Predator 2

Un poliziotto di Los Angeles(Danny Glover) insieme a dei suoi colleghi, indaga su alcuni eferrati omicidi commessi da qualcuno di misterioso. Nella metropoli, però, tra spacciatori, assassini e vari criminali, si nasconde anche il Predator, entità aliena all'apparenza invisibile e responsabile degli omicidi. Ma a complicare le indagini dei detective, oltre che ai loro superiori, ci si mette anche un'organizzazione Governativa. Schwarzenegger era il superstite dal micidiale scontro finale con il corazzato e guerriero Predator; fattosi poi esplodere nel finale ironico. Tre anni dopo il successo della pellicola di McTiernan, il già esperto in horror fantastici Stephen Hopkins(Nightmare 5: IL Mito) firma il sequel su tale creatura aliena. [+]

Un poliziotto di Los Angeles(Danny Glover) insieme a dei suoi colleghi, indaga su alcuni eferrati omicidi commessi da qualcuno di misterioso. Nella metropoli, però, tra spacciatori, assassini e vari criminali, si nasconde anche il Predator, entità aliena all'apparenza invisibile e responsabile degli omicidi. Ma a complicare le indagini dei detective, oltre che ai loro superiori, ci si mette anche un'organizzazione Governativa. Schwarzenegger era il superstite dal micidiale scontro finale con il corazzato e guerriero Predator; fattosi poi esplodere nel finale ironico. Tre anni dopo il successo della pellicola di McTiernan, il già esperto in horror fantastici Stephen Hopkins(Nightmare 5: IL Mito) firma il sequel su tale creatura aliena. L'ambientazione(esempio, la metro) ricorda molto Venerdì 13 Parte 8: Incubo A Manhattan ma qui, al posto del killer Jason Voorhees c'è il Predator, spietato più che nel primo film. In un'ora e cinquanta il pubblico assiste ad una caccia senza esclusione di colpi per mano del buon Danny Glover e soci(tra cui Bill Paxton, vedi Aliens: Scontro Finale) contro lo spietato Predator; ma il film da anche ampio spazio ad altri personaggi quali Gary Busey ed Adam Baldwin, tra gli agenti Governativi il cui scopo è quello di catturare il Predator per fini militari. La pellicola di Hopkins viaggia costantemente in sequenze adrenaliniche di sparatorie e blood splatter e qualche effetto speciale all'altezza del film originale. E' un blockbuster di inizio anni '90, malamente criticato e accolto nei cinema USA(solo 28 milioni di dollari). Un peccato, perchè la pellicola non annoia, il pubblico è coinvolto e i giusti ingredienti per colpire ci sono. Mezzora finale rivelatoria(nesso logico con la serie di Alien) ma un pò lunga. Consigliato, soprattutto ai fan del genere. [-]

Ha ritmo, alla giungla naturale sostituisce quella urbana, riprende la musica e la trama, apre egregiamente la strada al magnifico AvP;  godibile.

IN QUESTO LAVORO SI DESIDERA CREARE QUALCOSA DI MIGLIORE DEL PRECEDENTE. E NN CI SI RIESCE. MOLTI ASPETTI IN QUESTO FILM FUNZIONANO POCO.. IL RITMO E' SPEZZATO, L'AMBIENTAZIONE CONVINCE POCO E SI DEDICANO DOVEROSAMENTE MOLTE SEQUENZE IN LUOGHI "CHIUSI". L'INTERPRETAZIONE E' PIUTTOSTO SCARSA, POCO CONVINCENTE, MOLTE LE FIGURE DI "COMPARSA". UN FILM ONESTAMENTE SENZA UN GRANDE FILO CONDUTTORE CHE SI TRASCINA VERSO IL FINALE CHE RISULTA MEGALOMANE E CHE NONOSTANTE L'EFFETTO SORPRESA NON RIESCE PROPRIO A CONVINCERE.
ANCHE LA FOTOGRAFIA LASCIA A DESIDERARE ED IL SUPEREROE DI QUESTO CAPITOLO, NON PERCHE' NON SIA BIANCO O MUSCOLOSO COME SCHWARZENEGGER HA FATTO CERTAMENTE BENE AD ACCETTARE UN RUOLO A COSI' ALTO BUDGET, MA PROBABILMENTE HA RESO MEGLIO IN RUOLI DIFFERENTI E MAGGIORMENTE INDICATI. [+]

