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"Il sergente Rompiglioni diventa...caporale"(Mariano Laurenti, 1975)è il secondo film della serie del"Rompi"e credo abbia avuto meno successo del primo, di 2 anni precedente, diretto da un altro regiswta e con un cast leggermente diverso, a parte la solida presenza com"Rompi"di Franco Franchi, orbato di Ciccio Ingrassia, il che si vede nella scarsità, anzi nell'asseenza(ovviamnete) di interazioni mimiche e gestuali con il partner, ovviamnete. Tuttavia la mimica e la gestualità del"mini-mattatore"siculo rimangono, con tanto di gesti rivolti al colonnello, al generale, ovviamente alle donne-soldato(nel 1975, ma solo al cinema, le donne erano già pienamente integrate nell'esercito, come si conviene, appunto, alla fiction spettacolare), con tanto di tutto... pur se scene audaci non ci sono, trattandosi di un film"for all"... Per il resto c'è di tutto: si inizia con um messaggio cifrato che fa impazzire Cia e Nato, ma in realtà è un messggio del sergente Rompi---c'è la spia cinese, che però dà lezioni di karate a Franco... A un certo punto appare anche il fantasma di Adolf Hitler, "redivivo" che parla il classico"Deutsch"da"Sturtruppen"... Un prodotto tutto da ridere, purché si sia disposti a farlo, il che non è semplciissimo in quanto, a parte le situazioni/sequenze qui brebemente enucleate, nel film non c'è molttissimo, anzi, decisamente poco. Ma Franchi è all'altezza e gli altri...beh bisogna accontentarsi di quel che passa il convento...anzi la dispensa...Non si sa quale impatto avessero questi film nell'ambiente militare, negli anni 1970 di ormai quasi stabile contestazione alla naja... Forse, però, se ne rideva, senza farsi troppi problemi, sempre ammessero che soldati, sottufficiali e ufficiali li vedessero...El Gato
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