Scoop

E' veramente brillante, un giallo appassionante e ben strutturato, con un finale ingegnoso e inaspettato.Che c'è da dire..solo che è un po' più commerciale dei suoi soliti film:mentre a Woody non è mai importato molto dell'audience e della popolarità, facendo film solo per un pubblico relativamente ristretto,questo film è piaciuto molto anche a teen-ager e ad un pubblico di gusti più vari:ciò perchè è molto divertente e carino, forse un po' ingenuo ma credo si sbagli nel dire che non vi si riconosce il vero Woody;c'è sempre, è spiritoso come sempre ma solo in modo più contenuto e comprensibile per le persone meno acute nel recepire le sue solite uscite..è più commerciale ma conserva comunque la vera essenza del nostro amato Allen. [+]

E' veramente brillante, un giallo appassionante e ben strutturato, con un finale ingegnoso e inaspettato.Che c'è da dire..solo che è un po' più commerciale dei suoi soliti film:mentre a Woody non è mai importato molto dell'audience e della popolarità, facendo film solo per un pubblico relativamente ristretto,questo film è piaciuto molto anche a teen-ager e ad un pubblico di gusti più vari:ciò perchè è molto divertente e carino, forse un po' ingenuo ma credo si sbagli nel dire che non vi si riconosce il vero Woody;c'è sempre, è spiritoso come sempre ma solo in modo più contenuto e comprensibile per le persone meno acute nel recepire le sue solite uscite..è più commerciale ma conserva comunque la vera essenza del nostro amato Allen.Io lo trovo brillante veramente..specialemnte sulla scelta del cast:veramnete ottimo! E poi c'è quell'uomo meraviglioso di Jackman, così vicino alla perfezione..veramente ben assortito con la Scarlett e molto ben calato nella parte di Don Giovanni..sei un mito Hugh!E anche la Scarlett non scherza..una vera promessa della nuova generazione Hollywoodiana.Concludo col dire: WOODY,SEI UN MITO,UNA VERA PIETRA MILIARE...SEI UNICOOO!! [-]

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Sono un fan di Allen ma questo film a mio parere è proprio brutto. Una trama che non tiene, battute scadute e scadenti tranne qualche fulminante frase chè però quasi mai c'entra con il film

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E dopo questi due ultimi film("Match point" e "Scoop"), Allen si dimostra ancora una volta un mito.. Film per niente scontato dall'intreccio interessante con una Scarlett Johansson che è una continua sorpresa in positivo e Hugh Jackman che dimostra di poter interpretare qualunque ruolo... perfetto in X-men da Wolverine quanto perfetto nel ruolo dell'uomo perfetto arostocratico,come in "Kate e Leopold e in questo film... Anche se proprio qui, sotto l'eleganza e il facino nasconde un killer freddo e determinato.

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Scarlett Johanson aveva tanto affascinato Woody Allen, sul set di Mach Point, da indullorlo a scrivere un film appositamente per lei: così nacque Scoop. La trama è interessante ma il modo in cui viene sviluppata e narrata e i personaggi interpretati da Woody e Scarlett vanno oltre, sono geniali. La storia parla di un celebre giornalista (Ian MacShane)recentemente morto che proprio nell'oltretomba scoprirà un senzazionale scoop: Peter Layman, riccone innglese figlio di un Lord impegnato nella politica, è un assassino. Dato che è ormai morto il giornalista pensa di di entrare in contatto con una giornalista(Scarlett Johanson), che in realtà è ancora solo una studentessa di giornalismo. Il fantasma incontra la ragazza nello smaterializzatore di un mago americano(Woody Allen) che si trova in toornè a Londra. [+]

