Anno | 1962 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Luigi Zampa |
Attori | Nino Manfredi, Linda Sini, Gino Cervi, Michèle Mercier, Gastone Moschin, Angela Luce Carla Calò, Salvo Randone, Dolores Palumbo, Mario Pisu, Rosalia Maggio, Alfredo Rizzo, Anita Durante, Mario Passante, Giulio Marchetti, Lino Crispo, Luigi Leoni. |
Tag | Da vedere 1962 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,11 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 16 giugno 2020
Un assicuratore giunto nel Meridione per lavoro viene creduto un gerarca in incognito.
Anni ruggenti è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
Compra subito
CONSIGLIATO SÌ
|
Un assicuratore giunto nel Meridione per lavoro viene creduto un gerarca in incognito. Grazie a questo equivoco ha maniera di scoprire la facciata poco pulita del regime e comincia a perdere la sua fede politica. All'arrivo dell'autentico personaggio tutti lo allontanano.
Un assicuratore arriva in una cittadina del meridione nel 1937 dove, a sua insaputa, viene scambiato per un ispettore fascista. I quadri dirigenti entrano allora nel panico e cercano di nascondere furti e ruberie varie agli occhi del presunto ispettore. Quello che si può giustamente definire uno splendido mix di commedia e dramma dove viene sonoramente sbeffeggiata e messa in ridicolo l'et&agrav [...] Vai alla recensione »
1962. La guerra, o meglio la dittatura fascista, è finita oramai da circa 20 anni, quindi si può scherzare ed ironizzare sul Ventennio storico. Il film che passa par una parodia dell’epoca dei balilla, dei lupetti, dei gerarchi, delle figlie della Lupa, dei manganelli e porzioni di olio di ricino, delle grandi sfilate è purtroppo una triste verità storica vissuta dagli italiani dell’epoca, che il bravissimo [...] Vai alla recensione »
Nel pieno vigore del regime fascista, un piccolo paesino della Puglia riceve la soffiata che annuncia da Roma l'arrivo di un gerarca ispettore in incognito per valutare l'operato degli alti vertici del paese. Tutti gli indizi portano ad Omero Battifiori (Nino Manfredi) un semplice assicuratore venuto dalla capitale per esclusivi motivi di affari.
Se a Luigi Zampa si deve riconoscere una presenza modesta, ma significativa e riconoscibile, è certo quella di aver tenuto viva la voce della satira, o meglio l'ambizione della satira, in un cinema come quello italiano in cui il comico, in apparenza disinteressato, è stato sempre o quasi qualunquistico e volgare. Zampa insomma ha sempre rifiutato quell'atteggiamento di complicità, di compiaciuto lassismo [...] Vai alla recensione »