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giuliano roberto
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sabato 27 settembre 2008
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un film "horror"
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tutto tranne che commedia
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cem-giu-ste
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sabato 27 settembre 2008
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un film senza morali e molto insulso
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il regista Coen ha contato troppo sugli attori protagonisti molto ambiti sperando di indurre la gente alla visione del film, ma ha creato solo un mix di volgarità, insulsità a cui non si addice il titolo di commedia!!!!:(
consigliamo vivamente di non andare a vedere questo"film" (che non ha nemmeno una fine comprensibile!)!!!!!!!!!!!
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noir83
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sabato 27 settembre 2008
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i coen non sbagliano un colpo
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Se questo film fosse stato una boiata pazzesca, il titolo, ovviamente quello originale non quello nostrano (quello si che è una boiata) si sarebbe potuto ritorcere contro. Bruciare dopo averlo visto. Per fortuna "Burn After Reading" è tutto tranne che un film da bruciare, anzi.
C'era un po' di timore, tra gli addetti ai lavori, dopo il successo di "Non è un paese per vecchi". Il timore era che i due fratelli potessero seguire la strada "facile" del film fotocopia, puntando sugli elementi di forza che hanno decretato il successo del precedente lavoro. E' un po' quello che la gente si aspettadopo un successo. Era così anche per Tarantino dopo "Pulp Fiction", mentre lui spiazzò tutti creando "Jackie Brown" un film "tarantiniano" ma per molti versi diverso dal vincitore della Palma d'Oro.
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Se questo film fosse stato una boiata pazzesca, il titolo, ovviamente quello originale non quello nostrano (quello si che è una boiata) si sarebbe potuto ritorcere contro. Bruciare dopo averlo visto. Per fortuna "Burn After Reading" è tutto tranne che un film da bruciare, anzi.
C'era un po' di timore, tra gli addetti ai lavori, dopo il successo di "Non è un paese per vecchi". Il timore era che i due fratelli potessero seguire la strada "facile" del film fotocopia, puntando sugli elementi di forza che hanno decretato il successo del precedente lavoro. E' un po' quello che la gente si aspettadopo un successo. Era così anche per Tarantino dopo "Pulp Fiction", mentre lui spiazzò tutti creando "Jackie Brown" un film "tarantiniano" ma per molti versi diverso dal vincitore della Palma d'Oro. Il timore però, per chi conosce bene Joel e Ethan Coen, era insensato. I Coen sono registi troppo intelligenti per farsi prendere dall'entusiasmo del successo e perdere la propria originalità. Infatti, ecco "Burn After Reading". Forse insieme ai due vincitori dell'Oscar, "Fargo" e "Non è un paese per vechi" uno dei loro film più belli e riusciti.
Al di là della presenza di star mediatiche come Clooney, Pitt e Malkovic (per la cronaca ottimo cast, ad eccezione della Swinton) quello che mi affascina del film, e che mi fa amare i Coen è la straordinaria qualità tecnica con la quale è realizzato. E' raro in una commedia, a tratti demenziale come questa, vedere inquadrature così perfette e giochi di stili che fanno il verso (senza parodiare però) i clichè dei classici film di spionaggio. I Coen hanno l'innata capacità di fondere insieme talento visivo e originalità narrativa.
La loro fusione di comicità e violenza, di dramma e grottesco, senza rendere nessuno di questi aspetti eccessivo o inutile, non ha eguali.
Con "Burn after reading" i Coen hanno dimostrato ancora una volta di essere autori di grande intelligenza ed estremo talento. Capaci di dar vita a personaggi unici e a intrecci e situazioni che spiazzano e sorprendono continuamente.
Pitt che arriva all'incontro in bicicletta con mp3 nelle orecchie è geniale. Una inquadratura e il personaggio di Chad è perfettamente delineato. Così come i gesti e le espressioni di Malkovic a inizio film che definiscono subito la personalità di Cox.
E poi le citazioni, da Clooney che corre intorno al lago come Dustin Hoffman in "Il maratoneta" con tanto di ripresa laterale, nascosta e in ombra del personaggio che si guarda intorno, tipica dei film di spionaggio, all'autocitazione di Cox che uccide a colpi di accetta come Peter Stormare in "Fargo".
I Coen creano dei deficienti assoluti e li inseriscono in un contesto serio, reinventando un genere e paradossalmente, rendendo la storia più reale di un filmdrammatico, un po' come fece Kubrick dando il destino del mondo in mano ai pazzi imbecilli de "Il Dr. Stranamore".
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marto
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sabato 27 settembre 2008
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e' meglio la mummia 3
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Ragazzi ho visto la mummia 3 e non c'è paragone!!! Questo film è povero di effetti speciali e la trama è incomprensibile.
