eugen
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lunedì 21 luglio 2025
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sequel de sequels.
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No muy original; "Oceans's 8"(Gary Ross, 2018)donde 8 mujeres van hacer el"golpe"de su vida... La pelicula se puede deifnir bien actuada, bien metida en escena, pero sencillamente no hay algo de nuevo en toda la pelicula, si no que en el caso las protagonistas son tdas mujeres. Se puede "apreciar"la capacidad de actuar de las actrices, alguna solucion oriiginal de direcion de la pelicula, pero nda nas', a decir la verdad, Lo que no quiere decir nada del valor de la intepretacion de las actices, de Sabdra Bullock hasta Kate Blanchett, de Afkawjin hasta Sarah Paulson y haci'siguendo. Pero en complejo, nada de nuevo y nada de particulramente eficaz filmicamente.
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No muy original; "Oceans's 8"(Gary Ross, 2018)donde 8 mujeres van hacer el"golpe"de su vida... La pelicula se puede deifnir bien actuada, bien metida en escena, pero sencillamente no hay algo de nuevo en toda la pelicula, si no que en el caso las protagonistas son tdas mujeres. Se puede "apreciar"la capacidad de actuar de las actrices, alguna solucion oriiginal de direcion de la pelicula, pero nda nas', a decir la verdad, Lo que no quiere decir nada del valor de la intepretacion de las actices, de Sabdra Bullock hasta Kate Blanchett, de Afkawjin hasta Sarah Paulson y haci'siguendo. Pero en complejo, nada de nuevo y nada de particulramente eficaz filmicamente. Como decir, una occasion casi perdida... Eugen
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steffa
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domenica 2 marzo 2025
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vedibile
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intrattiene bene con un cast molto gradevole, poco originale ma senza sbavature o incongruenze
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claudio fantuzzi
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venerdì 30 luglio 2021
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divertente invece...
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... a parte che così rifatta la Bullock SEMBRA MICHAEL JACKSON. Nel finale il Martini con l 'oliva è un omaggio a l' Elliot Gould di Mash.
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felicity
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lunedì 15 ottobre 2018
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leggero leggero, niente di nuovo
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Leggero leggero e davvero pieno di incongruenze questo sequel-spinoff-reboot.
Godibile solo se preso con estrema spensieratezza e con grandissima sospensione di incredulità.
Resta notevole il super cast sprecato (anche se al top è rimasta solo la Blanchett). E Matt Damon non c'è (almeno io non l'ho visto).
Scivola giù come un bicchiere di frizzantino.
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jurimoretti
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giovedì 23 agosto 2018
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8 donne pronte per un grande colpo!
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Un po' sequel, un po' spinoff della trilogia firmata Steven Soderbergh, Ocean's 8 porta in scena una nuova banda di donne truffatrici capitanate dall'astuta Sandra Bullock. Debbie Ocean (Bullock), sorella di Danny (il personaggio interpretato da George Clooney), progetta di mettere a segno il colpo del secolo in occasione dell'annuale Met Gala di New York. A portare scompiglio durante il raduno di star e celebrity patrocinato da Anna Wintour sarà la squadra formata da Lou (Cate Blanchett), Rose (Helena Bonham Carter), Daphne Kluger (Anne Hathaway), Nine Ball (Rihanna), Amita (Mindy Kaling), Tammy (Sarah Paulson) e Constance (Awkwafina).
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Un po' sequel, un po' spinoff della trilogia firmata Steven Soderbergh, Ocean's 8 porta in scena una nuova banda di donne truffatrici capitanate dall'astuta Sandra Bullock. Debbie Ocean (Bullock), sorella di Danny (il personaggio interpretato da George Clooney), progetta di mettere a segno il colpo del secolo in occasione dell'annuale Met Gala di New York. A portare scompiglio durante il raduno di star e celebrity patrocinato da Anna Wintour sarà la squadra formata da Lou (Cate Blanchett), Rose (Helena Bonham Carter), Daphne Kluger (Anne Hathaway), Nine Ball (Rihanna), Amita (Mindy Kaling), Tammy (Sarah Paulson) e Constance (Awkwafina).
Ma dovranno stare attente a non attirare i sospetti di un curatore d'arte (Richard Armitage), di un broker assicurativo (James Corden) e dell'ex fiamma di Debbie, nonché bersaglio della rapina (Damian Lewis).
Nel cast, pronti a riprendere i ruoli dell'impacciato Linus Caldwell e dell'esperto Saul Bloom, anche Matt Damon e Carl Reiner.
Un sequel degno di nota, con un cast femminile eccezionale, dove oltre ad intrigarci ci faranno anche divertire .
Il film sta incassando molto e se lo merita perché si può definire blockbuster, ma fatto bene ed è questo il cinema che piace al pubblico e non solo i soliti film che fanno i soldi facili.
Quindi chi ama almeno una di queste attrici che c’è all’interno di questo cast non può assolutamente perdersi questa pellicola.
