Into Darkness - Star Trek

Trovo eccezionale anche questo secondo capitolo del nuovo filone Star Trek.
Personaggi riusciti ed azzeccati caratterizzati da ironia ed humor tutt'altro che banale.
Un action proiettato nella fantascienza con piacevoli dialoghi e battute ironiche.

Non manca il puntuale e ben riuscito collegamento ad un mito della serie cinematografica passata ben cucito ed agganciato dal vulcaniano per eccellenza Leonard Simon Nimoy.

Da Vedere!

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 Kirk (Pine) e Spock (Quinto) continuano l’esplorazione dello spazio, quando la terra subisce vari attacchi terroristici da parte di Kahn (Cumberbatch), un uomo proveniente da un remoto passato, dotato di capacità eccezionali che metteranno a repentaglio la sicurezza della terra. In questo sequel del film del 2009 ai due sceneggiatori originali Alex Kurtzman e Roberto Orci si è aggiunto Damon Lindelof, reduce dal (ingiustamente) criticato Prometheus, alla regia è stato invece riconfermato Abrams, oltre al cast tecnico e artistico al completo. Il risultato è a dir poco sorprendente, per vari motivi: se nel primo film si cadeva spesso nel banale, qui, anche quando si fa ironia si mantiene un contegno da film di pura science fiction, il primo film era un curioso film di fantascienza che tentava (riuscendo solo parzialmente) di riavviare una saga già famosissima, qui invece tutto è già avviato e agli sceneggiatori basta continuare la storia e, per una volta, colgono nel segno, dando origine ad un bellissimo film di fantascienza, come non se ne vedevano da tempo. [+]

 Kirk (Pine) e Spock (Quinto) continuano l’esplorazione dello spazio, quando la terra subisce vari attacchi terroristici da parte di Kahn (Cumberbatch), un uomo proveniente da un remoto passato, dotato di capacità eccezionali che metteranno a repentaglio la sicurezza della terra. In questo sequel del film del 2009 ai due sceneggiatori originali Alex Kurtzman e Roberto Orci si è aggiunto Damon Lindelof, reduce dal (ingiustamente) criticato Prometheus, alla regia è stato invece riconfermato Abrams, oltre al cast tecnico e artistico al completo. Il risultato è a dir poco sorprendente, per vari motivi: se nel primo film si cadeva spesso nel banale, qui, anche quando si fa ironia si mantiene un contegno da film di pura science fiction, il primo film era un curioso film di fantascienza che tentava (riuscendo solo parzialmente) di riavviare una saga già famosissima, qui invece tutto è già avviato e agli sceneggiatori basta continuare la storia e, per una volta, colgono nel segno, dando origine ad un bellissimo film di fantascienza, come non se ne vedevano da tempo. Oltre ad una storia interessante Abrams ci regala una messa in scena originale e assolutamente spettacolare: erano anni, forse dai tempi di Avatar, che non si vedeva un film a così alto tasso spettacolare. Inoltre se nel primo film c’erano due bravi protagonisti e Eric Bana a fare il cattivo, questa volta l’antagonista è il giovane e fascinoso Cumberbatch che contribuisce enormemente alla resa del film, tramite una grande prova recitativa e una presenza scenica innata assolutamente indiscutibile. Davvero non si poteva aspettarsi di più.
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[+] un voto così basso? (di van bellaveglien) [ - ] un voto così basso?

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Film carino e vedibile, ma decisamente meno bello del primo episodio, si poteva fare di più e invece l'enterprise sembra che abbia perso smalto. 

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Molto scadente ma adatto a dei ragazzini.

[+] completamente in disaccordo ! (di the_film_collector) [ - ] completamente in disaccordo ! [+] eccolo puntuale (di des esseintes) [ - ] eccolo puntuale

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(attenzione: questa recensione contiene spoiler) bene, lo dico fin da subito: questo film mi è proprio piaciuto. perché? iniziamo con la parte più bellina di tutte: la trama. molti dicono che è banale, che è noiosa, che alcune cose sono forzata... ma per me è perfetta. c'è un bellissimo equilibro fra scene di lotta, dialoghi e comicità, ma la cosa che mi impressiona è che è totalmente possibile per quanto futuristica. basti pensare a cosa succede a Kirk nella prima parte dove smette di essere capitano per colpa delle sue azioni e grazie al suo amico diventa primo ufficiale riuscendo solo dopo ad una catastrofe a riottiene la sua carica, ed è una cosa bellissima perché è vera, è per certi versi un colpo di fortuna crudele , ma è possibile! non riottiene il suo ruolo dal giorno alla notte, anche se ad alcuni è sembrato così. [+]

