L'ululato

In netto anticipo su"Un lupo mannaro americano a Londra"di John Landis,Dante,al suo secondo film,gira uno delle migliori pellicole sui licantropi.Ben servita la miscela di horror,humor e sensualità.Alcune trovate geniali(come l'amica della protagonista alle prese con il lupo mannaro mentre il fidanzato guarda i cartoni animati di Ezachiele il lupo)e un finale beffardo.Quanto agli effetti speciali di Rob Bottin...i licantropi di persè sembrano vivi(anche se somigliano un pò a conigli),mentre le loro trasformazioni sono un pò deludenti,su tutte quella della protagonista alla fine:più che un lupo mannaro sembra un barboncino(sebbene questa pellicola abbia aperto la srada proprio ai nuovi effetti nei film di genere:non più pelo sulle guance e unghie e denti finti,ma manichini meccanici e protesi di latex).Tuttavia,assieme al film di Landis,"L'ululato"va annoverato tra i meglio-film horror degli anni'80.Dick Miller,attore feticcio del regista,è il commesso della biblioteca-emporio.Uno stuolo di segiuti di cui a mio parere solo il primo è salvabile(non certo decente).