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martedì 7 agosto 2018
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scontato
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andrea
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domenica 5 agosto 2018
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grande cast, cura nei dettagli, ma troppo "esile"
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Sequel "al femminile" della passata saga, Ocean's Eight racconta un nuovo "colpo del secolo" organizzato dalla sorella dell'ormai defunto Danny, Debbie Ocean che, appena uscita dal carcere dopo 5 anni, decide di unire una squadra per poter rubare una preziosissima collana di Cartier durante una celebrazione presso il MET newyorchese.
Oggigiorno sono ormai tante le pellicole che, grazie al successo, portano alla produzione di sequel su sequel, spin-off, prequel ecc... Certe volte puo' succedere che i seguiti siano addirittura migliori dei primi film (ma molto raramente). Spesso però si rischia di incombere in situazioni già viste e riviste, poco originali e che ti fanno uscire dalla sala cinematografica lasciandoti poche emozioni.
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Sequel "al femminile" della passata saga, Ocean's Eight racconta un nuovo "colpo del secolo" organizzato dalla sorella dell'ormai defunto Danny, Debbie Ocean che, appena uscita dal carcere dopo 5 anni, decide di unire una squadra per poter rubare una preziosissima collana di Cartier durante una celebrazione presso il MET newyorchese.
Oggigiorno sono ormai tante le pellicole che, grazie al successo, portano alla produzione di sequel su sequel, spin-off, prequel ecc... Certe volte puo' succedere che i seguiti siano addirittura migliori dei primi film (ma molto raramente). Spesso però si rischia di incombere in situazioni già viste e riviste, poco originali e che ti fanno uscire dalla sala cinematografica lasciandoti poche emozioni.
Quest'ultimo caso riguarda putroppo il film in questione. Ero andato pieno (forse troppo) di aspettative per questo nuovo capitolo tutto al femminile, ed infatti è stato proprio così. Certo, dal punto di vista visivo, come si dice, "ci si lustra gli occhi" per la sublime bellezza delle attrici (specialmente la Bullock e la Blanchett). Le scene ed i costumi sono davvero curati nel minimo dei dettagli; ma tutto questo sicuramente non ha potuto nascondere l'eccessiva banalità della trama. Parlando proprio di questo punto, il film non ci regala nessuna novità e ci impacchetta situazioni già viste, pochi colpi di scena e neanche un minimo di complessità alle situazioni. La storia, a mio parere, è stata scritta in maniera fin troppo lineare e, in questi casi, può portare a prevedere molti dettagli futuri ed a chiudere la vicenda in maniera fin troppo pronosticabile.
Io cerco sempre di rispettare il lavoro che sta dietro la produzione di un film e molto raramente reputo che un film sia inguardabile e brutto, considerando che in questi ultimi anni la quantità sta regnando sempre più, purtroppo, sulla qualità.
Sicuramente non è il caso di questa pellicola che, nonostante la quasi totale assenza di originalità, risulta comunque abbastanza gobidile e, grazie ad alcune situazioni, anche divertente.
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maramaldo
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giovedì 2 agosto 2018
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più quote rosa...
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... nel crimine e, di riflesso, nella fiction che se ne alimenta. Come suol dirsi, il gap fra i due gender si assottiglia sempre di più mirando alla parità se non al sorpasso. Negli USA si registra che l'avanzamento non sta tanto nei delitti di violenza (il sesso, non più debole, è ancora gentile) bensì nei reati della più congeniale appropriazione indebita ossia furti, truffe e raggiri: il film di Gary Ross, essere felice che ama, riamato, le donne. Non poteva fare che un lavoro leggero e scacciapensieri, disinibito e disimpegnato.
Non del tutto. Senza parere, offre uno spaccato di quella società dove la deriva verso la trasgressione è comune a tutti gli strati.
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... nel crimine e, di riflesso, nella fiction che se ne alimenta. Come suol dirsi, il gap fra i due gender si assottiglia sempre di più mirando alla parità se non al sorpasso. Negli USA si registra che l'avanzamento non sta tanto nei delitti di violenza (il sesso, non più debole, è ancora gentile) bensì nei reati della più congeniale appropriazione indebita ossia furti, truffe e raggiri: il film di Gary Ross, essere felice che ama, riamato, le donne. Non poteva fare che un lavoro leggero e scacciapensieri, disinibito e disimpegnato.
Non del tutto. Senza parere, offre uno spaccato di quella società dove la deriva verso la trasgressione è comune a tutti gli strati. Diventare milionari non è forse il sogno americano?
Il tutto, edulcorato dalla giuliva trovata di impiegare un drappello di femmine tra cui primedonne collaudate nel sopraffare regista, pubblico e lo stesso soggetto. Ross non se ne fa un problema e lascia le briglie sul loro delizioso collo. Si concentra così nel montare uno spettacolo sontuoso e scintillante con un andamento tale da distrarvi dall'inconsistenza della vicenda.
Curiosa la passerella di gente conosciuta, non escluderei sponsorizzazioni. Comunque, al successo della ruberia si brinda con un noto champagne.
