Trash Secco e i D'Innocenzo raccontano i drammatici bassifondi di Roma attraverso gli occhi di due senza fissa dimora
di Gioele Barsotti Cinemonitor.it
Trash Secco, nome d'arte di Francesco Pividori, esordisce dietro alla macchina da presa con "Bassifondi", il suo primo lungometraggio presentato nella cornice della diciassettesima Festa del Cinema di Roma. Il regista, noto per i videoclip musicali girati per alcuni artisti della scena trap italiana come Ketama 126 e Sfera Ebbasta, si cimenta in una storia intima (chiaramente ispirata ad "Aspettando Godot" di Samuel Beckett) che racconta la ripetitiva quotidianità di due senzatetto romani. Romeo e Callisto vagabondeggiano per la Città Eterna alla ricerca di qualche spicciolo per poter mangiare, ora intenti a truffare un gruppo di ragazzini, ora alle prese con lo scippo di una pianta per decorare il loro giaciglio di fortuna lungo il Tevere. [...]
di Gioele Barsotti, articolo completo (3767 caratteri spazi inclusi) su Cinemonitor.it 18 ottobre 2022