IN QUESTO LAVORO SI DESIDERA CREARE QUALCOSA DI MIGLIORE DEL PRECEDENTE. E NN CI SI RIESCE. MOLTI ASPETTI IN QUESTO FILM FUNZIONANO POCO.. IL RITMO E' SPEZZATO, L'AMBIENTAZIONE CONVINCE POCO E SI DEDICANO DOVEROSAMENTE MOLTE SEQUENZE IN LUOGHI "CHIUSI". L'INTERPRETAZIONE E' PIUTTOSTO SCARSA, POCO CONVINCENTE, MOLTE LE FIGURE DI "COMPARSA". UN FILM ONESTAMENTE SENZA UN GRANDE FILO CONDUTTORE CHE SI TRASCINA VERSO IL FINALE CHE RISULTA MEGALOMANE E CHE NONOSTANTE L'EFFETTO SORPRESA NON RIESCE PROPRIO A CONVINCERE.
ANCHE LA FOTOGRAFIA LASCIA A DESIDERARE ED IL SUPEREROE DI QUESTO CAPITOLO, NON PERCHE' NON SIA BIANCO O MUSCOLOSO COME SCHWARZENEGGER HA FATTO CERTAMENTE BENE AD ACCETTARE UN RUOLO A COSI' ALTO BUDGET, MA PROBABILMENTE HA RESO MEGLIO IN RUOLI DIFFERENTI E MAGGIORMENTE INDICATI.
SCENE SPLATTER VE NE SONO MENO PRECISE E ANCHE LE RIPRESE NON SONO PROPRIO ECCEZIONALI.
VOTO 5

Due stelle e mezzo sarebbe il giusto giudizio per un film che, con tutte le limitazioni narrative che possa avere, è stato comunque realizzato egregiamente. Gli effetti speciali sono ottimi, la cura per i particolari è lodevole, la coerenza con il precedente film è perfettamente tenuta e poi, il contrasto tra la violenza predatrice dell'alieno (che almeno rispetta un codice) e quella assolutamente priva di controllo della metropoli è un forte messaggio di critica da non sottovalutare. (Il tentato richiamo stilistico alla regia di Verhoeven è evidente, sebbene non raggiunto.) Le scene finali nell'astronave, in ogni caso, sono davvero d'effetto. Non mancano neppure in tutto il film alcune sequenze mozzafiato. [+]

Due stelle e mezzo sarebbe il giusto giudizio per un film che, con tutte le limitazioni narrative che possa avere, è stato comunque realizzato egregiamente. Gli effetti speciali sono ottimi, la cura per i particolari è lodevole, la coerenza con il precedente film è perfettamente tenuta e poi, il contrasto tra la violenza predatrice dell'alieno (che almeno rispetta un codice) e quella assolutamente priva di controllo della metropoli è un forte messaggio di critica da non sottovalutare. (Il tentato richiamo stilistico alla regia di Verhoeven è evidente, sebbene non raggiunto.) Le scene finali nell'astronave, in ogni caso, sono davvero d'effetto. Non mancano neppure in tutto il film alcune sequenze mozzafiato. Che cos'è allora che non lo rende nel complesso un film più che discreto? A mio avviso la caratterizzazione dei personaggi, alquanto piatta e stereotipata, e una sceneggiatura poco articolata e del tutto priva di sorprese. Peccato. Nel complesso, un buon film che cattura e tiene incollato sullo schermo. Bravo Hopkins.
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