nico
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sabato 1 novembre 2008
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risparmiatevi la fatica e i soldi
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non sarà il gore che salverà questa pellicola carente e scadente sotto qualsiasi punto di vista.
due-tre effetti speciali per colpire allo stomaco lo spettatore (niente che però già altri film del genere e con risultati anche migliori non abbiano fatto vedere, vedi saw, vedi non aprite quella porta, oltre al pluricitato hostel -neanche quello una meraviglia-) ma carenze dal punto di vista della scrittura e della ripresa!
guidato da un ottimo trailer (che guida l'aspettatore della prima visione verso una pellicola meravigliosa e di terrore puro)in realtà è un film che parte già col piede sbagliato e continua con un recitazione meccanica e distante, troppi primi piani registici e atmosfere confuse che non aiutano neanche nel generare paura o sgomento, scollamenti terribili all'interno della storia e soprattutto nota dolentissima: una recitazione più che pessima degna del teatro di una scuola media di quint'ordine, non recuperata neanche dai doppiatori (che, bontà loro, credo abbiano avuto già abbastanza difficoltà nell'affrontare questa pellicola).
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non sarà il gore che salverà questa pellicola carente e scadente sotto qualsiasi punto di vista.
due-tre effetti speciali per colpire allo stomaco lo spettatore (niente che però già altri film del genere e con risultati anche migliori non abbiano fatto vedere, vedi saw, vedi non aprite quella porta, oltre al pluricitato hostel -neanche quello una meraviglia-) ma carenze dal punto di vista della scrittura e della ripresa!
guidato da un ottimo trailer (che guida l'aspettatore della prima visione verso una pellicola meravigliosa e di terrore puro)in realtà è un film che parte già col piede sbagliato e continua con un recitazione meccanica e distante, troppi primi piani registici e atmosfere confuse che non aiutano neanche nel generare paura o sgomento, scollamenti terribili all'interno della storia e soprattutto nota dolentissima: una recitazione più che pessima degna del teatro di una scuola media di quint'ordine, non recuperata neanche dai doppiatori (che, bontà loro, credo abbiano avuto già abbastanza difficoltà nell'affrontare questa pellicola).
Un discorso a parte poi la ridicola citazione del nazismo oltre al tentativo di situare la storia nell'arco temporale che vide (credo un'offesa anche per le ragioni e le proteste all'interno della banlieux) la Francia durante le elezioni che portarono Sarkozy alla presidenza della nazione.
se them aveva saputo colpire proprio per la mancanza di effetti splatter e sangue giocando tutto sullo psicologico e le paure ancestrali (ed in questo il maestro in assoluto resta balaguerò), primo fra tutti il senso di vuoto e di buio, quando l'horror francese si mette di fronte al genere in senso stretto (alta tensione discreto ma non eccezionale) non si dimostra all'altezza degli horror americani di livello (ormai anche quelli pochi e spesso buoni solo per le bellone).
Rimandato, o meglio, cinema francese che è ancora in ritardo sul versante horror di fronte ai livelli molto più superiori delle commedie e delle pellicole drammatiche. Meglio concentrarsi su quello.
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sammy
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sabato 1 novembre 2008
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bella recensione
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gran belòla recensione amico!!! bravo contuna così
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alessandro d'agostino
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sabato 1 novembre 2008
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frontiers
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HO VISTO IN ANTEPRIMA NELL'UCI MULTISALA DELLA MIA CITTA' QUESTO HORROR DEMENZIALE E SCONCLUSIONATO...SENZA NULLA DI ORIGINALE E DI NUOVO DA DIRE NEL CAMPO DEL TERRORE. CERCA DI LANCIARE UN VELATO MESSAGGIO POLITICO MA LO FA NELLA MANIERA PIU' INFANTILE E APPROSSIMATIVA POSSIBILE...UN VERO...IL VERO DISASTER MOVIE DI QUEST'ANNO...UN'ACCOZZAGLIA DI CITAZIONI DA ALTRI PIU' O MENO RIUSCITI FILM DEL GENERE: NON APRITE QUELLA PORTA CATACOMBS E PRIMO SU TUTTI HOSTEL...ECC...
