Frontiers

Sono andato a vederlo consapevole che si trattava di un massacro,e sinceramente così è stato,Hostel a confronto è un film x bambini!Sinceramente basta con questi film nn sì potrà più andare oltre a questo frontiers!

Unire l'horror alla politica, forse non è così difficile... ma se si ragiona in termini puramente cinematografici, "Frontiers" ci regala un'ottima regia (soprattutto nella prima parte), che pur avendo a che fare con nulla di nuovo, ci permette di gustare una trama che ci ricorda motli film di genere, forse strizzando l'occhio, a mio avviso, un po' troppo alla sceneggiatura de "non aprite quella porta." Se Hollywood corteggia il regista francese, non fa certamente male, ma non credo che inserito in meccanismi ancora più "potenti" ccme quelli hollywoodiani, possa apportare nuova linfa vitale al sistema del cinema americano, quindi, io gli consigliere di aspettare e non "bruciasrsi" del resto è giovane e bravo.

MOLTE ASPETTATIVE DA QUESTO FILM CHE E' POI RISULTATO MOLTO DELUDENTE. TANTO SANGUE POCO SPLATTER E UN'ATMOSFERA CHE MAI RIESCE A PORTARTI IN QUELLO STATO DI "PELLE D'OCA" CHE UNA PELLICOLA DI QUESTO TIPO RICHIEDEREBBE. QULCHE RIFERIMENTO AD "HOSTEL" DI TARANTINO MA CHE NON E' DEGNO DI ESSERE PARAGONATO. UN FILM STERILE CHE FATICA A PRENDERE RITMO. UNA PRESENTAZIONE TROPPO LUNGA CHE INCITA AD USCIRE DAL CINEMA. NEI PRIMI 45 MIN QUASI NON ACCADE NULLA. UN BASSO LIVELLO, SI VEDE CHE E' DI PRODUZIONE FRANCESE, E CHE NON DA BRIVIDI. PER GLI AMANTI DEL GENERE E' CALDAMENTE SCONSIGLIATO

Sono appena tornato dal cinema e mi pento di non aver letto prima la recensione sul sito, come invece faccio di solito. La storia non regge e le inquadrature in primissimo piano, insieme ai fiumi di sangue che scorrono, hanno portato diverse persone, tra cui me e la mia compagna, a lasciare la sala anzitempo per via del voltastomaco che procuravano. Da precisare che siamo amanti di film quali Saw, Hostel, ecc. in cui lo splatter non si fa certo desiderare. Sconsiglio chiunque dall'andare a vederlo.

Vi piace tanto recensire film Horror senza nemmeno vederli? Siete patetici... ma per fortuna nessuno vi prende sul serio. In quanto a Frontiere(s), è un Horror infinitamente superiore alla mezza stella assegnata. Probabilmente siete solo dei registi mancati, e vi rode. Ciao belli!

Finalmente un film horror post-moderno (ove tutto è già stato detto e mostrato) che ci vuole dire qualcosa. Il film prodotto con soldi di Stato e da piccole-medie case di produzione (e non da majors o simili) usa pretesti sociali (e reali) per mostrarci le aberrazioni e le torture su esanimi corpi. Registicamente ottimo, solo le sequenze iniziali ne danno dimostrazione, il film coinvolge e fa Veramente soffrire lo spettatore, come solo Haneke e Pasolini erano riusciti a fare (e non parliamo di pagliacciate come Hostel, pura pornografia). Il regista (che ho conosciuto al Nightmare film festival di Ravenna) sa benissimo il Significato della sua pellicola, ogni scena è studiata per destare i giovani e mettere in loro coscienza di cosa fu (è, e sarà) il nazismo. [+]

Finalmente un film horror post-moderno (ove tutto è già stato detto e mostrato) che ci vuole dire qualcosa. Il film prodotto con soldi di Stato e da piccole-medie case di produzione (e non da majors o simili) usa pretesti sociali (e reali) per mostrarci le aberrazioni e le torture su esanimi corpi. Registicamente ottimo, solo le sequenze iniziali ne danno dimostrazione, il film coinvolge e fa Veramente soffrire lo spettatore, come solo Haneke e Pasolini erano riusciti a fare (e non parliamo di pagliacciate come Hostel, pura pornografia). Il regista (che ho conosciuto al Nightmare film festival di Ravenna) sa benissimo il Significato della sua pellicola, ogni scena è studiata per destare i giovani e mettere in loro coscienza di cosa fu (è, e sarà) il nazismo. In una società in cui la svastica è tutt'altro che scomparsa, in una società dove la memoria si prova a cambiare quotidianamente e in cui i igovani sono sempre più disinteressati, finalmente una pellicola che penetra nelle menti (e negli stomaci) di tutti, che ricorda la malsana violenza e la follia della "razza-pura", l'odio verso il diverso e la pratica di violenza dell'uomo sull'uomo in nome di ideali MALATI. Questo è Frontiere(s), e non cadete nelle trappole usate dal marketing italiano per portare la gente a vederlo, in Francia è stato presentato e amato (o odiato) in quanto prodotto culturale, non in quanto prodotto commerciale. grazie Xavier, finalmente l'horror (genere popolare) torna a dialogare con il pubblico, e non esibisce solo orrori fini a sè stessi [-]

film decisamente mediocre...la storia nn ha ne testa e ne coda...