Orgoglio può provenirvi dal veder citato un nostro apporto culturale, il gioco delle tre carte, che la discendente di un'antica civiltà fa suo nel patrimonio di prodigiosa destrezza: Constance /Awkwafina) è la cinesina "mani di fata" cui si deve la riuscita del colpo. Lo "spaccato" è per forza multietnico ciò che comporta qualche osservazione maliziosa, non si può essere corretti a tutte l'ore.
L'ottetto si prodiga, ognuna col proprio talento. In breve, vengono da menzionare Helen Bonham Carter (Rose), un clown accattivante e micidiale. Cate Blanchett (Lou), sempre gelidina, fa sè stessa nella presunzione che il film debba adattarsi a lei. Calda e palpitante, Anna Hathaway (Dapne Kruger), décolleté insofferente di essere coperto anche di diamanti. Convincente e piaciuta di più, Sandra Bullock (Debbie). Piglio e grinta da protagonista poi sacrificata nella baraonda degli eventi. Forse, in lei si vogliono evidenziare taluni aspetti della femminilità su cui, se non fosse uno scherzo di film, si potrebbe dibattere. Donna, se vittima, individua i colpevoli e, appena possibile, dà il fatto loro. Se delinque, troverà giustificazioni.
Tocco di romanticismo: alza il calice in segno di omaggio a chi lo merita, nella grata memoria -preferibilmente - di un caro estinto.
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giovedì 2 agosto 2018
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bello
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È veramente bellissimo uno dei miei film preferiti
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flyanto
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martedì 31 luglio 2018
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8 criminali affascinanti
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“Ocean’s Eight”, ovvero il proseguo di “Ocean’s 11”, “Ocean’s 12” e “Ocean’s 13” del regista Steven Soderbergh, è la nuova pellicola di Gary Ross tutta al femminile e, pertanto, completamente rinnovata rispetto alle tre precedenti per ciò che concerne il cast ma non la trama che più o meno ne ricalca le azioni e l’ atmosfera in generale.
Anche in questo quarto film vi è un gruppo di personaggi, appunto 8 donne, che vuole compiere un grosso furto nel corso di un evento presso il MET (il Metropolitan Museum di New York) e, precisamente, rubare la preziosissima collana di diamanti di Cartier al collo, per l’occasione, dell’attrice madrina della festa.
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“Ocean’s Eight”, ovvero il proseguo di “Ocean’s 11”, “Ocean’s 12” e “Ocean’s 13” del regista Steven Soderbergh, è la nuova pellicola di Gary Ross tutta al femminile e, pertanto, completamente rinnovata rispetto alle tre precedenti per ciò che concerne il cast ma non la trama che più o meno ne ricalca le azioni e l’ atmosfera in generale.
Anche in questo quarto film vi è un gruppo di personaggi, appunto 8 donne, che vuole compiere un grosso furto nel corso di un evento presso il MET (il Metropolitan Museum di New York) e, precisamente, rubare la preziosissima collana di diamanti di Cartier al collo, per l’occasione, dell’attrice madrina della festa. Colei da cui parte l’idea del furto è la sorella (Sandra Bullock) del protagonista Ocean, ormai defunto, che nei tre capitoli precedenti era interpretato da George Clooney, la quale, anch’ella ladra di professione, vuole accaparrarsi l’ingente guadagno economico e ‘vendicarsi soprattutto dell’ex-amante a cui deve la propria detenzione in carcere. A lei si affiancano altre professione del crimine, molto esperte ed abili che, in un team ottimamente organizzato (ognuna di esse ha un suo ruolo definito a seconda delle proprie capacità) , riusciranno a portare a termine con successo il tanto ben congegnato furto.
Divertente, per quanto del tutto inverosimile ed assurdo per ciò che concerne la vicenda (come, del resto, anche i tre precedenti di Soderbergh), avvincente e piacevole in sé per l’atmosfera e la simpatia delle 8 donne protagoniste, “Ocean’s Eight” senza alcun dubbio risulta come l’azzeccato ‘spin off’ delle tre avventure precedenti. Questa quarta parte, ripeto, del tutto nuova per la presenza di una gang tutta al femminile che agisce con determinazione e spigliatezza come i suoi predecessori uomini, grazie anche alla regia movimentata e ben scandita nei ritmi di Gary Ross, risulta quanto mai interessante nonostante il proprio contenuto leggero. E’, però, doveroso rimarcare che gran parte del successo del film è dovuto soprattutto alla presenza delle 8 attrici protagoniste che impersonano, ognuna con le proprie caratteristiche, il ruolo delle seducenti ed affascinanti ladre. La sopra citata Sandra Bullock, Kate Blanchett, Anne Hathaway ed Helena Bonham Carter, la cantante Rihanna, ecc.. con, in aggiunta, diversi ‘camei’ di modelle e personaggi della moda contemporanei, quali, Heidi Klum od Anna Wintour, riescono senza alcun dubbio a coinvolgere maggiormente nella vicenda il pubblico femminile che le segue e le ammira. Il duo Bullock/Blanchett ha la meglio su tutte/i grazie alla loro confermata professionalità, nonché alla simpatica complicità che le unisce, in aggiunta alla sottile ironia dei dialoghi.
Insomma, pur leggero, del tutto consigliabile come scaccia pensieri.
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