(attenzione: questa recensione contiene spoiler) bene, lo dico fin da subito: questo film mi è proprio piaciuto. perché? iniziamo con la parte più bellina di tutte: la trama. molti dicono che è banale, che è noiosa, che alcune cose sono forzata... ma per me è perfetta. c'è un bellissimo equilibro fra scene di lotta, dialoghi e comicità, ma la cosa che mi impressiona è che è totalmente possibile per quanto futuristica. basti pensare a cosa succede a Kirk nella prima parte dove smette di essere capitano per colpa delle sue azioni e grazie al suo amico diventa primo ufficiale riuscendo solo dopo ad una catastrofe a riottiene la sua carica, ed è una cosa bellissima perché è vera, è per certi versi un colpo di fortuna crudele , ma è possibile! non riottiene il suo ruolo dal giorno alla notte, anche se ad alcuni è sembrato così. ci sono una serie di conclusioni che lo hanno portato a sedere di nuovo su una delle poltrone più famose al mondo e ,per certe sfaccettature, ha riottenuto questa carica al solo scopo di essere sfruttare dal generalissimo. la storia è accompagnata da dei dialoghi molto carucci (anche se alcuni un po'stupidi... quando all'inizio il dottore grida "ci vogliono uccidere Ci vogliono uccidere" emh... no comment) il gioco di parole di Spock "un vulcaniano non mente mai" è stato incredibile. scene poi che entreranno degli annali come l'enterpraise che spunta dalle nuvole o la sequenza delle mani, uniti ad effetti speciali veramente notevoli, magari un pochettino lasciati andare al loro destino a volte ma per la maggior parte complimenti. poi per i rapporti dei personaggi non posso fare altro che congratularmi, il contrasto fra i loro caratteri ( in primis quello di Kirk e Spock, uno impulsivo l'altro freddo e calcolatore)e che non siano solo amichettiniforever, come nel caso del dottore e di Spock è qualcosa di geniale, tutti interpretati magistralmente da attori adattissimi per i loro ruoli. l'ambientazione è fantastica così avvolta da riflessi di luce che danno vita ad un'atmosfera futuristica concreta. si respira un' aria diversa e s'avverte che non è il nostro presente. non mancano, però,dei punti a sfavore, come nel caso del cattivissimo generale che volteggia da una parte all'altra con una super astronave, da' la colpa al buone e tenta di scatenare una guerra, scontato e stereotipato. perché vuole una guerra, io, non lo sono proprio riuscita a capire poi. ma se dici che è così imminente non puoi aspettare? va beh, tanto non è lui il vero Villan, per fortuna. attendo star wars 7 con più speranze adesso, ma rimangono comunque poche ( maledizione Lucas! giuro che se provi a fare un'altra trilogia dopo questa invento una spada laser solo per impedirtelo!) Pace e prosperità, miei giovani padawan [-]

[+] punti di vista... (di hollyver07) [ - ] punti di vista... [+] non ne sono sicura... (di madame rose) [ - ] non ne sono sicura... [+] confronti con cattiveria... o cattivi a confronto? (di hollyver07) [ - ] confronti con cattiveria... o cattivi a confronto?

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Una missione svolta senza autorizzazione e in violazione del regolamento interstellare costano al capitano Kirk la guida dell'Enterprise e la separazione dal suo primo ufficiale Spock. I due però si ritroveranno in servizio contro una nuova doppia minaccia interna ed esterna.
Il secondo film della saga "riprogrammata" da Abrams delude un po' le attese o quantomeno non riesce a ripetersi ai livelli del primo episodio. Questo lo si deve a una trama non esattamente esaltante e ad alcuni momenti morti. Certo ci sono alcune belle scene di combattimento, la bellissima sequenza iniziale e una serie di battute assortite. Il fatto è che il film appare influenzato dagli eventi contemporanei e nasconde sottotraccia alcuni segni di "americanismo". [+]