SCONSIGLIO A TUTTI LA VISIONE DI QUESTO DISASTRO DOLTRALPE...UNA SOLA CONSIDERAZIONE: CHE PENA QUANDO GLI EUROPEI ( CHE ITALIANI E INGLESI IN TESTA STANNO DIMOSTRANDO DI AVERE ANCORA QUALCOSA DI ORIGINALE DA DIRE E DA GIRARE) SI METTONO A FARE GLI AMERICANI.
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HO VISTO IN ANTEPRIMA NELL'UCI MULTISALA DELLA MIA CITTA' QUESTO HORROR DEMENZIALE E SCONCLUSIONATO...SENZA NULLA DI ORIGINALE E DI NUOVO DA DIRE NEL CAMPO DEL TERRORE. CERCA DI LANCIARE UN VELATO MESSAGGIO POLITICO MA LO FA NELLA MANIERA PIU' INFANTILE E APPROSSIMATIVA POSSIBILE...UN VERO...IL VERO DISASTER MOVIE DI QUEST'ANNO...UN'ACCOZZAGLIA DI CITAZIONI DA ALTRI PIU' O MENO RIUSCITI FILM DEL GENERE: NON APRITE QUELLA PORTA CATACOMBS E PRIMO SU TUTTI HOSTEL...ECC...
SCONSIGLIO A TUTTI LA VISIONE DI QUESTO DISASTRO DOLTRALPE...UNA SOLA CONSIDERAZIONE: CHE PENA QUANDO GLI EUROPEI ( CHE ITALIANI E INGLESI IN TESTA STANNO DIMOSTRANDO DI AVERE ANCORA QUALCOSA DI ORIGINALE DA DIRE E DA GIRARE) SI METTONO A FARE GLI AMERICANI...QUEL TRASH QUI VA LASCIATO FARE A MADE IN U.S.A. MADE IN JAPAN E MADE IN KOREA 'PITO?
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gus da mosca
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sabato 17 maggio 2008
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arbeit macht frei
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Una lunghissima serie di corte sequenze di azione violentissima, tecnicamente realizzate con grande abilita'. Con grande efficacia si propongono allo spettatore immagini penetranti, subliminali (esteso l'uso della high-frame-cam), con un'azione fulminea, esplosa e poi dissezionata per rendere i secondi lunghi ed angoscianti. Niente tensione, solo violenza pura esplicita ed in primissimo piano, caricata dall'uso eccelso di luce e colore e da colonna sonora e fotografia a tratti molto convincenti. Il sangue scorre, sgocciola, schizza in studiati ralenti, cola e si allunga in bave spesse e pendenti da ogni orifizio del volto, richiedendo allo spettatore una buona propensione per situazioni di genuino e schietto sadismo.
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Una lunghissima serie di corte sequenze di azione violentissima, tecnicamente realizzate con grande abilita'. Con grande efficacia si propongono allo spettatore immagini penetranti, subliminali (esteso l'uso della high-frame-cam), con un'azione fulminea, esplosa e poi dissezionata per rendere i secondi lunghi ed angoscianti. Niente tensione, solo violenza pura esplicita ed in primissimo piano, caricata dall'uso eccelso di luce e colore e da colonna sonora e fotografia a tratti molto convincenti. Il sangue scorre, sgocciola, schizza in studiati ralenti, cola e si allunga in bave spesse e pendenti da ogni orifizio del volto, richiedendo allo spettatore una buona propensione per situazioni di genuino e schietto sadismo. All'estetica sadica che permea questo film, si accompagna il "buon gusto" di uno script maldestramentre furbesco, che accosta ad ammiccamenti al "cannibalismo da zombi", compiaciute immagini, irresponsabilmente e scandalosamente simili a quelle dei lager nazisti (..se la provocazione serve solo a fare botteghino, meglio evitarla). Se volete vedere in una sola volta decine e decine di sequenze rivoltanti, attinte dai piu' recenti massacri di adolescenti e riproposte con maestria, questo film fa per voi. Preferisco vedere gli originali, anche se non nego che, con questo taglia-e-incolla, Xavier sia riuscito a mettere insieme i 90 minuti tutto-sangue piu' efficaci e realistici degli ultimi 10 anni. Ma col pietoso script che si e' scritto, anche quello taglia-e-cuci, e con la mania di copiare tutto si e' bruciato parecchie delle mie stelle.
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