Scarlett Johanson aveva tanto affascinato Woody Allen, sul set di Mach Point, da indullorlo a scrivere un film appositamente per lei: così nacque Scoop. La trama è interessante ma il modo in cui viene sviluppata e narrata e i personaggi interpretati da Woody e Scarlett vanno oltre, sono geniali. La storia parla di un celebre giornalista (Ian MacShane)recentemente morto che proprio nell'oltretomba scoprirà un senzazionale scoop: Peter Layman, riccone innglese figlio di un Lord impegnato nella politica, è un assassino. Dato che è ormai morto il giornalista pensa di di entrare in contatto con una giornalista(Scarlett Johanson), che in realtà è ancora solo una studentessa di giornalismo. Il fantasma incontra la ragazza nello smaterializzatore di un mago americano(Woody Allen) che si trova in toornè a Londra. La studentessa con l'aiuto del mago si fingerà una ragazza ricca e abborda Petr Layman per indagare sugli omicidi di cui il fantasma lo aveva accusato. Ma finirà per innamorarsi, volendolo addirittura sposarlo, e crendo così problemi alle indagini. ( qui colpisce W. Allen che dice alla ragazza " la tua famiglia è ortodossa sono sicuro che accetterà un serial killer in famiglia" ). La commedia è divertentinssima, le battute sono serrate. Tra i vari attori colpisce Scarlett che interpreta un ruolo un pò diverso dal solito, infatti non è la solita donna sensuale che genera negli uomini un attrazione quasi violenta( come in Mach Point o Black Dahlia) ma è una giovane e blillante studentessa, mal vestita( pantaloni larghi sopra la caviglia, maglioncini a nonna e colpisce il vestino giallo canarino, che indossa al party a casa di Layman, un pò alla Sandy di Grease), porta gli occhiali e l'apparecchio per i denti(ma solo di notte), nonostante ciò suscita comunque un certo fascino sugli uomini. Il suo personaggiop sembra quasi un' imitazione di Woody Allen con quel modo di parlare un pò balbuziente, quelle mani mosse nervosamente sulle gambe e quelle battute ciniche. Delle scenografie colpisce solo il giardino di casa Layman che serve a sottolineare la ricchezza di questo uomo e la stanza con gli strumenti musicali messi sotto vetro come in un museo. Le musiche sono molto particolari e accompagnano bene la comicità del film, quella che si sente di più nel film è "lo schiaccianoci"(dal repertorio di musica classica) bella poi la fine di W. Allen col suo commento sulla guida inglese. Un film da vedere con chiunque [-]

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Nel giornalismo lo “Scoop” è quella notizia talmente incredibile che una volta confutata riesce a smuovere tutta la stampa , per cui il fautore di questo ha la possibilità di passare dall’anonimato di una redazione, o del lavoro free-lance, all’olimpo delle celebrità. Il nuovo film di Woody Allen parla proprio dell’inseguimento di questo da parte di una studentessa di giornalismo americana (Scarlett Johansson), una ragazza piena di sogni e aspirazioni, con una vita davanti per realizzare se stessa. Un giorno partecipando allo spettacolo del mago Splendini (Allen) incontrerà lo spirito di un famoso giornalista, questo le confesserà proprio lo scoop dell’anno, ovvero l’identità del famoso killer dei tarocchi che altri non sarebbe se non Peter Lyman (Hugh Jackman), il figlio di una delle più importanti famiglie di Londra. [+]

Nel giornalismo lo “Scoop” è quella notizia talmente incredibile che una volta confutata riesce a smuovere tutta la stampa , per cui il fautore di questo ha la possibilità di passare dall’anonimato di una redazione, o del lavoro free-lance, all’olimpo delle celebrità. Il nuovo film di Woody Allen parla proprio dell’inseguimento di questo da parte di una studentessa di giornalismo americana (Scarlett Johansson), una ragazza piena di sogni e aspirazioni, con una vita davanti per realizzare se stessa. Un giorno partecipando allo spettacolo del mago Splendini (Allen) incontrerà lo spirito di un famoso giornalista, questo le confesserà proprio lo scoop dell’anno, ovvero l’identità del famoso killer dei tarocchi che altri non sarebbe se non Peter Lyman (Hugh Jackman), il figlio di una delle più importanti famiglie di Londra. Inizierà quindi, con l’aiuto del prestigiatore, un serie di indagini alla ricerca della verità, ma quando il cuore si metterà di mezzo la realtà non le sembrerà più la stessa, trovandosi a decidere la direzione da seguire. Secondo film del regista americano girato interamente a Londra ed ennesimo bersaglio perfettamente centrato. Dopo il mortuario “Match Point” Allen ritorna alla commedia proponendo un film che in superficie ha un sapore già conosciuto ricordando visivamente e strutturalmente alcuni suoi vecchi film, ma nelle venature della sceneggiatura nasconde la stessa sfiducia nella società moderna del suo precedente lavoro. Ad osservare bene questo “Scoop” sembra l’immagine speculare di “Match Point”, il thriller “narcisista” diviene una commedia “stracciona” dallo stesso gusto amaro, però qui in aggiunta c’è la morte, la quale ormai diviene icona visiva oltre a tema narrativo. Ed è proprio la mietitrice il punto di partenza del film, come in un cerchio si parte da essa passando per una “non vita” salvo ritornare tra le sue fila quando il tempo concesso termina. Proprio come ad un giornalista non è dato sapere dove e quando arriverà lo scoop, una persona non saprà mai preventivare dove e quando cesserà la propria esistenza. Nella parentesi vitale che separa l’inizio e la fine del cerchio, possiamo solo fare di tutto per dare un significato alla nostra esistenza perché questa venga ricordata, il problema nell’attuare questo sta nella società in cui viviamo. Una popolazione di persone che per futili cose smettono troppo presto di sognare (proprio come alla Johansson del film che in nome dell’amore sta per mettere a riposo tutti i suoi sogni), ed il più delle volte quando riprendono a farlo la sabbia della clessidra è vicina alla fine. Avendo noi la possibilità di scegliere come spendere al meglio il nostro tempo, non dobbiamo sprecarlo in modo da crearci dei “se” in futuro, altrimenti quando ce ne accorgeremo potrebbe essere troppo tardi. Quindi come lo scoop ha dato una ragione d’esistere ad un’aspirante giornalista, noi dovremmo essere i forgiatori del nostro futuro personale. Allen in tutto questo ci augura buona fortuna. [-]

