Ransom - Il riscatto

IL proprietario di una linea area privata, dal passato non proprio"limpido", subisce il riscatto del figlio decenne: disperazione, ricorso ad ogni mezzo possibile per salvarlo, richiesta di un riscatto pesante ma da lui"solvibile", salvo che pensa che, pur pagando il riscatto, il figlio venga ucciso comunque e in ogni caso non ci sia altra soluzione che quelle di proporre, a sua volta, un compenso a chi gli fornisca notizie dei rapitori e prosegue in questa proposta nonostante lo scetticismo.contrarieta' della moglie e  del detective che segue la vicenda.  Il poliziotto corrotto che e e' a capo dei rapitori lo contatta per telefono, fignendo di essere stato l'artefice ddlel'operazione che ha consentito la liberazione del figlio, finalmente avvenuta e si propone di incontrarlo a casa di TOm sesso(lil padre del rapito, insomma), ma il bambino riconosce la voce del capo. [+]

IL proprietario di una linea area privata, dal passato non proprio"limpido", subisce il riscatto del figlio decenne: disperazione, ricorso ad ogni mezzo possibile per salvarlo, richiesta di un riscatto pesante ma da lui"solvibile", salvo che pensa che, pur pagando il riscatto, il figlio venga ucciso comunque e in ogni caso non ci sia altra soluzione che quelle di proporre, a sua volta, un compenso a chi gli fornisca notizie dei rapitori e prosegue in questa proposta nonostante lo scetticismo.contrarieta' della moglie e  del detective che segue la vicenda.  Il poliziotto corrotto che e e' a capo dei rapitori lo contatta per telefono, fignendo di essere stato l'artefice ddlel'operazione che ha consentito la liberazione del figlio, finalmente avvenuta e si propone di incontrarlo a casa di TOm sesso(lil padre del rapito, insomma), ma il bambino riconosce la voce del capo.organizzatore del rapimento., Ne segue un conflitto violento, nel quale iTom rimane ferito, il poliziotto corrotto viene infine ucciso dai suoi ex.colleghi, che klo riconoscono come corrotto,  Questa la trama di "Ransom"(Ron Howard, sggoettodi RIchard Malbum  e  Cyril Hume, sceneggaitura id Richard Price e Alexander Ignon, 1996)dove il protagonista e'Mel Gibon, non ancora regista di "The Passion of Christ"ma famoso per i fikm australiani di SF.e per vari film made in the USA d'azione e politieschi., mentre l'"'antagonista cattivo" e'Gary Sinise, molto efficace quale"vilain"senza limiti", ossia "cattivo al 100%1oo).  D ecisamente fondato su questo contrasto, anche se c'el'a presenza mediatrice di Rene'Russo, moglie del protaongista e madre dle bambino,  il film e'decisamente"manicheo"nel'impiato e sceneggiatori e regista sono riusciti a "calibrare" effiicacmente la giusta dosatura tra action movie e thriller, manntendone quella suspense che e'¿neeessaria.   Anche i ruoli moinori, in particolare quellli dellla"ragazza della banda"sono ben occuparti e quindi la"miscela"funzione comolessivmanete molto bene, per cui il fim,  non ha inutili"cali di tensione"e appunto la suspensee rimane dall'inizio alla fine del film , senza che ci siano " improprie defaillances". Gibon non e'un"grande inteprete", ma comunque riesce a conferire al suo ruolo qulela giusta misura tra coraggio  e ambiguita', tra coragio e indecisione.   Eugen [-]

IL proprietario di una linea area privata, dal passato non proprio"limpido", subisce il riscatto del figlio decenne: disperazione, ricorso ad ogni mezzo possibile per salvarlo, richiesta di un riscatto pesante ma da lui"solvibile", salvo che pensa che, pur pagando il riscatto, il figlio venga ucciso comunque e in ogni caso non ci sia altra soluzione che quelle di proporre, a sua volta, un compenso a chi gli fornisca notizie dei rapitori e prosegue in questa proposta nonostante lo scetticismo.contrarieta' della moglie e  del detective che segue la vicenda.  Il poliziotto corrotto che e e' a capo dei rapitori lo contatta per telefono, fignendo di essere stato l'artefice ddlel'operazione che ha consentito la liberazione del figlio, finalmente avvenuta e si propone di incontrarlo a casa di TOm sesso(lil padre del rapito, insomma), ma il bambino riconosce la voce del capo. [+]

