Alessandro Varisco, classe 1979, regista e produttore indipendente, coltiva la passione del cinema sin da piccolo, affascinato dai racconti della nonna paterna che aveva preso parte come attrice a film del calibro di " La Risaia " e " Riso Amaro " al fianco di Amedeo Nazzari. Così durante le scuole superiori frequentate a Novara conosce la sua professoressa di Italiano, Donatella Brusati che lo spinge a scrivere piccole sceneggiature. Dopo esperienze nel mondo del Tv come assistente di studio presso programmi Rai decide nel 2009 di frequentare l'Accademia del Cinema e del Teatro di Cinecittà, diplomandosi nel 2012 in Regia Cinematografica e Televisiva.
La passione irrefrenabile per il cinema Neorealista lo spinge a conoscere personalmente e a frequentare persone del calibro di Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo, Pettinari, Pasquale Squitieri. Si definisce spesso un "erede" dei giorni nostri del Neorealismo Italiano. Tesi di diploma fatta su Pasolini e il Neorealismo. Successivamente prende parte alla realizzazione di alcuni cortometraggi come aiuto regista per alcuni compagni di scuola, realizza alcuni cortometraggi presso Cinecittà, ma il grande salto avviene nel 2011 quando durante una vacanza ad Ischia conosce il produttore romano Ream Mazzone della Dream Film Produzioni che crede molto in alcune sue idee che insieme realizzano a partire dallo stesso anno. Nel 2012 insieme al regista Carlo Lizzani partecipa al Festival di cultura interreligiosa di Gerusalemme per il Film Hotel Meina dello stesso maestro. Nel 2008 prima di morire Chiara Lubich conoscendo le doti artistiche di Alessandro, suggerì come nome d'Arte Ardi, ardito coraggioso nel seguire le proprie idee. Da quel momento su tutti i social appare come Alessandro Ardi.