Frailty - Nessuno è al sicuro

il film si presenta come un quadro realistico della mania religiosa che può trasformarsi in mania omicida. La contrapposizione tra il padre folle che riceve ordini da un angelo-rolls royce e il figlio che, benché piccolo, mantiene un barlume di raziocinio dà l'impressione di trovarsi finalmente di fronte a un film che con coraggio va contro la maniacalità religiosa bushiana. Invece, il finale ci spiega che dio agisce tramite serial killer, che il suo strumento di giudizio è un'ascia bipenne, che i suoi assassini agiscono da viscidi traditori, non avendo il coraggio di presentarsi col loro vero volto. In più, questo giustiziere che sta in cielo, agisce da copertura ai suoi scherani: cancella le tracce, fa dimenticare le prove, protegge come la mafia gli assassini che agiscono in suo nome. Che pena.