Titolo originale | Nineteen Eighty-Four |
Anno | 1984 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Michael Radford |
Attori | John Hurt, Richard Burton, Suzanna Hamilton, Cyril Cusack, Gregor Fisher, James Walker Andrew Wilde, David Trevena, Corinna Seddon, David Cann, Peter Frye, Roger Lloyd-Pack, Anthony Benson, Martha Parsey, Rupert Baderman, Merelina Kendall, Shirley Stelfox, James Boswall, Joscik Barbarossa. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 3,23 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 18 novembre 2016
Adattamento tetro del romanzo di George Orwell, 1984.
CONSIGLIATO SÌ
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Seconda trasposizione cinematografica del classico di George Orwell. John Hurt è Winston Smith, il funzionario governativo che si innamora illegalmente di Julia (Hamilton); Richard Burton, enorme nella sua ultima prova prima della scomparsa, è l'ufficiale del partito che "corregge" con la tortura e il lavaggio del cervello le deviazioni libertarie di Winston, restituendolo al gelido abbraccio del Grande Fratello. Cruda, accuratissima ricostruzione delle atmosfere plumbee e opprimenti descritte da Orwell nel suo romanzo del 1948, qui rese alla perfezione grazie a una fotografia livida e spettrale e a una recitazione ricca di sfumature.
Il film dI Michael Radford del 1984 , transposizione libera dell'omonimo film del 1950, è grande film per avere rappresentato in tempi già sospetti" una societa futuribile" esatutorata da ogni libertà ; completamente dipedente da un potere centralizzato che tutto vede e tutto controlla liberando l'uomo dal diritto [...] Vai alla recensione »
Questo film è la trasposizione cinematografica del romanzo 1984 di George Orwell. Si immagina che nell’anno 1984 il mondo sia diviso geograficamente e politicamente fra tre superpotenze in perenne conflitto fra di loro. Nel caso in questione ci si occupa di una di queste e attraverso le vicende del protagonista si viene a conoscere una società totalitaria i cui leader si garantiscono [...] Vai alla recensione »
George Orwell nel lontano 1948 scrisse (per poi pubblicarlo l' anno dopo) il romanzo distopico più riuscito nonchè quello più vicino alla realtà di quell' epoca, "1984", dando vita ad una storia che fonde lo stalinismo al nazi-fascismo con l' aggravante della manipolazione della Storia.
Fedelissimo al libro da cui è tratto, "1984" è, però, un film poco coinvolgente sotto ogni punto di vista. Richard Burton e Suzanna Hamilton sono adatti ai propri ruoli, mentre John Hurt, pur essendo bravo, risulta troppo vecchio per la parte di Winston. Deludente e noioso, resta pur sempre un'amara e cruda critica ai totalitarismi di ogni colore, com'era lo [...] Vai alla recensione »
La voce monotona di un perenne cinegiornale che declama cantilenante ininterrottamente le vittorie militari ed i successi economici ed industriali del sistema ed il volto del grande fratello onnipresente che sorveglia da ogni luogo risultano volutamente, nella loro ossessionante ripetitività, disturbanti ed opprimenti fino alla noia. A scapito di una facile fruibilità dell’opera,M [...] Vai alla recensione »
Ottima pellicola che si basa sullo struggente ed epico racconto di George Orwell, 1984. Come non vedere nella parabola orwelliana preoccupanti segni di consonanza con il nostro presente? La sceneggiatura del film appare abbastanza rispondente alla trama del libro, anche se a dire il vero l'apparato scenografico mi sembra troppo simile al nostro presente o al nostro passato prossimo per rappresentare [...] Vai alla recensione »
Il secondo adattamento (il primo era "Nel 2000 non sorge il sole" di Michael Anderson, 1956) dell'omonimo romanzo do George Orwell ("Brazil" e affini erano adattamenti che vi si scostavano nettamente), é un film povero e scarno. Non rende minimamente il senso di oppressione e l'angoscia derivante dal controllo sovrano e onnipresente del Grande Fratello (comunque [...] Vai alla recensione »
Secondo film tratto dal romanzo di Orwell dopo"Nel 2000 non sorge il sole".Il cast è ottimo,l'ambientazione da incubo notevole,e l'ultima mezz'ora dove il protagonista viene torturato non si dimentica(sebbene non sia assolutamente cruenta).Ma nel complesso si avverte una quasi totale mancanza di vera emozione.Tra le musiche figurano anche gli "Eurythmics".Ultimo film per Richard Burton.
Confesso che, da appassionato orwelliano quale sono, le mie aspettative nei confronti del film erano molto alte. Il timore di imbattersi in un grottesco "liberamente tratto da..." c'era, ma la curiosità ha preso il sopravvento sulle mie remore da purista. Sono sollevato nell'affermare che ne è davvero valsa la pena! Chi non ha letto il libro difficilmente può [...] Vai alla recensione »
... non capisce niente, perfetta, eccellente trasposizione del romanzo, un grande regista del cinema, un grande attore, un'ottima attrice esordiente, uno degli ultimi esempi di vero cinema ... ma il pubblico di oggi rimbecillito da canale 5, rai, ecc. cosa mai può capire in un film del genere, ma cosa può aver capito anche del libro? assolutamente niente, se ci avesse capito [...] Vai alla recensione »