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Quesyto"Le jeune Karl Marx"(Raoul Beck, anche coautore della sceneggiatura, insieme con Pascaal Pobitzer, 2017)mette in scena o meglio sullo schermo quel torrente d'idee che tta gli anni 1830 e la metà degli anni '40 del 1800 tra Germania, Francia, Belgio e infine Gran Bretagna sorse per metito dei"GIovani Hegeliani"(Sinistra Hegeliana/Junghelianer, Linkshegelianer, con la definizione ormai acclarata di vari autori, tra cui Auguste Cornu, Claudio Cesa etc.), ma anche del socialismo detto poi "utopico"(Proudhon, Weitling, qui citati, per la"Lega dei Giusti")infervorò l'Europa, facendo sognare e in parte(minima)realizzare quacleh frasfromazione sociale nella direzione di una società più giusta e di una forma di stato meno repressiva. Mancano, qui, nella rappresentazione un personaggio.-chiave della cultura europea, non solo poeta ma "animatore culturale"Harry(poi Heinrich, dopo la conversione al protestanteismo, per lui ; Ebreo lontano dalla sinagoga, panteista per convinzione intriseca)Heine e Ludwig Feuerbach, comunque evocato, con cui Marx "battibeccò"nelle famose "Tesi su Feuerbach", mentre s'intravedono Moses Hess,Arnlod Ruge, per un attimo Bruno Bauer, autore di quella"Tromba del giudizio universale contro Hegel, ateo e"Anticristo"", terribile e fomridabile esempio di critica anticristiana nella direzione di un"rivolgimento"non ancora attuato/attuabile, si intravede Wilhelm Weitling, che voleva un socialismo cristiano, Pierre Jseh Prodhon, che definì la proprietà"un vole"(un furto), per un attimo Michail Bakunin, teorico dell'anarchia, ma i veri protagonisti sono Karl Marx, sposato con Jenny von Westfalen, rivoluzionaria pur se di origini aristocratiche e Friedrich Engels, i grandi amici per tutta la vita(Marx muore nel 1884, Engels, più giovane di alcuni anni nel 1896, confrontandosi, da poliglotta che sapeva non sapeva l'italiano, ma anche il milanese, anche con il socialdemocratico Filippo Turati), dove Engels, inizialmete non troppo simpatico a Marx, percé"capitalista"-era gestore delle fabbriche paterne a Birmingham-, aiuterà il povero Marx per tutta la vita. Vero esempio di confronto europeo, di una cultua, non solo politica realmente europeo(quando Europa voleva dire=mondi intero), il film cita, non scolasticamente le principali teorie dei giovani Marx ed Engels, ossia di quei pensatori che realmente scossero il 1800 e la sua lentezza , dove miseria terribile e insostenibile ricchezza davano la prova lampante del fatto che"La storia è storia della lotta tra le classi"(MAx-Engels, Mainfesto del Partito Comunista, 1847, pubblicato l'anno dopo),August Diehl interpreta molto degnamente Marx, Stefan Kornaske è Engels, VickY Krieps è Jenny von Westfalen, Hanna Steele è Mary Burns, l'operaia rivoluzionaria della fabbriche Engels, poii compagna di Engels jnior, il rivoluzionario. El Gato
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