Anno | 2020 |
Genere | Documentario |
Produzione | Marocco, Francia |
Durata | 72 minuti |
Regia di | Mehdi Moutia |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 8 aprile 2021
Bouchra è una donna marocchina che si preprara a scalare l'Everest alla ricerca della sua ragione di vita.
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Bouchra Baibanou è una donna marocchina di 48 anni, di Salé. Ha scoperto il mondo della montagna ai tempi dell'università. Un giorno, legge un annuncio: "Escursioni nel Toubkal". Con il suo carattere forte e la sua joie de vivre, partì senza farsi troppe domande. Fu la sua prima cima: 4167 metri! Provò una sensazione forte, quasi divina. Sentì la libertà, intravide il suo destino. Qualche anno dopo, Bouchra si prepara alla scalata dell'Everest, la vetta più alta del mondo. Questo viaggio rappresenta per lei una ricerca spirituale che la porterà a scoprire la sua ragione di vita. In Marocco, Lahoucine e Hiba, marito e figlia di Bouchra, vivono questa avventura a modo loro. Tra preoccupazione e incoraggiamento, cercano come meglio possono di seguire il cammino intrapreso da Bouchra.
«Se la montagna non viene a Maometto, Maometto va alla montagna». Quante volte abbiamo sentito o pronunciato questo antico proverbio per indicare il raggiungimento di un obiettivo o di una destinazione? Impossibile quantificarlo visto l'uso comune e ricorrente che se ne fa. Nel caso della storia della protagonista di Al Qimma sembra calzare a pennello.