IL proprietario di una linea area privata, dal passato non proprio"limpido", subisce il riscatto del figlio decenne: disperazione, ricorso ad ogni mezzo possibile per salvarlo, richiesta di un riscatto pesante ma da lui"solvibile", salvo che pensa che, pur pagando il riscatto, il figlio venga ucciso comunque e in ogni caso non ci sia altra soluzione che quelle di proporre, a sua volta, un compenso a chi gli fornisca notizie dei rapitori e prosegue in questa proposta nonostante lo scetticismo.contrarieta' della moglie e  del detective che segue la vicenda.  Il poliziotto corrotto che e e' a capo dei rapitori lo contatta per telefono, fignendo di essere stato l'artefice ddlel'operazione che ha consentito la liberazione del figlio, finalmente avvenuta e si propone di incontrarlo a casa di TOm sesso(lil padre del rapito, insomma), ma il bambino riconosce la voce del capo.organizzatore del rapimento., Ne segue un conflitto violento, nel quale iTom rimane ferito, il poliziotto corrotto viene infine ucciso dai suoi ex.colleghi, che klo riconoscono come corrotto,  Questa la trama di "Ransom"(Ron Howard, sggoettodi RIchard Malbum  e  Cyril Hume, sceneggaitura id Richard Price e Alexander Ignon, 1996)dove il protagonista e'Mel Gibon, non ancora regista di "The Passion of Christ"ma famoso per i fikm australiani di SF.e per vari film made in the USA d'azione e politieschi., mentre l'"'antagonista cattivo" e'Gary Sinise, molto efficace quale"vilain"senza limiti", ossia "cattivo al 100%1oo).  D ecisamente fondato su questo contrasto, anche se c'el'a presenza mediatrice di Rene'Russo, moglie del protaongista e madre dle bambino,  il film e'decisamente"manicheo"nel'impiato e sceneggiatori e regista sono riusciti a "calibrare" effiicacmente la giusta dosatura tra action movie e thriller, manntendone quella suspense che e'¿neeessaria.   Anche i ruoli moinori, in particolare quellli dellla"ragazza della banda"sono ben occuparti e quindi la"miscela"funzione comolessivmanete molto bene, per cui il fim,  non ha inutili"cali di tensione"e appunto la suspensee rimane dall'inizio alla fine del film , senza che ci siano " improprie defaillances". Gibon non e'un"grande inteprete", ma comunque riesce a conferire al suo ruolo qulela giusta misura tra coraggio  e ambiguita', tra coragio e indecisione.   Eugen [-]

Sulla bravura di Ron Howard, Mel Gibson e Gary Sinise non si discute. Ma  il personaggio da trota lessa interpretato da una René Russo vuota e inespressiva è troppo fastidioso. 

All'inizio sembra il classico film di rapinamento per giunta con il protagonista (Mel Gibson) di un riccone senza scrupoli contro un gruppo in cui i soldi sono l'unica cosa importante. Fin qui, niente di veramente bello, anche se la scena del rapinamento iniziale mi piace, comunque non sembra cambiare le carte in tavola, ma qualcosa scatta.
Il padre del figlio rapito decide di sua spontanea volontà di mettere una taglia sui rapitori comunicandolo attraverso la televisione.
Tutto finalmente inizia a prendere piede rivelando di quanto il padre può essere crudele e il rapitore il contrario. A porsi domande normali, ma in una situazione del genere sono folli. L'ansia si sente per tanto tempo. [+]

