Oltre ogni limite

Roberto Escobar

Se i film avessero un centro, quello di Oltre ogni limite sarebbe un coltello. Joe lo impugna con voluttà, tormentando il volto, le labbra, il collo della propria vittima. Quella lama lo conferma della sua virilità. E forse è solo da quella lama che gli viene il piacere. Marjorie ne è atterrita, come se il suo persecutore le risvegliasse dentro millenni di paure e di prepotenze impunite. Quella lama le parla un linguaggio antico, di povere e cieche gerarchie sessuali. Ricordate il coltello di Psyco? Insieme con il becco minaccioso degli uccelli impagliati di Norman, quel coltello esprimeva violenza ed evocava angoscia. [...]

di Roberto Escobar, articolo completo (4694 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 28 Dicembre 1986