Il mio nome è Remo Williams

Il poliziotto decorato Makin viene "reclutato" da una sezione supersegreta della CIA per smascherare la corruzione nelle alte sfere. Ma - al contrario dei vari Diesel, Snipes, Seagal e compagnia bella - per farlo userà solo il suo corpo addestrato e disciplinato da un anziano maestro coreano di arti marziali. Remo Williams-Fred Ward è simpaticissimo e ha pure un tocco zen, Kate Mulgrew in divisa fa brillantemente le prove generali di quella della Flotta Stellare che indosserà come capitano della Voyager, ma chi ruba la scena a tutti è il mitico Joel Grey-Chiung, capace di camminare sull'acqua, uscire indenne da un camioncino precipitato in una scarpata, tetragono e inflessibile ma anche ironico, un po' gigione, e nel finale anche paterno con il più giovane allievo, e spiritosissimo nella sua auto-definizione finale (Remo: "Chiung, sei incredibile!"; Chiung: "No, io sono di più! Molto di più!").