All'inizio sembra il classico film di rapinamento per giunta con il protagonista (Mel Gibson) di un riccone senza scrupoli contro un gruppo in cui i soldi sono l'unica cosa importante. Fin qui, niente di veramente bello, anche se la scena del rapinamento iniziale mi piace, comunque non sembra cambiare le carte in tavola, ma qualcosa scatta.
Il padre del figlio rapito decide di sua spontanea volontà di mettere una taglia sui rapitori comunicandolo attraverso la televisione.
Tutto finalmente inizia a prendere piede rivelando di quanto il padre può essere crudele e il rapitore il contrario. A porsi domande normali, ma in una situazione del genere sono folli. L'ansia si sente per tanto tempo. La cosa migliore del film è proprio la scena centrale in cui il protagonista e l'antagonista riescono a far uscire allo scoperto la loro follia e a scatenarla. Tutto questo con un inseguimento finale ben gestito.
Ma... c'è sempre un ma. Qui due, a tal punto da rendere il film in qualche classico.
L'inizio procede troppo per le lunghe con dialoghi noiosi. La scena della taglia parte un po' troppo in ritardo e così si crea la prima parte quasi odiosa. Un'altra cosa poco chiara è il rapinamento stesso. Parla di denucia oppure si tratta di denaro? Una logica che parte e poi si perde fino a scomparire senza lasciare traccia. Quindi, alla fine della storia sembra proprio essere i soldi e basta.
Cambia a metà le carte in tavola variando un po'.
  [-]

Un film sicuramente d'intrattenimento ma ben fatto; il ritmo non cala mai e i colpi di scena sono quasi tutti riusciti e non scontati e, apparte qualche sbavatura nell'improbabile finale e un Mel Gibson a volte spaesato e incerto, il film risulta piuttosto realistico e quasi privo di esagerazioni. Ovviamente Ron Howard non si risparmia alcuni stereotipi hollywoodiani, ma a quello ormai ci siamo abtuati. Alcune scene sono particolarmente riuscite perché intense e toccanti, inoltre mi è piaciuto il confronto tra protagonista falso e bugiardo e antagonista disperato e in fondo buono. Non è imperdibile, ma si può vedere; per gli amanti del genere è perfetto.

A parte la solita fine del duello finale, non male. Vedetevelo!

Il figlio di un proprietario di una compagnia aerea viene rapito. I rapitori chiedono un riscatto di due milioni di dollari per liberare il piccolo. Dopo aver usufruito dell'aiuto dell'FBI, il padre del ragazzo decide di fare di testa sua.
Un buon thriller che riesce a tenere un ottimo ritmo per tutta la durata della pellicola. Non solo ci sono una serie di buoni colpi di scena ma anche un paio di riflessioni che non possono essere evitate. Intanto il prezzo che un uomo, apparentemente onesto, è stato costretto a pagare per evitare problemi sindacali e, per mantenere la propria posizione, non ha esitato a mandare in prigione solo il complice. Ma soprattutto il tema delle cosiddette taglie messe sulla testa di rapitori o assassini che, ormai, dovrebbero essere parte del passato raccontato dai western mentre specie negli USA è ancora di stretta attualità. [+]

Il figlio di un proprietario di una compagnia aerea viene rapito. I rapitori chiedono un riscatto di due milioni di dollari per liberare il piccolo. Dopo aver usufruito dell'aiuto dell'FBI, il padre del ragazzo decide di fare di testa sua.
Un buon thriller che riesce a tenere un ottimo ritmo per tutta la durata della pellicola. Non solo ci sono una serie di buoni colpi di scena ma anche un paio di riflessioni che non possono essere evitate. Intanto il prezzo che un uomo, apparentemente onesto, è stato costretto a pagare per evitare problemi sindacali e, per mantenere la propria posizione, non ha esitato a mandare in prigione solo il complice. Ma soprattutto il tema delle cosiddette taglie messe sulla testa di rapitori o assassini che, ormai, dovrebbero essere parte del passato raccontato dai western mentre specie negli USA è ancora di stretta attualità. Bene sia Gibson nel ruolo del padre sconvolto e Sinise in quello del pazzo capobanda. [-]

Un bel film. Sono d'accordo con chi dice che sia stato sottovalutato. 

buon film...che ti prende per tutto il tempo...alcune cose sono un po improbabili che accadano ..ma è pur sempre un film..cmq buono e recitato bn..consigliato

ottima trama attori bravissimi regia molto buona, film drammatico al punto giusto imprevedibile e ti lascia in sopeso fino alla fine. veramente veramente bello. da vedere