Si cerca di mandare un messaggio tra le righe per urlare al capolavoro ma in verità non c'è niente sotto.
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martina badi
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sabato 27 settembre 2008
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commedia nero fondente
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Un encomio sincero alla regia dei Cohen,alla idiozia efficace di Clooney e Pitt(strepitoso quando assottiglia le fessure degli occhi mentre contratta con Malkovich),ma anche all'assurdità perfetta dell'intero film.Come vivere tre film in uno:la commedia del grottesco,dove si intrecciano le storie di improbabili creature umane in evidente stato di depressione inconscia e affetti da manie persecutorie;il dramma esistenziale di ognuno,che lo spettatore coglie nel retrogusto amaro di ogni scena comico-grottesca;il film di spionaggio,a sua volta ramificato in spionaggio autentico,condotto in modo approssimativo,e spionaggio presunto,frutto soltanto di perverse isterie quotidiane...Geniale poi il dialogo tra i capoccia della CIA.
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Un encomio sincero alla regia dei Cohen,alla idiozia efficace di Clooney e Pitt(strepitoso quando assottiglia le fessure degli occhi mentre contratta con Malkovich),ma anche all'assurdità perfetta dell'intero film.Come vivere tre film in uno:la commedia del grottesco,dove si intrecciano le storie di improbabili creature umane in evidente stato di depressione inconscia e affetti da manie persecutorie;il dramma esistenziale di ognuno,che lo spettatore coglie nel retrogusto amaro di ogni scena comico-grottesca;il film di spionaggio,a sua volta ramificato in spionaggio autentico,condotto in modo approssimativo,e spionaggio presunto,frutto soltanto di perverse isterie quotidiane...Geniale poi il dialogo tra i capoccia della CIA...
Divertente commedia nero-fondente,che ti fa strappare sorrisi,addominali ma anche riflessioni di vita in pillole.
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bad motherfucker
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sabato 27 settembre 2008
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ke figata
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paco pegna
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sabato 27 settembre 2008
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senza i coen
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Il film è stato eccessivamente pubblicizzato, se non fosse che è stato girato dai registi del momento sarebbe stato ampiamente criticato. Appare troppe volte forzato nell'interpretazione e la trama non ha niente di originale.
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(di loris760)
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gennaroxp
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sabato 27 settembre 2008
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film non adatto alla gente minore
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non è 1 film di neri parenti ke tir fuori il banale animale consumista ke c è in noi,non è 1 american comedy ke vezzeggia sul abbiso tra ji sfigati e i vincenti,non è la solita skifezza rikka di effetti speciali e batuttine da circo,è comicita demenziale,apprezzata da persone alla quale la demenza non appartiene,quindi ji fa vedere 1 mondo nuovo,comicita psicologika "pura" come scrive l intenditore ke ha recensito il film sul sito,fatta di espressioni illogike e in bilico fra il serio e il banale,è proprio in quel biliko ke risiede l illuminazione divertenze,spiazzante,leggerte fra le righe e ci trovate tutto ma gente stupida superficiale e semplice come voi non c trova nulla di nuovo e divertente xke non distingue la banalita ke li circonda dalle espressioni e situazioni dissacranti del f
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non è 1 film di neri parenti ke tir fuori il banale animale consumista ke c è in noi,non è 1 american comedy ke vezzeggia sul abbiso tra ji sfigati e i vincenti,non è la solita skifezza rikka di effetti speciali e batuttine da circo,è comicita demenziale,apprezzata da persone alla quale la demenza non appartiene,quindi ji fa vedere 1 mondo nuovo,comicita psicologika "pura" come scrive l intenditore ke ha recensito il film sul sito,fatta di espressioni illogike e in bilico fra il serio e il banale,è proprio in quel biliko ke risiede l illuminazione divertenze,spiazzante,leggerte fra le righe e ci trovate tutto ma gente stupida superficiale e semplice come voi non c trova nulla di nuovo e divertente xke non distingue la banalita ke li circonda dalle espressioni e situazioni dissacranti del film!Questo è 1 nuovo genere di comicita ke invece di abbracciare voi rifiutate come vermi senza okki ne orekkie,trp superiore per voi!Solo dall alto si riconoscere il basso!
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(di valerio c)
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(di blunotte)
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valerio c
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sabato 27 settembre 2008
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mediocre
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Film da dimenticare,improbabile nella trama e piuttosto noioso.
Punta tutto su attori di spessore,che accettano solo perchè ben pagati...classica trappola per rastrellare spettatori.
Mediocre ritratto della società americana...voto 5 meno e sono stato generoso.
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