ludwigvan
|
lunedì 4 febbraio 2013
|
molto al di sotto delle aspettative
|
|
|
|
Si parlava di un colossal da vedere assolutamente, mentre in realtà è un film pesante, tutto cantato ma eternamente lungo che finisce in un piagnisteo romanticone. Un bel polpettone sì. Solo la scenografia si salva.
Poi tutte quelle parti interminabili cantate. Non è un film né da vedere assolutamente né consigliato.
|
|
[+] lascia un commento a ludwigvan »
[ - ] lascia un commento a ludwigvan »
|
|
d'accordo? |
|
hidalgo
|
lunedì 4 febbraio 2013
|
till we come face to face
|
|
|
|
Epico. Emozionante. Gigantesco. Recitato benissimo. Les Miserables non è un musical, ma una vera e propria opera lirica cinematografica. Un capolavoro di straordinaria intensità emotiva, coinvolgente dalla prima all'ultima scena, vissuto, non recitato, da un cast in stato di grazia e cantanto interamente dal vivo, scelta rischiosa del regista Tom Hooper ampiamente ripagata dai risultati ottenuti. Tutti gli attori, infatti, si impegnano a fondo nei rispettivi ruoli, e se il film strappa applausi a scena aperta e regala emozioni agli spettatori, lo si deve soprattutto ai protagonisti di questo monumentale affresco musicale.
[+]
Epico. Emozionante. Gigantesco. Recitato benissimo. Les Miserables non è un musical, ma una vera e propria opera lirica cinematografica. Un capolavoro di straordinaria intensità emotiva, coinvolgente dalla prima all'ultima scena, vissuto, non recitato, da un cast in stato di grazia e cantanto interamente dal vivo, scelta rischiosa del regista Tom Hooper ampiamente ripagata dai risultati ottenuti. Tutti gli attori, infatti, si impegnano a fondo nei rispettivi ruoli, e se il film strappa applausi a scena aperta e regala emozioni agli spettatori, lo si deve soprattutto ai protagonisti di questo monumentale affresco musicale. Le grandi scenografie, i costumi impeccabili e una sceneggiatura, che per ovvi motivi non può essere particolarmente fedele all'immortale romanzo di Hugo, ma che ha il merito di non incepparsi mai dall'inizo alla fine, fanno da cornice alle performance strepitose di Anne Hathaway e di Hugh Jackman, loro su tutti. Alla Hathaway bastano una manciata di minuti per sconvolgere i cuori di chi assiste alla sua incredibile, struggente, memorabile interpretazione di I Dreamed a Dream, che con ogni probabilità le consegnerà un Oscar mai così meritato. Difficile non piangere insieme a lei, impossibile non lasciarsi coinvolgere emotivamente dalla prova dell'attrice newyorkese. "E' il ruolo di una vita", aveva dichiarato Hugh Jackman a proposito del suo Jean Valjean; vista la sua performance, possiamo affermare con certezza che non ha perso il treno. Il Wolverine mette a segno la migliore interpretazione della sua carriera, contendendo lo scettro di "migliore in campo" proprio a Fantine/Anne Hathaway.Il personaggio di Valjean aderisce ai muscoli di Jackman come una seconda pelle, l'attore australiano canta e recita con grande trasporto e stupefacente bravura, non sbaglia una nota e dimostra di non essere un belloccio adatto solo a un certo tipo di film. Promossi a pieni voti anche i giovani Eddy Redmayne e Samantha Barks, così come Cosette/Amanda Seyfried. Simpatici e divertenti Sacha Baron Cohen e Helena Bonham Carter, rispettivamente il signor e la signora Thènardier, anche se i loro personaggi sembrano usciti da un film di Tim Burton ( vedi Sweeney Todd ). Chi merita un discorso a parte è invece Russell Crowe; presenza scenica straordinaria, interpretazione carismatica e convincente e voce di pietra come il cuore di Javert. Il Gladiatore non canta male, tutt'altro, ma il suo canto rimane freddo come freddo è l'animo del suo personaggio. Crowe appassiona senza emozionare, e forse, volendo, è anche giusto così: l'ispettore Javert è un uomo gelido, severo, ossessionato dalla legge a cui a donato la propria vita e da Jean Valjen, il ladro che ha violato la libertà vigilita, il "Lucifero caduto" al quale lui, Javert, ha promesso eterna dannazione mentre, in bilico su un cornicione, giura alle stelle che mai si piegherà finchè non sarà faccia a faccia ("till we come face to face") con il prigioniero 24601. Per il futuro Noah, si tratta comunque di una prestazione più che dignitosa, impreziosita più dalle sue doti recitative che non da quelle canore. Il film è praticamente tutto cantato ( i dialoghi si possono contare sulle dita di una mano ) per due ore e mezza, ma non annoia mai. Centocinquanta minuti che volano via come le lacrime e le giovani vite dei rivoluzionari (Red and Black ), una pellicola grandiosa e potente come le emozioni che trasmette. Per una volta, è davvero tutto oro ciò che luccica.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a hidalgo »
[ - ] lascia un commento a hidalgo »
|
|
d'accordo? |
|
gabrielebaldin
|
lunedì 4 febbraio 2013
|
la lotta per la sopravvivenza e la giustizia
|
|
|
|
Che film stupendo che è quato "Les Misérables". Il bravissimo regista de "Il discorso del re" fa nuovamente centro con questo musical/capolavoro diretto magistralmente e scritto altrettanto bene. Le scenografie sono perfette riproducendo in maniera visivamente molto efficacie la Parigi del 1800. Che dire poi degli attori ? Sono strepitosi tutti ! Ottime interpretazioni e ottime doti canore ! Dai volti più noti come Hugh Jackman (di una bravura strepitosa) e Russell Crowe alle comparse sconosciute (cori da pelle d'oca), e poi che dire dell'assolo di Anne Hathaway con i capelli rasati, sporca .
