Dopo 43 giorni orribili, lavorando senza sosta sotto bombardamenti incessanti nei pronto soccorso degli ospedali Al Shifa e Al Ahli di Gaza, il chirurgo plastico e ricostruttivo anglo-palestinese, Dr. Ghassan Abu Sittah, è diventato il volto della resistenza palestinese.
Le immagini di lui, pallido e scioccato, trasmesse in tutto il mondo, hanno raccontato un catalogo di orrori: corpi lacerati, amputazioni senza anestesia, bambini orfani senza più una famiglia, e il deliberato attacco contro medici e strutture ospedaliere.