| Titolo originale | Jennifer Eight |
| Anno | 1992 |
| Genere | Giallo |
| Produzione | USA |
| Durata | 129 minuti |
| Regia di | Bruce Robinson |
| Attori | Andy Garcia, Uma Thurman, John Malkovich, Lance Henriksen, Lenny von Dohlen, Kathy Baker Graham Beckel, Kevin Conway, Perry Lang, Nicholas Love, Michael O'Neill, Paul Bates. |
| MYmonetro | 2,52 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 4 marzo 2016
Un serial killer uccide solo le ragazze cieche. L'investigatore che cerca di scoprire l'identità dell'assassino viene arrestato. Al Box Office Usa Jennifer Eight - Gli occhi del delitto ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 10,4 milioni di dollari e 3,6 milioni di dollari nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Il regista inglese di Shakespeare a colazione, che ricordiamo anche attore in Adele H. di Truffaut, tenta la carta di Hollywood. Gli attori, a parte il solito inespressivo Andy Garcia, fanno del loro meglio ma si devono muovere in un campo minato di luoghi comuni. Siamo in California. Un serial killer uccide le ragazze cieche. Tra accenni a La scala a chiocciola e a Terrore cieco il film segue le indagini del poliziotto John Berlin che finirà col diventare uno dei sospettati, indagato da un agente dell'Fbi.
Gli occhi del delitto dell'inglese Robinson si presenta con molti difetti e pochi pregi. Poco riuscito dal punto di vista tecnico in quanto la suspense sembra più un obbligo da rispettare più che una parte integrante della sceneggiatura e della regia. Il risultato è una scarsa qualità della tensione (quasi assente), per nulla supportata da una sceneggiatura piuttosto [...] Vai alla recensione »
le prestazioni ottime e l'immedesimazione complicata in un tale personaggio (Helena,una ragazza cieca)confermano la bravura di U.Thurman affiancata da un buon A.Garcia.Ciò che non funziona o meglio ciò che annoia e fa sbadiglaire è la trama soporifera in vari tratti e dilungata eccessivamente e non certo originale (il protagonista accusato e messo alla berlina dalla polizia stessa).
le prestazioni ottime e l'immedesimazione complicata in un tale personaggio (Helena,una ragazza cieca)confermano la bravura di U.Thurman affiancata da un buon A.Garcia.Ciò che non funziona o meglio ciò che annoia e fa sbadiglaire è la trama soporifera in vari tratti e dilungata eccessivamente e non certo originale (il protagonista accusato e messo alla berlina dalla polizia stessa).
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