Miss Violence

Acquista su Ibs.it   Dvd Miss Violence   Blu-Ray Miss Violence  
   
   
   
angelo umana martedì 19 agosto 2014
mister violence Valutazione 3 stelle su cinque
100%
No
0%

 Diffidare di chi mette troppa cura nel sistemare il nodo alla cravatta, di chi si mostra oltremodo compassato e gentile fuori dalla famiglia, dell’uomo che non vuole che alcuna cosa gli sfugga di ciò che avviene in casa sua, dal controllo di quanti cornflakes  vengono consumati a che i nipotini (o figli?) svolgano tutti i compiti. Un uomo perfino ossessionato dal far riprendere una vita “normale” in famiglia dopo che la nipote Angeliki (o figlia?) undicenne si è lanciata dal balcone di casa nella festa del suo compleanno: sparisca la torta avanzata, spariscano i suoi vestiti e le sue cose. La famiglia è composta da quest’uomo ultracinquantenne, dalla moglie pure anziana, una che pare senza volontà e senza forza di reagire o che asseconda i comportamenti del marito, sovente con in mano il suo telecomando a guardare programmi sul mondo animale, dalla figlia Eleni di nuovo incinta (di mariti non v’è traccia), dai suoi due bambini rimasti e dalla sorella giovanissima e ribelle di Eleni. [+]

[+] lascia un commento a angelo umana »
d'accordo?
vjarkiv giovedì 12 febbraio 2015
microcosmo familiare disfunzionale Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
0%

Miss Violence ovvero come rappresentare gli orrori di un microcosmo familiare disfunzionale. Il regista Alexandros Avranas (facente parte di quella sparuta rappresentanza di operatori del cinema ellenico) sceglie di accompagnare lo spettatore con una sceneggiatura essenziale ma affilata come la lama di un coltello ed una ambientazione claustrofobica che è l'appartamento-prigione dove la famiglia vive seguendo regole ben precise, dove le porte servono a nascondere l'indicibile, ma quando sono un ostacolo al potere assoluto del nonno-padre-padrone vengono divelte. L'incipit del film: il suicidio della figlia-nipote (?) al compimento dell'undicesimo compleanno fa subito capire che quello che vedremo sarà un "tutto in ordine, niente a posto". [+]

[+] lascia un commento a vjarkiv »
d'accordo?
franci9292 venerdì 16 ottobre 2015
quando la violenza è dentro casa. Valutazione 0 stelle su cinque
100%
No
0%

Mi sembra ancora di essere lì, all’interno dell’abitazione e assistere, involontariamente, ai terribili soprusi di un padre-padrone su moglie e figlie innocenti.

Incredibile abilità del giovane regista greco Alexandros Avranas nel dirigere un attore protagonista, Themis Panou, che è stato in grado di interpretare in maniera eccellente la figura negativa e dèspotica di un uomo mentalmente instabile e carnefice, in senso fisico e psicologico, della propria famiglia. [+]

[+] lascia un commento a franci9292 »
d'accordo?
guidobaldo maria riccardelli domenica 17 aprile 2016
il circolo vizioso delle vittime moderne Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
0%

Crudo e penetrante, colpisce a sangue freddo, non avverte, fa intuire il peggio concretizzandosi invece in qualcosa che va al di là, scendendo in un inferno tangibile, pienamente reale nel suo apparente parossismo.
Alexandros Avranas si inserisce con prepotenza nella schiera di questo cinema ellenico moderno, pieno di vita nel descrivere la morte, capace di fotografare una realtà comune, non circoscrivendo scenarii applicabili alla sola società interna, ma estendibili ovunque, scienziati sociali prestati alla cinematografia, senza sconti per chi guarda.
Un insiema di vittime, sistemi sociali concentrici con a capo un riferimento, pronto a far valere la propria posizione dominante sui sottoposti: ci riferiamo alla sistema-famiglia sì, ma le medesime dinamiche non mancano di esistere sul posto di lavoro, così come nei gangli della burocrazia; un continuo movimento volto alla sopraffazione, una forgia capace di creare veri mostri sociali, dove i rapporti tra consanguinei si adattano a quelli tra estranei, fatti di punizioni e rinforzi, dove tutto è giustificato e giustificabile, dove i ben materiali divengono fulcro vitale, in cui tutto è spendibile, dalla propria dignità fino alla purezza di chi è strumento nelle mani altrui. [+]

[+] lascia un commento a guidobaldo maria riccardelli »
d'accordo?
andrea lade domenica 8 dicembre 2013
voto: 7 1/2 Valutazione 4 stelle su cinque
50%
No
50%

Eh sì, proprio un bel film, forse il migliore di questa Venezia del 2013, un po’ deludente. Tra tanti dubbi lasciati da lungometraggi in pole position, “Miss Violence” si è aggiudicato il Leone  d’Argento e la qualifica di “film rivelazione”, a pieno merito.
Il cinema greco è poco presente nel panorama europeo, ma quei pochi che riescono ad essere selezionati sono sempre drammi molto coinvolgenti e ben realizzati .
Il regista questa volta è Avranas, un giovane talento greco, di origine ebrea. La storia è quella di una famiglia  patriarcale, dove la figura paterna riesce a dominare in modo intransigente e dittatoriale le componenti donne , 3 bambine, 2 giovani ragazze e l’anziana moglie. [+]

[+] lascia un commento a andrea lade »
d'accordo?
eugenio giovedì 8 maggio 2014
l'alveo familiare Valutazione 3 stelle su cinque
50%
No
50%