La cinematografia francese si e' conquistata uno spazio di rilievo nel genere gore con una serie di opere molto diverse tra loro, tutte con un comune modo di raccontare la violenza. Il "sociologico" violentissimo Frontieres, il "reazionario" violentissimo Haute Tension, il "deviato" violentissimo "Calvaire", il "sadico" violentissimo "Martyrs", l' "oltraggioso" violentissimo "A l'interieur". Questi film costituiscono un'evoluzione tutta francese del film di violenza, con una originalita' che lo distingue dal filone americano. I "francesi" coniugano contenuti sociali ed etici estremi, con parallele estreme situazioni di violenza, mantenendo separati i 2 aspetti, anzi creando "scadalosi" contrasti: come in questo film, con l'accostamento di un realistico quadro sociale di disadattamento giovanile a surreali ed esasperanti scene di tortura esplicita e cannibalismo. [+]

La cinematografia francese si e' conquistata uno spazio di rilievo nel genere gore con una serie di opere molto diverse tra loro, tutte con un comune modo di raccontare la violenza. Il "sociologico" violentissimo Frontieres, il "reazionario" violentissimo Haute Tension, il "deviato" violentissimo "Calvaire", il "sadico" violentissimo "Martyrs", l' "oltraggioso" violentissimo "A l'interieur". Questi film costituiscono un'evoluzione tutta francese del film di violenza, con una originalita' che lo distingue dal filone americano. I "francesi" coniugano contenuti sociali ed etici estremi, con parallele estreme situazioni di violenza, mantenendo separati i 2 aspetti, anzi creando "scadalosi" contrasti: come in questo film, con l'accostamento di un realistico quadro sociale di disadattamento giovanile a surreali ed esasperanti scene di tortura esplicita e cannibalismo. Negli "horror americani" invece la violenza e funzione dello script o viceversa lo script e' una scusa per il compiacimento violento, comunque i 2 elementi convivono in una simbiosi mai dissociata. La "dissociazione" tra gesto e pensiero crea nei film francesi situazioni schizoidi, che li fanno scivolare sul piano psichiatrico, sia come situazioni che come argomenti. Calvaire e' la piu' "sobria" delle carneficine citate, ma sicuramente quella sessualmente piu' deviata. Nei film successivi la violenza sale vertiginosamente a livelli insopportabili, mentre la componente di devianza sessuale rientra nella "normalita'". "Haute Tension" oltraggia lo spettatore facendo coincidere diversita' sessuale e devianza mentale. "A l'interieur" nausea lo spettatore con oltraggiosi spappolamenti e squartamenti. "Martyrs" e "Frontieres" analizzano con compiacimento la tortura fisica. L'inflazionata e ripetitiva cinemotagrafia di genere americana, spesso senza cervello, e' commerciale nelle immagini, industriale negli effetti (con shock provocati coi boati del surround), quasi sempre grottesca. Invece questa francese e' sempre drammatica, usa una fotografia spesso perfetta, commenti sonori accattivanti: lo spettatore resta smarrito, sopraffatto dall'orrore. Un cinema per adulti che fa riflettere e merita un'attenzione (almeno tecnica ed in qualche caso di contenuti), che normalmente non si dedica a questo genere di film trash "per ragazzini". [-]

Fortuna che l'ho visto per vie... traverse... e non ho speso i soldi inutilmente... Ma perchè non danno a me un pò di soldi per fare un horror? Vi faccio tremare io dalla paura! E non ridere!

Sono un appassionato di film e nella mia vita ne avrò visto un migliaio ma un film così rivoltante e "brutto", nel vero senzo della parola, non l'ho mai visto. Errori di scena, trama che non regge, dialoghi assurdi, scene clonate da altri film piu' famosi e chi piu' ne ha piu' ne metta!!! Sconsigliato a tutti sia ai patiti del genere sia a chi per curiosità vuole vederlo...un obbrobrio!!! Un regista come Xavier Gens non merita neanche di fare le pulizie su un set figuriamoci se puo' fare una regia... Voto finale: 0