Anno | 2007 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA, Gran Bretagna |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Damian Harris |
Attori | Gillian Jacobs, Evan Ross, Tom Arnold, John Malkovich, Ryan Simpkins, Kyle Gallner . |
MYmonetro | 2,50 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Due anime smarrite che non sanno cosa fare del loro futuro e si trascinano in preda alla disperazione. Al Box Office Usa Gardens of the Night ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 10 mila dollari e 3,8 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
|
Leslie e il suo unico amico Donnie vivono come due barboni per le strade di San Diego. Due anime smarrite che non sanno cosa fare del loro futuro e si trascinano in preda alla disperazione. Rapiti da due contesti completamente diversi a soli 8 anni, sono cresciuti nelle mani di una banda di pedofili, venduti al migliore offerente e costretti a subire abusi di ogni genere, e quel che è peggio con nel cuore la convinzione che i loro genitori non li abbiano mai cercati. Durante la loro prigionia hanno creato un mondo di fiaba tutto loro in cui nessuno è mai potuto entratre, e sono diventati uno l'ombra dell'altro. Un legame indissolubile quello tra Leslie e Donnie che anche dopo la fuga, a nove anni di distanza dall'inizio di quell'incubo, non si è mai scalfito. I due hanno subito la stessa odissea ma hanno reagito in maniera del tutto diversa, e mentre per Donnie il passato è morto e sepolto, Leslie sente il bisogno di confrontarsi con esso. Con l'aiuto di un assistente sociale riesce finalmente a voltare pagina e a scoprire cosa accadde veramente quella terribile mattina di primavera in Pennsylvania.
Un film difficile questo Gardens of the night, produzione indipendente britannica cui è stato veramente difficile assistere e che ha turbato il secondo giorno di festa e lustrini della Berlinale. Pubblico e critica accusano il colpo ed all'uscita dalla sala sono pressoché ammutoliti. A dir poco scioccante infatti la prima parte che mostra il plagio mentale e fisico dei due bambini perpetrato dal loro carceriere.
Un racconto agghiacciante e dettagliato dell'inferno vissuto da due ragazzini catapultati dal loro mondo di giochi direttamente nell'inferno del sesso a pagamento, messo in scena da Harris con una freddezza e una dovizia di particolari quasi asfissiante. Nessuna immagine hard, per fortuna, ma la fotografia 'sporca' usata dal regista ed il suo stile allusivo risultano molto più pornografici delle immagini stesse. Scritto e diretto da Damian Harris (figlio dell'indimenticato attore Richard, il Marco Aurelio de Il Gladiatore) il film è il frutto di ben due anni di ricerche a contatto con bambini vittime di abusi, con i loro genitori, con assistenti sociali e polizia. Il cinema che conta regala dunque l'ennesimo pugno nello stomaco e tenta (riuscendoci in pieno) di scuotere l'opinione pubblica su una delle più dolorose piaghe sociali che affliggono il mondo.
Peccato che nella parte finale si ceda troppo il passo ai sentimentalismi e a qualche inadeguato eccesso romanzesco, ma il ritratto è di quelli che rimangono impressi nella mente e l'allarmante realtà parla di dati in crescita esponenziale. La pedopornografia va combattuta con ogni arma possibile, il cinema, con questo film, fa quel che può.
Writer-director Damian Harris (son of Richard, brother of Jared and director of "The Rachel Papers") struggled for almost 20 years to bring "Gardens of the Night" to the screen. A painstakingly researched account of child abduction and exploitation and the hardscrabble life of teenagers on the streets, the film exudes an anguished sincerity. Harris has put together a genuinely oddball cast -- John [...] Vai alla recensione »
Recovery time is recommended after seeing “Gardens of the Night,” a harrowing, obliquely told story of kidnapping and forced child prostitution that conjures a world entirely populated by predators and prey. Written and directed by Damian Harris (“Deceived,” “Bad Company”), who researched the subject for a decade, “Gardens of the Night” has a ghastly air of authenticity.