Una spiegazione per tutto |
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Un film di Gábor Reisz.
Con Adonyi-Walsh Gáspár, István Znamenák, András Rusznák, Rebeka Hatházi.
continua»
Titolo originale Magyarázat mindenre.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 128 min.
- Ungheria, Slovacchia 2023.
- I Wonder Pictures
uscita mercoledě 1 maggio 2024.
MYMONETRO
Una spiegazione per tutto
valutazione media:
3,78
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Galeotta la coccarda
di Fabio Ferzetti L'Espresso
Bisognerebbe creare una specie di bollino per segnalare i film che non dividono con l'accetta buoni e cattivi, torti e ragioni, ma restituiscono allo spettatore la complessitŕ e l'incanto ingannevole del mondo. Tra i primi a meritarlo ci sarebbe questo girotondo ungherese che vola da un personaggio (e da un ambiente) all'altro sulle ali di un episodio minimo che si gonfia e si deforma fino a sintetizzare con magistrale luciditŕ il malessere di un Paese intero, se non di un continente.
L'episodio scatenante č l'esame di maturitŕ del timido Abel, un 18enne vulnerabile e sognatore che davanti alla commissione si blocca e viene bocciato.
Sconcerto e umiliazione di Abel; collera del padre, un conservatore con qualche amarezza di troppo addosso, come scopriremo; sospetto legittimo ma forse eccessivo: sarŕ colpa del prof di storia, che ha chiesto ad Abel come mai porta una coccarda tricolore sulla giacca?
Qui occorre spiegare che la coccarda, da semplice simbolo patriottico esibito nelle feste nazionali, č diventata in questi anni un contrassegno nazionalista che divide e incendia gli animi. Come che sia, ad Abel non pare vero di attribuire al disagio provocato dalla domanda del prof, peraltro garbata, le ragioni del suo fiasco. Il padre č pronto a crederlo. E quando la notizia, per una serie di impalpabili e ironiche casualitŕ, arriva alle orecchie di una giovane giornalista, il gioco č fatto.
L'esame mancato diventa un caso politico, ogni personaggio viene messo di fronte ai propri limiti, alle proprie contraddizioni, ai propri rancori piů o meno inconfessati. Ma sempre arpeggiando su una tastiera tutta luci e ombre che modella con attenzione i caratteri e le ragioni di tutti, protagonisti e comprimari: citiamo almeno l'allieva innamorata del bel professore, amata a sua volta senza speranza da Abel. Ma i personaggi minori sono molti, "Una spiegazione per tutto" tiene fede al suo titolo come un prisma che emana luce in varie direzioni. La struttura č complessa, intendiamoci, occorre un po' di attenzione per orientarsi, ma se ne esce ampiamente ripagati.
Premiato a Venezia nella sezione Orizzonti, girato in soli venti giorni senza aiuti statali, questo terzo film di un 44enne ungherese fa sperare: si puň fare cinema politico con sensibilitŕ e intelligenza, senza cedere agli slogan. E magari citando a sorpresa Gina Lollobrigida. Di Abel, dei suoi sogni, del piccolo grande mondo s in cui cerca di crescere, ci ricorderemo a lungo.
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Uscita nelle sale
mercoledě 1 maggio 2024 Distribuzione Il film č oggi distribuito in 10 sale cinematografiche: |