Oltre ogni limite

Buon film, molto violento ma non gratuito, su di una tematica spesso al centro di pellicole mediocri e retoriche e che qui invece viene trattata con ben altra forza! Impossibile non fare il tifo per la tostissima Farrah, recentemente scomparsa e qui in grado di offrire una strepitosa interpretazione. Niente male anche il violentatore James Russo. Ottimo prodotto per generare discussione.

Non è certo un capolavoro, tuttavia il film racconta attraverso il buon senso una situazione drammatica da varie angolazioni: c'è la mente malata, la vittima e le amiche, che non istigano marjorie irritando lo spettatore meno indulgente. Saluti.

Se i film avessero un centro, quello di Oltre ogni limite sarebbe un coltello. Joe lo impugna con voluttà, tormentando il volto, le labbra, il collo della propria vittima. Quella lama lo conferma della sua virilità. E forse è solo da quella lama che gli viene il piacere. Marjorie ne è atterrita, come se il suo persecutore le risvegliasse dentro millenni di paure e di prepotenze impunite.

Non è mai facile affrontare il problema dello stupro al cinema: molti film ci hanno provato, ma spesso con risultati pessimi, per non parlare della pubblicità che fa della scabrosità dell’argomento un fattore promozionale. Oltre ogni limite (cattiva traduzione dell’inglese Extremities, che significa comportamenti estremi, o misure estreme) riesce là dove molti hanno fallito, ponendosi come riflessione [...] Vai alla recensione »