Tanto per cominciare avrei dato più Oscar a questo film , visti gli altri.
America, due "perdenti", secondo il senso comune. Circondati da altre persone "normali", i genitori di lui e la sorella e il cognato di lei.
Scoprire d'improvviso , in età adulta di avere una patologia di tipo psichiatrico può essere, anzi è, devastante. Se poi questo fatto manda all'aria il giovane matrimonio del personaggio maschile, si capisce come un piccolo (si fa per dire) problema possa diventare una valanga che può travolgere e stravolgere una vita e quella delle persone che gli sono accanto. La moglie di lui, al nascere della patologia , lo abbandona. E lui si impegna a volerla riconquistare e crede di poterci riuscire.
Molti temi vengono toccati con la crudezza e la coerenza tipici dei film americani quando ci raccontano della società e ,in particolare, degli individui/cittadini in USA.
Ognuno dei due perdenti è prigioniero delle proprie nevrosi, Il personaggio di Lei, la bella e brava Jennifer Lawrence, vedova di un uomo che non sarebbe stato probabilmente un marito (vivo) felice, tratta l'argomento "sesso" con apparente disinvoltura. Ma solo in apparenza in quanto si scopre, nello svolgersi del film che una consapevolezza sessuale vera e propria lei forse non l'ha mai avuta. Ci sono vari momenti di tenerezza tra questi due personaggi, momenti che, sopratutto, mettono a nudo le nevrosi della gente comune. In fondo questo è il segreto per inghiottire nel film lo spettatore. E, a mio modestissimo parere l'obiettivo è più che raggiunto.
Una scena in particolare è, a mio avviso, degna di nota, quando lei, al primo incontro, si offre sessualmente in maniera casuale e apparentemente incosciente, In realtà sembra essere da parte di lei l'ultimo filo che le possa consentire di realizzare una relazione magari vuota ma con poche e forse inesistenti alternative.
Di fronte alla profferta d'amore di Lei, si assiste ad una reazione ancora più negativa e inaspettata da parte di Lui che, mostrando la fede (anello) del suo inesistente matrimonio declina l'offerta. E' evidente che entrambi sono prigionieri disperati delle proprie paure. Un imprevisto ma naturale impeto di spirito di conservazione da parte di lei connsentirà ad etrambi di ricostruire lentamente ma solidamente un filo che li colleghi tra loro e li ricongiunga con la vita.
Magnifica la sceneggiatura, i dialoghi sopratutto se in lingua originale (con sottotitoli ad un inglese americano molto slang) teneri e credibili i genitori di lui. E come potrebbe essere diverso trattandosi di Jackie Weaver (la madre) e sua maestà Robert De Niro (il padre).
[+] lascia un commento a luis23 »
[ - ] lascia un commento a luis23 »
|