Una missione svolta senza autorizzazione e in violazione del regolamento interstellare costano al capitano Kirk la guida dell'Enterprise e la separazione dal suo primo ufficiale Spock. I due però si ritroveranno in servizio contro una nuova doppia minaccia interna ed esterna.
Il secondo film della saga "riprogrammata" da Abrams delude un po' le attese o quantomeno non riesce a ripetersi ai livelli del primo episodio. Questo lo si deve a una trama non esattamente esaltante e ad alcuni momenti morti. Certo ci sono alcune belle scene di combattimento, la bellissima sequenza iniziale e una serie di battute assortite. Il fatto è che il film appare influenzato dagli eventi contemporanei e nasconde sottotraccia alcuni segni di "americanismo". Rispetto al primo episodio manca anche una caratterizzazione bella e convincente del nemico che risulta essere piatto e prevedibile nelle sue mosse. Insomma un piccolo passo indietro rispetto ad una prima pellicola più di spessore sotto diversi aspetti. Resta comunque il fatto che il film trascorre tranquillamente e lo spettatore non ne esce certo annoiato ma solo un po' deluso. Un'ultima annotazione sul 3D; più si va avanti e più aumenta il (fondato) sospetto che questo sistema sia un modo per fare più soldi con il biglietto; anche in questo caso infatti se si fa eccezione per la sequenza iniziale con il vulcano da congelare e l'inseguimento in un campo rosso e alcuni momenti di combattimento la visione in 3D per la restante parte della pellicola resta davvero inutile.
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[+] concordo: il 3d è inutile!!! (di francesco ionadi) [ - ] concordo: il 3d è inutile!!! [+] affascinante, di qualità, però… - 1^ parte (di antonio montefalcone) [ - ] affascinante, di qualità, però… - 1^ parte [+] affascinante, di qualità, però… - 2^ parte. (di antonio montefalcone) [ - ] affascinante, di qualità, però… - 2^ parte.

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Il film in sè (trama, scene, etc) non mi è piaciuto molto, questioni di gusto: troppe incongruenze, troppe battutine fuori luogo, nessuna suspense. Invece era interessante il contrasto tra tipi umani: il giocherellone ma corretto e che tutto perdona Kirk, capace di amare e di dare la vita; il furibondo psicopatico Khan; lo schizoide Spock che avrà la sua redenzione umana davanti agli avvenimenti estremi e allora la sua rabbia sarà esplosiva. Tutto sommato un film dedicato a tutti gli Spock apparentemente spocchiosi, anaffettivi, arroganti, rigidi, traditori per una scelta antica come rimedio al dolore e alla paura della disintegrazione.

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Ciao. Recentemente "scottato" dalla visione del costoso e mediocre "After earth", ero abbastanza dubbioso sul fatto di non beccare un'ulteriore fregatura guardando il sequel della nuova versione della saga di Star trek. Dubbi a parte, confesso che son  rimasto piacevolmente sorpreso da questo film. A mio avviso... JJ Abrams ha realizzato un divertente film in grado d'intrattenere piacevolmente un pubblico piuttosto ampio. Anche se la storia ha origine da eventi cinematografici già noti, non si può negare che regìa e sceneggiatura siano riuscite a conferire una propria identità a questo film. I fans della saga hanno mostrato di non gradire appieno le modifiche alle caratterizzazioni dei personaggi, specialmente quelle relative ad un tizio. [+]

Ciao. Recentemente "scottato" dalla visione del costoso e mediocre "After earth", ero abbastanza dubbioso sul fatto di non beccare un'ulteriore fregatura guardando il sequel della nuova versione della saga di Star trek. Dubbi a parte, confesso che son  rimasto piacevolmente sorpreso da questo film. A mio avviso... JJ Abrams ha realizzato un divertente film in grado d'intrattenere piacevolmente un pubblico piuttosto ampio. Anche se la storia ha origine da eventi cinematografici già noti, non si può negare che regìa e sceneggiatura siano riuscite a conferire una propria identità a questo film. I fans della saga hanno mostrato di non gradire appieno le modifiche alle caratterizzazioni dei personaggi, specialmente quelle relative ad un tizio... con le orecchie a punta ma... onestamente ritengo siano state azzeccate ed evitino un effetto copia ed incolla che non avrebbe avuto alcun senso e (probabilmente) sarebbe risultato davvero stucchevole. Inoltre, pur avendo riesumato il tremendo "Kahn" (un ottimo B. Cumberbatch decisamente più aggressivo e perfido di quello visto in "La talpa") la storia viaggia spedita senza perdite d'intensità narrativa e concedendosi qualche vezzo di forma che non guasta, ad es.: il capitano Kirk è bello tosto si... ma non appare essere un eroe invincibile... bensì un personaggio alla testa di una squadra decisamente eterogenea ma estremamente affiatata. In sostanza, una pellicola in 3D dinamica e divertente la quale, a mio avviso, si merita il prezzo del biglietto. Buona visione saluti [-]

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Bellissimo,  un ottimo seguito. 