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il nostro vecchio woody, non è cambiato. la formula rimane la stessa, quella del suo eterno cicaleggio, a cui in questo giro si aggiunge pure quello di scarlett. in certi momenti ho desiderato strangolarli! per fortuna ogni tanto woody e scarlet riprendono fiato e il film può così scorrere di nuovo. giudizio carino ma niente di eccezionale.

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Il film è decisamente triste. Di Match Point (dimmi la verità, è tuo o di Brian De Palma?), conservi l'ambientazione, di alcuni tuoi altri film scopiazzi battute e dialoghi, non credibili, nè divertenti. Un'ora e mezza di tristezza. Non potevi sentire il bisogno di girare questo film come espressione creativa, di fatto però ne hai sentito il bisogno: spiegami il perchè! E' un film da catena di montaggio. Forse, per caso, ti piace Scarlett Johansson? O la senti come una tua figlia adottiva? Che? Una grande attrice? Per favore Woody...Se continui così finirai per diventare il doppiatore di Oreste Lionello!

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E' un giallo(o per alcuni un mistery)di buona fattura il nuovo film di Woody Allen,che per la trama scorrevole e la per la più che discreta recitazione(bravi la Johansson e Jackman),regala allo spettatore una visione complessivamente piacevole.Woody Allen è troppo nevrotico e ciò porta al volere,da parte del pubblico,che le scene in cui parla inenterrottamente finiscano il prima possibile(anche perchè la maggior parte delle battute sono assolutamente inascoltabili).La storia è semplice ma al contempo efficacissima.Fortunatamente la pellicola non è noiosa grazie alla sceneggiatura che,anche se non molto dotata di suspence,attira l'attenzione dello spettatore sin dall'inizio(di grand'effetto è una delle scene iniziali ambientata sulla barca della morte,molto ricorrente nei film di Allen,che traina le anime dei defunti nell'oltretomba dove il famosissimo reporter scomparso dà origine alla storia dialogando con la segretaria personale di Peter Lyman,uccisa dallo stesso per aver scoperto l'omicidio di una prostituta commesso dal medesimo). [+]