[+]
Che film stupendo che è quato "Les Misérables". Il bravissimo regista de "Il discorso del re" fa nuovamente centro con questo musical/capolavoro diretto magistralmente e scritto altrettanto bene. Le scenografie sono perfette riproducendo in maniera visivamente molto efficacie la Parigi del 1800. Che dire poi degli attori ? Sono strepitosi tutti ! Ottime interpretazioni e ottime doti canore ! Dai volti più noti come Hugh Jackman (di una bravura strepitosa) e Russell Crowe alle comparse sconosciute (cori da pelle d'oca), e poi che dire dell'assolo di Anne Hathaway con i capelli rasati, sporca ... impossibile non commuoversi ... come in molte altre parti di questo film.
Consiglio a tutti di andare al cinema a vedere questo capolavoro per poter godere di uno spettacolo meraviglioso, per commuoversi, per ascoltare musiche stupende e voci soavi perchè il cinema è "la fabbrica dei sogni" e questo è un'esempio perfetto, uno di quei film che resteranno nella memoria e diventeranno dei classici
[-]
|
|
[+] lascia un commento a gabrielebaldin »
[ - ] lascia un commento a gabrielebaldin »
|
|
d'accordo? |
|
exelidin
|
lunedì 4 febbraio 2013
|
tutte le luci e le ombre dell'umano
|
|
|
|
Una sola cosa da dire: montaggio troppo veloce, persino per un film che dura tre ore. E le traduzioni di brevi dialoghi fra le canzoni in italiano è decisamente riprovevole, ci si perde quella punta di rotondità delle scene che avrebbe dettato il culmine della perfezione. Per il resto, recitazione da brivido, colonna sonora rispettosa ma innovativa se confrontata col musical originario. Effetti scenici che non cadono mai nel banale, forse talvolta nel già visto ma sempre con un tocco di eleganza storica che li rende potenti. E potente, straziante è il suono di tutte le emozioni umane che in questa colossale opera di Hugo si fondono, si accoltellano, si amano, si mischiano senza mai perdonarsi nè lasciarsi pace.
[+]
Una sola cosa da dire: montaggio troppo veloce, persino per un film che dura tre ore. E le traduzioni di brevi dialoghi fra le canzoni in italiano è decisamente riprovevole, ci si perde quella punta di rotondità delle scene che avrebbe dettato il culmine della perfezione. Per il resto, recitazione da brivido, colonna sonora rispettosa ma innovativa se confrontata col musical originario. Effetti scenici che non cadono mai nel banale, forse talvolta nel già visto ma sempre con un tocco di eleganza storica che li rende potenti. E potente, straziante è il suono di tutte le emozioni umane che in questa colossale opera di Hugo si fondono, si accoltellano, si amano, si mischiano senza mai perdonarsi nè lasciarsi pace. Perchè un uomo può essere tutto: assassino, ladro, borghese, giusto e falso, spietato nel male o nel bene. Ho pianto, in sala, sia per questo sia per il testo delle canzoni che è a dir poco fenomenale (cercate di ignorare i sottotitoli, se capite un po' la lingua). Il musical o lo ami o lo odi, come l'aglio. Ma se lo ami, questo lo devi vedere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a exelidin »
[ - ] lascia un commento a exelidin »
|
|
d'accordo? |
|
frederickstudio
|
domenica 3 febbraio 2013
|
molto rumore per nulla
|
|
|
|
Ero molto curioso di vedere la versione cinematografica del musical "Les Miserables" dopo le valanghe di nomination agli Oscar e i premi finora vinti, nonché le recensioni quasi tutte osannanti. Di Tom Hooper avevo molto amato il precedente film che gli ha dato la fama "Il discorso del re". Inoltre Hugh Jackman è uno dei miei attori preferiti con una veterana esperienza nei musical (basta ricordare "The Boy From Oz" che lo lanciò a Broadway qualche anno fa) e anche Anne Hathaway è ormai una delle migliori attrici americane. Le interpretazioni di questi due attori, insieme a Samantha Barks nel ruolo di Eponyne (che canta "On My Own" una delle più famose canzoni di questo musical) sono l'unica cosa che si salva per un film, troppo lungo e con regia, fotografia, scenografia e costumi belli ma di maniera.
