Attore e regista teatrale e cinematografico, Javier Calvo nasce nel 1991 a Murcia, in Spagna, cominciando a recitare a soli undici anni in spettacoli teatrali come "Mañana de mercado en el siglo XVI" e "¿Y tú, quién crees que eres? ¿Yo? ¡La portera!", ma anche nei più classici "Il malato immaginario" e "Sogno di una notte di mezza estate", fino a "La venganza de Don Mendo", "Morir: un instante antes de morir" e alle opere per l'infanzia "Farsa infantil de la cabeza del dragón" e "Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò".
Dopo l'incontro con l'attore e regista Javier Ambrossi, diventerà l'autore del musical "La llamada" che sarà poi trasposto sul grande schermo, facendogli ottenere due candidature ai Goya, la prima come miglior regista e la seconda come miglior sceneggiatore per il miglior script non originale.
La collaborazione con Ambrossi, che darà luogo al soprannome Los Javis, lo introdurrà a uno stile registico all'interno del quale si distinguerà per la sua capacità di combinare emozione, autenticità e un tocco di ironia. Capacità che emergerà anche nel suo lavoro di sceneggiatore, attraverso storie che esplorano temi profondi come l'identità e la discriminazione, cercando innovazioni narrative e spesso dando voce a personaggi emarginati o sottorappresentati, colti in un'estetica visiva curata, dai colori vivaci e con una forte attenzione ai dettagli scenografici.
Totalmente impegnato nel rappresentare la diversità delle esperienze della comunità LGBTQIA+, Javier Calvo mescola momenti di leggerezza e umorismo con scene drammatiche, creando un equilibrio che rende le sue opere accessibili e coinvolgenti.
Il debutto al cinema
Cinematograficamente, debutterà con Doctor Infierno (2007) di Paco Limón, seguito da numerosi cortometraggi come La viuda, Rotos, Niebla e Tu cubata detonante, girati tra il 2010 e il 2013.
Il successo con Física o Química
Molto più attivo in televisione, dopo aver partecipato a El enigma Giacomo, film tv di Joan Marimón del 2009, diventerà celebre grazie al ruolo di Fer nella serie televisiva per teenagers Física o Química. Un personaggio molto amato e centrale, noto per essere stato uno dei primi adolescenti apertamenti gay rappresentati nel piccolo schermo iberico e il primo a confrontarsi con l'accettazione di sé, l'amore e le difficoltà legate al suo orientamento sessuale. Temi che in settantasette puntate, tra il 2008 e il 2011, hanno reso il suo personaggio un punto di riferimento per molti spettatori, che verrà accolto con molto affetto quando ritornerà sul set in Física o Química: El reencuentro per due episodi nel 2020 e nel 2021.
La sua carriera continuerà con Are You App? (2012-2013), Los misterios de Laura (2014), Amare per sempre (2014), Looser (2018) e La otra mirada (2019). Produzioni trasmesse principalmente su Antena 3.
Dopo aver firmato come regista e sceneggiatore, assieme ad Ambrossi, la miniserie Veneno (2020) con Lola Rodriguez, andrà incontro a un nuovo enorme successo e al plauso della critica, che aveva precedentemente apprezzato anche la sua webserie Paquita Salas (2016-2017).
Firmerà anche l'emozionante e intensa serie La Mesías con Carmen Machi, Macarena García, Lola Dueñas, Cecilia Roth e Roger Casamajor, su una band pop cristiana composta da diverse sorelle che ha un forte impatto sulla vita di un uomo tormentato da un'infanzia segnata dal fanatismo religioso e da una madre con deliri messianici.
Altri lavori televisivi
Nel settembre 2017 si è unito, sempre con Javier Ambrossi, al cast di "Operación Triunfo" come insegnante di interpretazione e, più tardi, ha debuttato come membro della giura del programma "Mask Singer: Adivina quién canta" e dell'edizione spagnola del talent "Drag Race".
Vita privata
Javier Calvo è il marito dell'attore, regista e sceneggiatore Javier Ambrossi.