Sono ben 11 gli Oscar guadagnati dal kolossal americano, una per ogni settore cinematografico. Va sottolineato che la statuetta viene consegnata in un anno ben preciso, in un periodo dove tutti i film dell'anno vengono classificati e premiati dunque, si merito al film ma da notare anche le pellicole in concorrenza. Messo da parte questo dettaglio, andiamo ad analizzare il film nella sua struttura. Si presenta subito come un film che racconta, narra qualcosa; è una pellicola improntata sull'esperienza soggettiva e non sull'evento oggettivo in se. Dunque, prendendo in considerazione che la storia narrata è d'amore e precisamente riguarda il giovane Jack e la nobile Rose, il film deve assumere connotati tragici, melanconici, drammatici. Il set a disposizione è molto limitato per lo svolgimento della storia, non può che risiedere sul transatlantico e dunque l'intreccio "love story" - "tragic story" risulta un pò claustrofobico, quasi sta stretto.
Anche con poca attenzione si nota una scissione, una divisione: una prima parte focalizza i personaggi della "love story" e ne traccia il carattere, una seconda parte mette queste personalità a confronto nella "tragic story" grazie all'impressionamente affondamento del Titanic. Il film non si presenta affatto impegnativo e non chiede alcuno sforzo comprensivo allo spettatore; i personaggi, come dicevo, sono mostrati psicologicamente in alcuni eventi particolari anche se forse superflui o dilungati, come il tentato suicidio di Rose. Anche senza presentazioni i caratteri dei personaggi sono evidenziati con i tratti somatici: Rose è la sensuale donna di prima classe schiavizzata dalla madre e preda del suo promesso sposo Cal. Jack è il poveraccio artista ricco solo del suo altruismo e talento. Cal, con quell'aria tremendamente fiera di se stessa, è un uomo avido assetato di potere e ricchezze. Tutto ciò lo si intuisce al solo impatto visivo dei soggetti in questione.
Dunque, sceneggiatura fiacca povera di spunti geniali, attori psicologicamente e socialmente individuabili al solo sguardo, sono elementi che abbassano la qualità del film. 194 minuti per fondere amore e tragedia sono veramente eccessivi. Un grande apprezzamento fa fatto però alla stupenda colonna sonora, ai costumi, agli effetti speciali e sonori, al montaggio. I 2 protagonisti recitano una parte drammatica in maniera decente, purtroppo scandendo nel patetico come del resto fa lo stesso film in molti frangenti.
Tutto sommato lode alla spettacolarità e demerito alla storia per un film che comunque non si farà mai dimenticare nella storia del cinema, il quale appassionerà ancora milioni e milioni di spettatori in tutto il mondo.
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sergente hartman
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lunedì 8 dicembre 2008
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trovami un film dove nn ci sono stereotipi
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o personaggi psicologicamente facili da capire al primo impatto,insomma è un po difficile trovare un film dove non ci siano stereotipi.patetico l'amore fra loro 2 poi nn lo trovo,il film narra piu una storia d'amore piu che l'affondamento del titanic,ma comunque sia cameron passa piu di un ora a rappresentarlo e buona parte del lungometraggio la lascia in rassegna alla tragedia.da un altra parte sono d'accordo con te che sia un film soppravalutato e ne siano stati prodotti molti altri che meritavano 11 oscar quanto lui.ad esempio balla coi lupi,forrest gump, ,il gladiatore,braveheart e tanti altri nn sono da meno di titanic.però qust'ultimo ha avuto la fortuna come dici tu di non trovare una forte concorrenza nell'anno in ccui fu prodotto come gli altri
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(di paioco89)
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paioco89
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martedì 16 dicembre 2008
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ci sono
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Si ce ne sono di film senza stereotipi cosi palesi: in Titanic l'importante non è la psicologia del personaggio, ma di questo importa solo la classe di appartenenza nient'altro. In molti film i caratteri vegono svelati via via nel corso della pellicola, sappiamo all'incirca come sia ma dobbiamo conoscerlo. Qua come ho detto non viene presentato un personaggio particolare nè tantomeno importante, importa solo che Jack sia di terza classe e Rose di prima. In un film di ben 3 ore creare delle vere e forti identità avrebbe arricchito lo svolgimento della storia e avrebbe certamente immedesimato di più lo spettatore nella vicenda.
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emiliano
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domenica 19 aprile 2009
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finalmente qualcuno che la pensa come me
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Hai saputo cogliere significati del film davvero interessanti. Mi ha colpito la tua riflessione sulla limitazione dello spazio di scena e ancor più il tuo commento sul fatto che il film non si presenti impegnativo ne difficile da comprendere. Sei uno che di cinema ne sa qualcosa perché quelle di Titanic non sono vere emozioni e il film per quanto sia una gigantesca macchina spettacolare non è un capolavoro. E' bene che ci sia qualcuno che non si sia conformato alle idee della massa semplicista che ha permesso a questo film, pur sempre godibile, di guadagnare così tanti soldi.
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bab?97
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martedì 11 agosto 2009
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una coppia da oscar
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James Cameron, io trovo che sia stato molto bravo ad assegnare le parti, invece...tu dici che i 2 protagonisti recitano "decentemente" ma secondo me si sonoimmedesimati molto bene nel contesto e nel loro personaggio, ma soprattutto si sono trovati molto bene insieme tantochè sono amici ancora oggi dopo 11 anni dalla pellicola in questione. A parer mio una coppia così affiatata non si trova in tutti i film. tu dici che i personaggi sono scontati, credo che in tutti i film quando vedi un personaggio sai che ruolo avrà... a parte quelli di spionaggio che fanno tutti il quadruplo gioco e non sai cosa pensare. Se sono questi ultimi i film che ti piacciono allora ti posso capire, ma in altri casi non so quali film tu abbia potuto vedere per non ottenere dei personaggi dei quali si capisce subito il ruolo.
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James Cameron, io trovo che sia stato molto bravo ad assegnare le parti, invece...tu dici che i 2 protagonisti recitano "decentemente" ma secondo me si sonoimmedesimati molto bene nel contesto e nel loro personaggio, ma soprattutto si sono trovati molto bene insieme tantochè sono amici ancora oggi dopo 11 anni dalla pellicola in questione. A parer mio una coppia così affiatata non si trova in tutti i film. tu dici che i personaggi sono scontati, credo che in tutti i film quando vedi un personaggio sai che ruolo avrà... a parte quelli di spionaggio che fanno tutti il quadruplo gioco e non sai cosa pensare. Se sono questi ultimi i film che ti piacciono allora ti posso capire, ma in altri casi non so quali film tu abbia potuto vedere per non ottenere dei personaggi dei quali si capisce subito il ruolo. Naturalmente la tua oppinione è rispettabilissima ma anche la mia no?
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jon sugar
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giovedì 26 luglio 2012
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prego?????
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No comment. Sono allibito. Quante eresie mi tocca sentire.
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