[+]
Ero molto curioso di vedere la versione cinematografica del musical "Les Miserables" dopo le valanghe di nomination agli Oscar e i premi finora vinti, nonché le recensioni quasi tutte osannanti. Di Tom Hooper avevo molto amato il precedente film che gli ha dato la fama "Il discorso del re". Inoltre Hugh Jackman è uno dei miei attori preferiti con una veterana esperienza nei musical (basta ricordare "The Boy From Oz" che lo lanciò a Broadway qualche anno fa) e anche Anne Hathaway è ormai una delle migliori attrici americane. Le interpretazioni di questi due attori, insieme a Samantha Barks nel ruolo di Eponyne (che canta "On My Own" una delle più famose canzoni di questo musical) sono l'unica cosa che si salva per un film, troppo lungo e con regia, fotografia, scenografia e costumi belli ma di maniera. Io mi sono piuttosto annoiato e non ero il solo al cinema a pensarla così. Forse l'Italia non è un paese da Musical (per parafrasare i Fratelli Cohen), ma penso anche che questi grossi successi di Broadway quando vengono portati su grande schermo perdano parecchio del loro fascino: vederli in teatro deve essere tutta un'altra cosa.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a frederickstudio »
[ - ] lascia un commento a frederickstudio »
|
|
d'accordo? |
|
gibuti22
|
domenica 3 febbraio 2013
|
un film moderno
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a gibuti22 »
[ - ] lascia un commento a gibuti22 »
|
|
d'accordo? |
|
jandra
|
domenica 3 febbraio 2013
|
noioso e obsoleto
|
|
|
|
Premetto che non sarei andata a vedere questo film se non fosse stato per il punteggio molto alto dato dal pubblico su questo sito.
A parte il cast e la maestosità di alcune scene, ho trovato il film noiosissimo, monocorde e stucchevole.
La storia è sorpassata, non mi ha commosso, nè divertito mi ha solo provocato sbadigli e la voglia di essere altrove.
|
|
[+] lascia un commento a jandra »
[ - ] lascia un commento a jandra »
|
|
d'accordo? |
|
il poeta marylory
|
domenica 3 febbraio 2013
|
un buon musicol
|
|
|
|
Il Film “I MISERABILI” tratto dal romanzo di Victor Hugo...
Il film è un “Musicol” ambientato nella Parigi del primo Ottocento, imperniato sulla figura Jean Valjean e l'ispettore Javert (redenzione e inferno), e la storia di Cosette. Musica, costumi, e fotografia contribuiscono a tener alta l'attenzione degli spettatori...
Il ricordo della rivoluzione di Roberspier è ancor viva tra i giovani, ma il popolo non è più disposto ad appoggiare la contestazione...
Si finisce in lacrime di vita.
[+]
Il Film “I MISERABILI” tratto dal romanzo di Victor Hugo...
Il film è un “Musicol” ambientato nella Parigi del primo Ottocento, imperniato sulla figura Jean Valjean e l'ispettore Javert (redenzione e inferno), e la storia di Cosette. Musica, costumi, e fotografia contribuiscono a tener alta l'attenzione degli spettatori...
Il ricordo della rivoluzione di Roberspier è ancor viva tra i giovani, ma il popolo non è più disposto ad appoggiare la contestazione...
Si finisce in lacrime di vita...
Il film è consigliabilissimo
il Poeta lorenzo pontiggia
[-]
|
|
[+] lascia un commento a il poeta marylory »
[ - ] lascia un commento a il poeta marylory »
|
|
d'accordo? |
|
babis
|
domenica 3 febbraio 2013
|
"la notte finisce prima o poi"
|
|
|
|
Una perfetta trasposizione cinematografica del musical: la ricostruzione storica è straodinaria, e gli attori scelti per impersonare i personaggi, sono davvero all'altezza. Come Fantine, con la sua vicenda di prostituta per sfamare la figlia, come Jean Valjean, che deve lottare contro Javert, per riscattarsi nel modo, come Eponime che, per amore, sacrifica la vita. Tutto perfetto, anche nel canto, che crea un'atmosfera di grande commozione.
|
|
[+] lascia un commento a babis »
[ - ] lascia un commento a babis »
|
|
d'accordo? |
|
erikaangela.lan
|
domenica 3 febbraio 2013
|
spettacolare !!
|
|
|
|
Io adoro già di per sè i musical, vedere e sentire questo film è stata davvero una delizia per la vista e l'udito!
E' davvero un arcobaleno di emozioni!
E' vero, è TUTTO cantato, ma la storia ti cattura e non ti accorgi che 160 min. son passati! Non posso nascondere che ho pianto diverse volte durante il film.
Gli attori, le canzoni, i vestiti, gli scenari, tutto era Perfetto !
Vorrei rivederlo ancora e ancora, non vedo l'ora che esca in dvd :)
Lo Consiglio a tutti
|
|
[+] lascia un commento a erikaangela.lan »
[ - ] lascia un commento a erikaangela.lan »
|
|
d'accordo? |
|
|