Una grande storia dell' Etiopia dal colonialismo ai giorni nostri
di Paolo D'Agostini La Repubblica
Per due ore e venti percorre solennemente la storia dell' Etiopia dal colonialismo italiano alla dittatura filosovietica di Menghistu a oggi. Attraverso la voce e il corpo narranti di un medico, la cui esistenza è a sua volta attraversata da insostenibili contraddizioni: tra l' emigrazione in Germania e il remoto villaggio natale, tra l' idealismo progressista e l' arretratezza autoritaria comunque sia ideologicamente colorata, tra gli strumenti conoscitivi della modernità e quelli introspettivi della tradizione tribale. Trasparente richiamo alla personalità del regista oggi 63enne, intellettuale emigrato da giovane negli Stati Uniti, voce tra le più autorevoli di un cinema africano che sconta enormi difficoltà a farsi conoscere e ascoltare.
Da La Repubblica, 27 marzo 2009
di Paolo D'Agostini, 27 marzo 2009