINEARE CHE LA VISIONE DEL FILM SAREBBE ASSOLUTAMENTE DA VIETARE AD UN PUBBLICO DI MINORI UNDER 14 A CAUSA DI IMMAGINI TROPPO FORTI DAL PUNTO DI VISTA PSICOLOGICO (IN QUESTO CASO LA PELLICOLA SAREBBE ASSOLUTAMENTE DA BOCCIARE DAL PUNTO DI VISTA EDUCATIVO). IL RAPPORTO PADRE-FIGLIO "DEVIATO" SI LASCIA A VARIE INTERPRETAZIONI E CONCAUSE. IN SINTESI UN FILM CHE LASCIA DISCUTERE, APPREZZABILE PER LA CAPACITA' NARRATIVA ED INVENTIVA. SI PERDE VERSO IL FINALE, CHE VIENE UN PO' BUTTATO VIA NONOSTANTE IL COLPO DI SCENA CHE APRE UNA PROVOCAZIONE NELLO SPETTATORE CHE POTRA' USCIRE TURBATO FORSE NELL'ACCETTARE DELLE DOMANDE A CUI IN OGNI CASO IL REGISTA FORNISCE DELLE RISPOSTE, SOGGETTIVE ED OPINABILI CERTAMENTE, MA RISPOSTE COERENTI DI QUESTA TRAMA COSI' PARTICOLARE.
VOTO COMPLESSIVO 7-

Ho deciso di seguire il film con un po' di interesse per la presenza di Paxton alla regia. La delusione è stata enorme forse perchè non amo il genere ma sopratutto per l'utilizzo dei due ragazzi uno dei quali di soli 5 o 6 anni. Si è qui sfruttato l'attaccamento di quest'ultimo al padre fino a portarci alla scena in cui il piccolo uccide. Non c'è problema ne abbiamo viste di cotte e di crude ma mai prima d'ora, se ricordo bene, l'età del massacro era scesa così tanto. Certo il Paxton che ricordo con simpatia era targato True Lies ed altri sncora. Non a caso questo film è arrivato solo ora nel circuito.