E' un giallo(o per alcuni un mistery)di buona fattura il nuovo film di Woody Allen,che per la trama scorrevole e la per la più che discreta recitazione(bravi la Johansson e Jackman),regala allo spettatore una visione complessivamente piacevole.Woody Allen è troppo nevrotico e ciò porta al volere,da parte del pubblico,che le scene in cui parla inenterrottamente finiscano il prima possibile(anche perchè la maggior parte delle battute sono assolutamente inascoltabili).La storia è semplice ma al contempo efficacissima.Fortunatamente la pellicola non è noiosa grazie alla sceneggiatura che,anche se non molto dotata di suspence,attira l'attenzione dello spettatore sin dall'inizio(di grand'effetto è una delle scene iniziali ambientata sulla barca della morte,molto ricorrente nei film di Allen,che traina le anime dei defunti nell'oltretomba dove il famosissimo reporter scomparso dà origine alla storia dialogando con la segretaria personale di Peter Lyman,uccisa dallo stesso per aver scoperto l'omicidio di una prostituta commesso dal medesimo).Woody Allen mostra il suo talento stilistico girando le scene con grande abilità e non dilungandosi troppo nei tempi rendendo il film tutt'altro che noioso.La Johansson si cala perfettamente nel suo personaggio di giovane aspirante giornalista e Hugh Jackman in quello di lord inglese;Allen risulta più a suo agio dietro la telecamera ma dà comunque una positiva interpretazione del mago mezzo pazzo che aiuta la giovane nella sua indagine.Un buon film ideale per trascorrere piacevolmente un'ora e mezza.cinemailaviu.blogspot.com [-]

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Dopo “Match Point” Woody Allen ritorna a Londra per parlare di fortuna e omicidi. Abbandonato quel delitto senza castigo che lo portato al successo con buona pace di critici e spettatori, il regista americano si lascia sedurre dalla commedia propinandoci l’ennesima storia a base di monologhi esilaranti. Un’aspirante giornalista apprende da un collega appena scomparso il mistero del killer dei tarocchi; il sospettato sarebbe un aitante giovanotto, ricco e pure affascinante, che appartiene ad una delle famiglie più influenti della città. Inizia così un’indagine sotto mentite spoglie –la ragazza in cerca di scoop si presenta al presunto assassino come figlia di un petroliere americano!-, una serie di eventi fortuiti trascina i protagonisti alla verità, mentre l’amore fa capolino tra le battute di un mago cialtrone ed il corteggiamento di un aristocratico british. [+]

Dopo “Match Point” Woody Allen ritorna a Londra per parlare di fortuna e omicidi. Abbandonato quel delitto senza castigo che lo portato al successo con buona pace di critici e spettatori, il regista americano si lascia sedurre dalla commedia propinandoci l’ennesima storia a base di monologhi esilaranti. Un’aspirante giornalista apprende da un collega appena scomparso il mistero del killer dei tarocchi; il sospettato sarebbe un aitante giovanotto, ricco e pure affascinante, che appartiene ad una delle famiglie più influenti della città. Inizia così un’indagine sotto mentite spoglie –la ragazza in cerca di scoop si presenta al presunto assassino come figlia di un petroliere americano!-, una serie di eventi fortuiti trascina i protagonisti alla verità, mentre l’amore fa capolino tra le battute di un mago cialtrone ed il corteggiamento di un aristocratico british. Film garbato ed appena corretto, “Scoop” rilegge il tema della sorte mescolando commedia e thriller ma il risultato non è entusiasmante anche quando c’è di mezzo un genio come Allen. Perché il regista, logorroico come sempre, non si discosta dall’happy end prevedibile concedendosi un colpo di scena che arriva solo sul filo di lana: nessun matrimonio con il principe azzurro, ma un pezzo in prima pagina che porterà alla notorietà la protagonista e alla galera il misterioso assassino. Sceneggiatura ben scritta, citazioni di alcuni vecchi successi –“Tutti gli uomini del Presidente” e molti altri-, l’irriverenza di un ebreo che sa prendersi in giro a settant’anni suonati, una coppia –Scarlett Johansson e Hugh Jackman- che mette in scena il rapporto tra un aristocratico e una yankee tutta ironia e femminilità, il grande Woody mescola le carte da prestigiatore improvvisando numeri di magia e monologhi da antologia. “Sono stato cresciuto come un ebreo, ma presto mi sono convertito al narcisismo”, le battute del più newyorkese dei registi fanno ancora ridere ma il capolavoro, ahimè, resta solo un miraggio. Antonello Villani (Salerno) [-]

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Mi sono divertita tantissimo andando a vedere questo film, sembrava quasi una piece teatrale improntata sui tre personaggi principali, veremente carino. Bella anche la scelta della musica che sottolineava i passaggi più divertenti e che ne dite di Caronte il traghettatore di anime?? E poi da buona fans di Hugh Jackman devo dire che (anche se sono di parte) l'ho trovato semplicemente irresistibile e selvaggiamente sensuale. Brava anche Scarlett nei panni della finta tontolona. Divertentissimo e intelligente.

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