Ember - Il mistero della città di luce

L'idea di partenza sarebbe buona, ricca di metafore sociologiche, ma la realizzazione sfiora il ridicolo lasciando lo spettatore deluso. Non so quanto il film sia aderente al romanzo (che non ho letto) perciò mi limito a commentare le scene che ho visto. Il film fa degli enormi ruzzoloni su delle banalità oggettive e ovvie; ad esempio, solo per citarne alcune, trovo ridicolo che: - Le istruzioni pedissequamente seguite dai due ragazzi prevedano, nell'ordine, prima di attivare le canoe quindi di innalzare il livello dell'acqua bloccando le pale. Domanda: e se sulla prima canoa ci fossero state delle persone sarebbero morte? Serviva una congrega di scienziati per capire che l'ordine d'esecuzione doveva essere inverso (prima alzare l'acqua, poi attivare le canoe)? - Il sistema automatico di posa in acqua delle canoe funziona solo per la prima (giusto per fare la scena del "crash") dalla seconda in poi l'attivazione è manuale. [+]

L'idea di partenza sarebbe buona, ricca di metafore sociologiche, ma la realizzazione sfiora il ridicolo lasciando lo spettatore deluso. Non so quanto il film sia aderente al romanzo (che non ho letto) perciò mi limito a commentare le scene che ho visto. Il film fa degli enormi ruzzoloni su delle banalità oggettive e ovvie; ad esempio, solo per citarne alcune, trovo ridicolo che: - Le istruzioni pedissequamente seguite dai due ragazzi prevedano, nell'ordine, prima di attivare le canoe quindi di innalzare il livello dell'acqua bloccando le pale. Domanda: e se sulla prima canoa ci fossero state delle persone sarebbero morte? Serviva una congrega di scienziati per capire che l'ordine d'esecuzione doveva essere inverso (prima alzare l'acqua, poi attivare le canoe)? - Il sistema automatico di posa in acqua delle canoe funziona solo per la prima (giusto per fare la scena del "crash") dalla seconda in poi l'attivazione è manuale. Domanda: il sistema è o non è automatico? Mi aspettavo che le canoe iniziassero ad essere lanciate in acqua con cadenza costante dopo la prima. Perchè solo quella è stata lanciata senza l'intervento dei ragazzi? - Il percorso per uscire da Ember (visto che gli scienziati avevano previsto che la popolazione incorrotta della città sotterranea dovesse riemergere dopo 200 anni) sia una sorta di grossa giostra dei tronchi degna di un parco di divertimenti: se bisogna evacuare un'intera città (in cui vi saranno sicuramente anziani e neonati) non credo che il mezzo più adatto siano delle canoe e non credo che il rafting sia salutare per delle persone anziane. Domanda: Non era più pratico costruire la città vicino alla scalinata e separarla con una serie di porte d'acciaio molto spesse camuffate da roccia che, allo scadere del 200-esimo anno il sindaco avrebbe aperto seguendo delle istruzioni? - Il piano egoista di "auto salvaguardia" del sindaco è quello di chiudersi in un bunker pieno di generi alimentari mentre il generatore e la città si disintegrano. Bravo! Che piano astuto... Domanda: Se il generatore è allo sfascio cosa se ne fa uno di così tanto scatolame, al buio, in pochi metri cubi d'aria? - Non viene mai menzionato cosa permetta l'ossigenazione della città? Credo delle pompe collegate al generatore: non è certo l'ossigeno prodotto dalle piante della serra che permette alla città di sopravvivere... Inoltre l'effetto "camino" dato dal crepaccio (quello delle scene finali, che permette di intravvedere Ember in profondità) avrebbe dovuto aspirare l'ossigeno (più leggero) lasciando in basso la CO2.. SCONSIGLIATO, anche come download di DivX: piuttosto spreco la banda per scaricare le puntate dei Puffi... [-]

Il film è molto ben fatto, sottovalutato dalla critica.

Ricco di adrenalina non me lo aspettavo così

CHE DIRE... A ME E' PIACIUTO...

e bello anche se inverosimile, e com'era carina Poppy!

godibile ma per nulla originale... per adolescenti senza pretese.

il film stupendo... gli attori bravissimi

ho visto il film ,mi ha colpito molto ,penso che bisogna stare attenti è pieno di piccoli giudizi sul modo di affrontare la realtà di tutti i giorni nella sua drammaticità.grande figura è quella di martin landau nella parte del vecchio maestro tubista che ha seguito il suo compito sino alla fine per far trovare la strada ai due ragazzi e la bambina .loro possono essere l'immagine dell'umanità che se presa sul serio dopo il buio incontra la luce che è il destino per cui l'uomo è fatto,il sindaco simbolo del potere che apparentemente affascina ma che fondamentalmente pensa ai suoi scopi e si annienta da solo tragicamente,penso che il film sia un giudizio sul senso della vita,si perchè è un cammino di una compagnia di persone che prendendo sul serio la realtà pur drammatica trovano la vita ,la luce ma la cosa più bella è che i personaggi trovano la salvezza e la condividono con il popolo che viene rappresentato dal padre dell'interprete maschile che è l'uomo che ha preso sul serio l'esperienza di quei ragazzi . [+]

ho visto il film ,mi ha colpito molto ,penso che bisogna stare attenti è pieno di piccoli giudizi sul modo di affrontare la realtà di tutti i giorni nella sua drammaticità.grande figura è quella di martin landau nella parte del vecchio maestro tubista che ha seguito il suo compito sino alla fine per far trovare la strada ai due ragazzi e la bambina .loro possono essere l'immagine dell'umanità che se presa sul serio dopo il buio incontra la luce che è il destino per cui l'uomo è fatto,il sindaco simbolo del potere che apparentemente affascina ma che fondamentalmente pensa ai suoi scopi e si annienta da solo tragicamente,penso che il film sia un giudizio sul senso della vita,si perchè è un cammino di una compagnia di persone che prendendo sul serio la realtà pur drammatica trovano la vita ,la luce ma la cosa più bella è che i personaggi trovano la salvezza e la condividono con il popolo che viene rappresentato dal padre dell'interprete maschile che è l'uomo che ha preso sul serio l'esperienza di quei ragazzi .sicuramente un ottimo film con un grande significato. [-]

forse sara'bello per i bambini

Idea non originale ma sfruttabile sicuramente in modo migliore: a tratti sembra che nella trama ci siano stati dei tagli non importanti per la comprensione, ma per la qualità ed il gusto narrativo. Tutti i pezzi del piccolo puzzle sentimentale che vengono evidenziati all'inizio della storia tornano al loro posto prima del finale, ma vengono forzati nel loro posizionamento dalla necessità che il lieto fine abbia il sopravvento. Adatto forse per i più piccoli ma ritengo le scene con la talpa un pò troppo crude per un pubblico di bambini.