
James Gunn racconta le origini del supereroe DC così dedito alla pace da sfruttare la forza delle armi pur di ottenerla. A interpretarlo con sfacciata irriverenza, ottusità muscolare e dilagante scorrettezza politica c'è un John Cena in forma smagliante. Disponibile su TIMVISION.
di Andrea Fornasiero
Action e commedia demenziale, con massicce dosi di musica hair metal, fanno di Peacemaker una delle serie più divertenti degli ultimi anni, a partire dalla sigla con balletto divenuta subito virale.
La serie abbraccia tutta la follia del sottobosco dei personaggi minori della DC Comics, a partire da un protagonista che dice di amare così tanto la pace, che non importa quanti uomini, donne e bambini debba uccidere per averla. Nemmeno un antieroe bensì una figura grottesca, che la serie vede lentamente maturare nel rapporto con il padre, ancora più mostruoso di lui, e in quello con i colleghi che hanno visioni del mondo più liberal e meno narcisistiche. A interpretarlo con sfacciata irriverenza, ottusità muscolare e dilagante scorrettezza politica c'è John Cena, mentre a scrivere e in buona parte a dirigere la serie c'è James Gunn.
Il successo di Peacemaker, che è la prima serie Tv Warner DC a riprendere direttamente attori dai film cinematografici, è stato travolgente e ha portato non solo al rinnovo per la seconda stagione, ma pure alla preproduzioni di altre serie sotto l'egida di James Gunn e – soprattutto – al nuovo ruolo del regista alla direzione artistica dell'intera branca DC Comics al cinema e in Tv.