A Santa Cecilia, due agnelli diventano il cuore di un antico rito: dalla loro lana il pallio papale, mentre nell'Anno Santo il Papa si ammala. Espandi ▽
Tra le mura del monastero di Santa Cecilia in Trastevere, nel cuore di Roma, si rinnova ogni anno una tradizione secolare: a gennaio, due agnelli appena nati, dopo essere stati ornati e benedetti, sono affidati alle cure di una delle monache di clausura. La donna se ne occupa con la tenerezza di una madre, accudendoli e nutrendoli. La presenza degli animali ha uno scopo preciso: con la loro lana le suore del Monastero tessono il pallio che il Pontefice indosserà il 29 giugno, solennità dei Santi Pietro e Paolo. Nell'Anno Santo 2025, mentre il rito si compie, il Papa si ammala improvvisamente. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Per la prima volta al cinema un documentario sulla dimensione spirituale di Caravaggio nella Roma del Giubileo. Un percorso che mette a confronto la Città Santa del Seicento e quella contemporanea, seguendo le vicende di un genio inquieto in coincidenza con l'evento millenario che attira milioni di pellegrini. In occasione della mostra "Caravaggio 2025" a Palazzo Barberini, il film ci guida tra ombra e luce, dannazione e redenzione del maestro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
I veri grandi nemici di Hitler erano artisti come Picasso, Chagall, Van Gogh e Matisse, bollati dal nazismo come "degenerati": le loro opere vennero ritirate dai musei tedeschi, distrutte o vendute, così come furono messe al bando la letteratura, la musica e l'architettura non in linea con il regime. A partire dalla mostra del Musée Picasso di Parigi, il documentario ripercorre questo attacco ideologico attraverso filmati rari, opere censurate e testimonianze di curatori, storici, sociologi e psicanalisti. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario che racconta un addestramento speciale. Espandi ▽
In questo documentario i piloti d'élite della squadra aeronautica USA dei Thunderbird sfoggiano abilità eccezionali, fiducia e audacia durante un cruciale periodo di addestramento. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'esplorazione della dittatura del regime di Alfredo Stroessner in Paraguay. Espandi ▽
Questo viaggio interamente d'archivio attraverso i 35 anni del regime di Alfredo Stroessner in Paraguay rivela filmati inediti ed esplora una delle dittature più longeve della storia, i cui effetti risuonano ancora oggi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Cinema e teatri hanno ormai riaperto in Ucraina nonostante la guerra. Due giovani attrici, fuggite in Italia, devono decidere quale sarà il loro futuro. Espandi ▽
Yulia e Natalia, due attrici di Kyiv, vivono come rifugiate politiche a Bologna. A un anno dal loro arrivo, le due giovani decidono di intraprendere un viaggio di ritorno nel loro paese, dove cinema e teatri hanno ripreso la loro attività, scontando le difficoltà causate dalla guerra, come la mancanza di elettricità, le interruzioni dovute agli allarmi e l'assenza di molti attori e attrici, impegnati al fronte. Dear Audience è un documentario sull'arte in tempo di guerra e sugli effetti dei conflitti sulla vita di persone comuni impegnate in una resistenza quotidiana per continuare a raccontare storie. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un attore ambizioso lascia tutto per inseguire il successo, ma una visione lo spinge a partire per il Perù in cerca di sé stesso e di redenzione. Espandi ▽
Nel tentativo implacabile di raggiungere il successo, un attore stravagante abbandona chi gli è più vicino. Solo, faccia a faccia con sé stesso, ha una visione inquietante. Parte così per il Perù, alla ricerca di un percorso spirituale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Al largo della costa ligure, Luca e la sua famiglia stanno cercando di risolvere la crisi alimentare del futuro coltivando colture in serre sommerse. Non si tratta solo di una ricerca scientifica e tecnologica, ma della conquista di un'utopia. Espandi ▽
Al largo della costa ligure, sospese tra fondali e superficie, sei biosfere trasparenti ospitano un esperimento visionario: coltivare verdure sott'acqua per rispondere alla crisi alimentare globale. È qui che Luca e la sua famiglia stanno trasformando un sogno in realtà, dando vita a Nemo's Garden, la prima serra subacquea al mondo. Quello che nasce come un progetto agricolo rivoluzionario si rivela il ritratto di un'utopia in costruzione, dove l'innovazione scientifica si intreccia con la poesia dell'impresa umana. Tra ingegneria estrema e sfide ambientali, il film documentario segue da vicino i protagonisti di questa avventura, esplorando il fragile equilibrio tra scienza e natura, e interrogandosi sul
rapporto dell'uomo con la terra, il cibo e il futuro. Un'immersione nel futuro possibile, dove l'ingegno umano dialoga con il respiro del mare. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un dialogo tra una madre e una figlia su cosa significa essere donne in Uzbekistan. Espandi ▽
Un dialogo sincero e penetrante tra una madre e una figlia sulla crescita come donna in Uzbekistan, oggi e allora. Confessioni sul sesso che nessuno voleva davvero, sull'esperienza della misoginia e dell'asimmetria di genere. Verità nude come forma di terapia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dieci anni fa, David Cunio ha recitato nel film d'esordio di Tom Shoval Youth, che ruotava attorno a un rapimento. Il 7 ottobre 2023, Cunio è stato portato via dal kibbutz di Nir Oz e da allora è stato tenuto in ostaggio a Gaza. Ora, Shoval gli invia una lettera cinematografica. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Cinque episodi per raccontare la forza delle ragazze di Figure Skating di Harlem. Espandi ▽
Un documentario in cinque puntate che segue le ragazze di Figure Skating di Harlem mentre si preparano a gare ed esibizioni che cambieranno la loro vita. Attraverso i loro occhi, viviamo gli alti e i bassi della stagione della FSH e le straordinarie esperienze che vivono in quanto ragazze di colore, abbattendo ogni barriera e guadagnandosi l'accesso al palcoscenico mondiale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario che si concentra sulla personalità degli uomini durante la guerra. Espandi ▽
Un documentario che indaga la personalità assunta dagli umani quando entrano in stato di guerra. MILITANTROPOS (lat. «milit» - soldato; gr. «antropos» - umano) - il significato risiede nella parola stessa. Militantropos sceglie di accettare la guerra come l'unica opzione per esistere. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una riflessione sul casinò più grande d'Europa, immagine emblematica del capitalismo globale. Espandi ▽
Il casinò più grande d'Europa, ma è solo un gran casino? Daniel Hoesl presenta Un gran casino come una riflessione arrabbiata su un edificio, un villaggio italiano e tutto ciò che viene fatto in nome della creazione sfrenata di ricchezza. La casa da gioco in questione è il Casinò di Campione, un abominio architettonico che domina l'exclave italiana di Campione d'Italia. Dal lago di Lugano, si vede una vistosa mostruosità postmoderna che trasforma il villaggio circostante in un parco a tema folkloristico. Per il regista Daniel Hoesl, il casinò, aperto nel 2007, chiuso nel 2018, riaperto nel 2022 e che ha sempre tratto profitto dalla curiosa situazione fiscale di Campione d'Italia, è diventato un'immagine emblematica del capitalismo globale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.