La strage del Bloody Sunday riportata alla luce attraverso l'arte di strada dei Bogside Artists. Documentario, Italia2017. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio tra passato e presente intriso di arte, storia e profonde emozioni per raccontare il massacro tristemente noto con il nome di Bloody Sunday. Espandi ▽
30 gennaio 1972. Nel distretto di Derry la manifestazione pacifica portata avanti dalla minoranza cattolica della città per la parità dei diritti civili ha un esito inaspettato: il Primo Battaglione del Reggimento Paracadutisti dell'esercito britannico apre il fuoco sui manifestanti, inermi e disarmati, uccidendo tredici persone tra cui molti ragazzi di giovane età. In mezzo a quella folla c'è anche Fulvio Grimaldi, giornalista e fotografo italiano che, interessato alle vicende del conflitto nordirlandese, diventò testimone di estrema importanza del Bloody Sunday. Recensione ❯
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Autogestione in fabbrica: Karl Marx, Ken Loach e musical a disinnescare i lati perversi del capitalismo
. Drammatico, Portogallo2017. Durata 177 Minuti.
Un gruppo di lavoratori si rende conto che l'azienda per cui lavorano sta per essere delocalizzata. Organizzeranno una protesta per tentare l'impossibile. Espandi ▽
Una zona industriale nei sobborghi di Lisbona, oggi. Dalla sera alla mattina gli operai di una fabbrica di ascensori assistono increduli alla sottrazione delle macchine, dell'arresto della produzione e dell'insediamento di una nuova direzione, che con movimenti graduali e subdoli cerca soluzioni individuali a un problema collettivo. Mentre salgono l'ansia per il futuro e la tensione per la paura del licenziamento, intervengono i sindacati. I lavoratori hanno le reazioni più diverse, mentre un intellettuale dai contorni sfuocati si infiltra tra di loro per osservare e facilitare le dinamiche in corso e documentarne il processo. Recensione ❯
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Da tempo disoccupato e in forte crisi economica, un pugile accetta un lavoro molto distante dalle sue vere ambizioni. Espandi ▽
Un pugile indebitato fino al collo, da tempo senza lavoro e incapace di ripagare i suoi creditori nell'era delle misure economiche restrittive imposte dall'Unione Europea, decide di accettare un impiego in un'agenzia di prestiti. Si troverà a fare i conti con un mondo di violenza e criminalità. Recensione ❯
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Luci psichedeliche e visioni allucinatorie in una Lisbona ovattata che corre sul filo dell'azzardo. Espandi ▽
Torridi pomeriggi, droghe, disturbi cardiaci, umori psichedelici immersi nella musica. L'adrenalina scorre per i vicoli di Lisbona che fanno da sfondo ad una gioventù in apnea. Recensione ❯
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Una trasposizione in bianco e nero tra il reale e il surreale, che brilla per gli aspetti tecnici pur mancando di equilibrio tra aspirazioni e risultati. Drammatico, Portogallo2016. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Adattamento scritto a quattro mani da Ivo Ferreira con lo sceneggiatore Edgar Medina, da un romanzo di António Lobo Antunes. Espandi ▽
Angola, 1971. Durante la guerra coloniale un soldato portoghese scrive alla moglie incinta. Le sue missive descrivono quello che vive e quello che vede, scenari umani pieni di speranza, di scoperta e di aiuto. Lentamente però le lettere cambiano, gli effetti della guerra su ciò che vede, su chi gli sta accanto e sul soldato in primis diventano sempre più evidenti, trasfigurando ogni descrizione. Recensione ❯
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Ramiro è un libraio di Lisbona in perpetuo blocco creativo. Vive, un po' frustrato e un po' rassegnato, tra il suo negozio e la bettola, sempre accompagnato dal suo cane, dai fedeli compagni di bevuta e dalle vicine: un'adolescente incinta e la nonna convalescente di un ictus. Lui continuerebbe di buon grado questa vita pacata e anacronistica, ma eventi degni di una telenovela irrompono nella sua monotona quotidianià. Recensione ❯
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Se la Storia ha sempre bisogno di racconto, può presentarsi come ricostruzione e interpretazione dei fatti, ma anche diventare, quando serve, una vera e propria "costruzione": cronaca e propaganda allora possono intrecciarsi per ottenere una narrazione mirata a un preciso scopo. È una di queste storie che racconta Come vincere la guerra, il nuovo documentario di Roland Sejko. Recensione ❯
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