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Secondo episodio della rediviva serie spaziale ideata da Gene Roddenberry quasi 50 anni fa (!) ad opera del del creatore di Lost, JJ Abrams. In effetti l’opera di modernizzazione di questa soap opera fantascientifica era già ben riuscita col primo episodio qualche anno fa: stavolta, e se vogliamo in perfetta coerenza ricostruttiva, il richiamo è al secondo episodio della serie originale, L’Ira di Khan (forse il più famoso degli episodi della serie originale con William Shatner e Leonard Nimoy) e di fatto è un re-boot/prequel a quello stesso episodio. Viene infatti introdotto, Khan (un Benedict Cumberbatch estremamente convincente che rappresenta la punat di diamante del film), terrorista geneticamente modificato che lo rende un super-umano e che, in seguito ad un attentato contro la Federazione, si teleporta sul pianeta natale dei Klingon, acerrimo nemici della Federazione … Sarà dunque compito del capitano Kirk (Chris Pine), del suo secondo Spock (Zachary Quinto) e dell’equipaggio dell’Enterprise, catturarlo vivo o morto, senza farsi scoprire dai Klingon stessi, sull’orlo di una guerra cosmica. [+]

Secondo episodio della rediviva serie spaziale ideata da Gene Roddenberry quasi 50 anni fa (!) ad opera del del creatore di Lost, JJ Abrams. In effetti l’opera di modernizzazione di questa soap opera fantascientifica era già ben riuscita col primo episodio qualche anno fa: stavolta, e se vogliamo in perfetta coerenza ricostruttiva, il richiamo è al secondo episodio della serie originale, L’Ira di Khan (forse il più famoso degli episodi della serie originale con William Shatner e Leonard Nimoy) e di fatto è un re-boot/prequel a quello stesso episodio. Viene infatti introdotto, Khan (un Benedict Cumberbatch estremamente convincente che rappresenta la punat di diamante del film), terrorista geneticamente modificato che lo rende un super-umano e che, in seguito ad un attentato contro la Federazione, si teleporta sul pianeta natale dei Klingon, acerrimo nemici della Federazione … Sarà dunque compito del capitano Kirk (Chris Pine), del suo secondo Spock (Zachary Quinto) e dell’equipaggio dell’Enterprise, catturarlo vivo o morto, senza farsi scoprire dai Klingon stessi, sull’orlo di una guerra cosmica. Anche stavolta, JJ Abrams realizza un ottimo lavoro, evidenziando e attualizzando tutti quegli elementi che avevano già fatto la fortuna della serie originale (sia al cinema che in TV) come l’esplorazione del cosmo, il confronto col diverso (uno degli aspetti rivoluzionari della serie riguardava proprio la promiscuità dell’equipaggio… Bianchi, neri, asiatici, russi e alieni tutti uniti – e stiamo parlando degli anni ‘60!), la fede (Kirk) e la razionalità (Spock) che quando si uniscono, permettono all’individuo di trionfare sopra ogni avversità. E ovviamente tutti quegli aspetti tipicamente soap-operistici che ne resero allora (e la rendono tuttora) una storia tridimensionale, come l’amore, la gelosia, l’amicizia, la discussione, la riappacificazione (occhio come le donzelle della serie si mettono sempre nel mezzo –fisicamente e non solo- tra i due amici/rivali). Detto di Khan, è davvero ottima la caratterizzazione di Kirk e di Spock che, per la gioia dei fans originali, omaggeranno la più memorabile delle scene del film del ’82, ma con una sostanziale ed interessantissima inversione dei ruoli, ma anche degli altri membri dell’equipaggio, Uhura, Scottie, Bones, Cechov, Sulu, Marcus (futura moglie di Kirk per chi non lo sapesse)… ognuno con abbastanza sviluppo per potere emergere come individui. Sarebbe/sarà interessante vedere come questo aspetto potrà essere potenziato nel terzo episodio (inevitabile… e non abbiamo dubbi su chi saranno gli antagonisti della Federazione - visto che i Semi sono già stati piantati proprio qui) Notevolissimo l’uso del colore e del 3D scelto dal regista, abbinato alle belle musiche epiche di Michael Giacchino (lo stesso di Lost), che conferisce al film un impatto notevole e cinetico, ma senza dare la sensazione di perderne il controllo, anche nelle sequenze più adrenaliche (vedi Iron Man 3). Peraltro le tematiche del giusto e dello sbagliato, emergono in modo molto raffinato per una serie fantascientifica tutto sommato di mero intrattenimento: in fin dei conti, lo stesso Khan non fa altro quello che qualunque leader farebbe per la propria gente (come farà lo stesso Kirk) e, in fin dei conti, il suo peccato è solo quello di non volere essere un’arma manipolata da altri, ma di poter decidere del proprio destino. I fan non rimarranno delusi, e neanche tutti gli altri cinefili (www.versionekowalski.it). [-]

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