Ne avevamo bisogno? Un film dove l’apparenza borghese di una famiglia è segnata da un’apparente quanto ingiustificato tragico lutto: il suicidio di una ragazzina nel giorno del suo undicesimo compleanno. Allo sconcerto dei familiari, la sconvolta madre e l’ancor più incredulo padre, seguirà un lungo flashback tramite il quale noi spettatori, senza alcuna remora, siamo messi di fronte dinanzi all’orrore (altro non si può definire) di un nucleo spezzato dalla violenza, dalla sopraffazione, dall’indifferenza e dalla repressione. Suona strano che un film del genere sia stato girato in un territorio tristemente noto per l’imperante crisi cui è stato (ed è ancora) sottoposto. La Grecia, la terra dei Templi, il paese del sole e delle isole, universo illibato di auster classicità, è qui ripiegata nelle mura domestiche di una benestante, almeno in facciata, famiglia. [+]

[+] middle-age (di angelo umana)
[+] hai visto kinodontas ?? (di wizzypizzy)
[+] lascia un commento a eugenio »
d'accordo?
gianleo67 lunedì 18 agosto 2014
al(la) fine dell'amore Valutazione 4 stelle su cinque
50%
No
50%

Un padre, tre figlie, due nipoti e una moglie. Il giorno del suo 11° compleanno la figlia più piccola si suicida gettandosi dal balcone di casa. I servizi sociali indagano tra le mille reticenze di una famiglia che sembra chiusa in se stessa e con un padre padrone che dietro l'apparente normalità borghese, mantiene sotto il proprio giogo le fragili psicologie femminili che sembrano obbedirgli con rassegnata condiscendenza.
Partendo da un titolo che evoca le truci perversioni dell'hard boiled orientale alla Park Chan-wook e da un incipit che oscilla tra il gelido distacco del dramma sociale nord europeo di Haneke e il microcosmo grottesco e surreale di Kaurismäki, il greco Alexandros Avranas sembra piuttosto  assecondare le inquietudini del connazionale Lanthimos (Kynodontas - 2009) nell'agghiacciante resoconto di una degenerazione dei rapporti familiari dove alla tirannide patriarcale si contrappone l'omertosa complicità di una figura materna che , al pari delle sue vittime, si dimostra succube e schiava di una inconfessabile violenza domestica e che dietro l'ordine apparente di una consuetudine borghese nasconde una realtà atroce di sfruttamento e di prevaricazione. [+]

[+] lascia un commento a gianleo67 »
d'accordo?
eleonora panzeri sabato 29 ottobre 2016
dietro la porta Valutazione 4 stelle su cinque
0%
No
0%

Una festa di compleanno, una finta e stentata allegria che non si spiega e poi un gesto, il più terribile ed inaspettato, che stride con il momento di festa e la giovanissima età della  vittima. [+]

[+] lascia un commento a eleonora panzeri »
d'accordo?
carloalberto venerdì 14 agosto 2020
le porte di avranas Valutazione 4 stelle su cinque
0%
No
0%

Miss violence offre lo spunto per diverse interpretazioni. Teorema in forma di piece teatrale, che utilizza un caso estremo, in modo paradigmatico, per dimostrare che il male si nasconde tra le pieghe del tranquillo, insospettabile tran tran borghese, vive alla porta accanto ed ha il sorriso del buon vicino premuroso, tema caro a Polanski. Analisi sociologica del potere assoluto, personificato dal padre padrone, che sottomette le sue vittime, ne annulla la volontà e le riduce a meri oggetti per realizzare le sue più cupe perversioni, che richiama alla mente, anche per la crudezza e la violenza insopportabile dei fatti rappresentati, Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pasolini. [+]

[+] lascia un commento a carloalberto »
d'accordo?
noia1 giovedì 12 marzo 2015
la condanna della quotidianità Valutazione 4 stelle su cinque
0%
No
100%

Una famiglia e un pesante lutto.
Prova registica straordinaria, sembra poco a dirlo così, un conto però è fare un gran film con location su location, effetti speciali e magari anche qualche sparatoria, un altro è farne uno all’altezza con un decimo dei mezzi. Si perché se lo svolgersi del tutto avviene nel giro di un’ora e mezza, su questa ci sarà appena un quarto d’ora ambientato all’esterno delle quattro mura comprese tra le camere dei piccoli, la cucina e il salotto.
Un dramma familiare, dramma appunto dove dramma non c’è, tragica la morte della figlia undicenne, quella di mezzo trai piccoli e la maggiore, tra la comprensione e la vicinanza della comunità però tutto si svolge comunemente a qualsiasi giorno nel piccolo della famiglia: disinteresse, qualche coccola, qualche schiaffo, affetto, impegni … . [+]

[+] lascia un commento a noia1 »
d'accordo?
pagina: « 1 2 3 »
Miss Violence | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Gabriele Niola
Pubblico (per gradimento)
  1° | oz1984
  2° | nina-a
  3° | vooodoo
  4° | flyanto
  5° | geo poulidis
  6° | deborissimah
  7° | giugy3000
  8° | stefanob
  9° | matma
10° | marco michielis
11° | franci9292
12° | guidobaldo maria riccardelli
13° | vjarkiv
14° | angelo umana
15° | andrea lade
16° | carloalberto
17° | gianleo67
18° | eleonora panzeri
19° | eugenio
20° | noia1
21° | stefanocapasso
Festival di Venezia (2)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 | 3 |
Shop
DVD
Uscita nelle sale
giovedì 31 ottobre 2013
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità