Anno | 2003 |
Genere | Animazione |
Produzione | Italia |
Durata | 78 minuti |
Regia di | Maurizio Forestieri |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,23 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Tutta partenopea la nuova fiaba di Lanterna Magica: profuma di pizza, ha il suono delle canzoni dei fratelli Bennato, i caldi colori del golfo di Napoli e c'è spazio anche per quel mattacchione di Pulcinella! In Italia al Box Office Totò Sapore e la magica storia della pizza ha incassato 555 mila euro .
Totò Sapore e la magica storia della pizza è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
Compra subito
CONSIGLIATO SÌ
|
Napoli nel '700: Totò Sapore sogna di essere un grande chef, ma non ha di che riempire lo stomaco. L'allegria però non gli manca, e così se ne va in giro a intonare canzoni che narrano di pranzi principeschi e piatti faraonici, con l'amico Pulcinella al seguito. Accade una magia: Totò trova quattro vecchie pentole annerite - Marmittone, Sora Pasta, Tegamino e Pentolino - che trasformano qualsiasi schifezza in una prelibatezza. La fama di Totò arriva fino al Palazzo Reale, ma suscita anche la pericolosa invidia della strega Vesuvia e del perfido cuoco di corte Mestolon. Grandi investimenti per un film che vede anche l'intervento del dialoghista del trio Aldo, Giovanni e Giacomo e la supervisione al doppiaggio di Lello Arena. Italian cartoon al 100% il film è piacevole e avrà probabilmente più successo all'estero dove l'"italian pizza" (n on solo quella dei fast food) è molto apprezzata.
Ancora Napoli al centro del secondo cartoon italiano (Dopo Opopomoz di Enzo D'Alò); a farla da padrona è la pizza. Napoli, 1700. Ogni giorno il giovane cantastorie Totò Sapore racconta di ricchi pranzi e leccornie. Il suo sogno è quello di diventare un grande chef e quando riceve in eredità quattro vecchie pentole la sua vita è [...] Vai alla recensione »
Do sufficiente se non altro per la storia, perchè per il resto.....personaggi odiosi, a partire dallo stesso Totò, battute che non fanno quasi mai ridere e sono troppo sforzate (a parte forse il personaggio di Vincenzone, uno dei pochi simpatici del film), ma la cosa peggiore è il doppiaggio. Se dovessi riassumere il tutto in poche parole il termine sarebbe.
Il Pulcinella disegnato da Lele Luzzati (gran maschera nera o multicolore, camicia da notte bianca con sotto mutande a bolli rossi, spesso risentito); le pentole magiche capaci di trasformare ogni ingrediente anche pessimo in cibo squisito; il disegno animato vivace e veloce, le canzoni di Edoardo e Eugenio Bennato sono elementi di divertimento e fascino di Totò Sapore di Maurizio Forestieri: a parte, [...] Vai alla recensione »
Ancora Napoli al centro del secondo cartoon di Natale italiano; stavolta a farla da padrona non è la tradizione del presepe ma quella, forse ancora più famosa nel mondo, della pizza. Il protagonista è Totò Sapore, un giovane e allegro cantastorie della meravigliosa Napoli settecentesca che riceve in eredità quattro vecchie pentole ma in grado di trasformare qualsiasi ingrediente nel piatto più succulento. [...] Vai alla recensione »
Che cos’è un film e un particolare un film d animazioni se non un luogo in cui si incontrano persone innamorate di un’idea che si fa progetto?” Maria Fares produttore esecutivo della Lanterna Magica una delle più note “fabbriche” italiane di cartoni animati assume cosi il senso del suo lavoro prendere uno spunto trasformarlo in una storia, realizzare dal nulla personaggi e scenari trovare le voci e [...] Vai alla recensione »
C'erano una volta due creatori di film d'animazione, Enzo d'Alò e la Lanterna Magica, che lavoravano assieme. Poi si separarono e, questo Natale, si affrontano sugli schermi con due ambiziosi cartoon all'italiana. Curiose le analogie: le storie sono ambientate a Napoli, in entrambe c'è un cattivo nonumano sadico e guastafeste, le voci dei personaggi sono affidate più ad attori noti che a doppiatori [...] Vai alla recensione »