"Magic Mike": buona la terza per Soderbergh
di Anna Maria Pasetti Il Fatto Quotidiano
Se filtrata dallo sguardo del regista che sa fare qualunque cosa, anche l'ultima danza di un ex spogliarellista 40enne degradato a uomo qualunque può diventare motivo di vibrazioni spettacolari così come di serissime (ma non seriose) riflessioni sul senso delle relazioni umane. Perché quando si parla di Steven Soderbergh la minestra non è mai riscaldata, semmai rivisitata e con gusto re-insaporita, e dunque ben venga il capitolo finale della nota trilogia su Magic Mike, titolato non a caso The Last Dance e ispirato alle origini del Magic Mike Live, lo stripper musical permanente all 'hippodrome di Londra concepito e diretto dallo stesso Channing Tatum. [...]
di Anna Maria Pasetti, articolo completo (3087 caratteri spazi inclusi) su Il Fatto Quotidiano 11 febbraio 2023