fra
|
lunedì 12 novembre 2007
|
un profumo stonato
|
|
|
|
Partendo dal presupposto che gia` il sottotitolo "storia di un assassino" contribuisce di per se ad intaccare la bellezza di uno dei pochi Romanzi (con la R maiuscola) veramente degni di nota della letteratura contemporanea, per il resto la pellicola, sebbene sontuosa nelle ambientazioni e con una piu` che apprezzabile fotografia, si esaurisce in un nulla di fatto. Il film e` senza dubbio godibile, anche se a tratti troppo noioso per chi non ha letto il libro carpendone l`eccezionalita` "sensoriale" e la genialita` narrativa; niente di piu`. Mentre chi legge con attenzione e trasporto le pagine dello scrittore tedesco puo`, soprattutto attraverso le minuziose descrizioni della cittadina di Grasse e dei suoi profumi, sentirsi veramente al centro di un`orgia sensoriale, il povero spettatore si trova troppo spesso catapultato in situazioni al limite del delirante.
[+]
Partendo dal presupposto che gia` il sottotitolo "storia di un assassino" contribuisce di per se ad intaccare la bellezza di uno dei pochi Romanzi (con la R maiuscola) veramente degni di nota della letteratura contemporanea, per il resto la pellicola, sebbene sontuosa nelle ambientazioni e con una piu` che apprezzabile fotografia, si esaurisce in un nulla di fatto. Il film e` senza dubbio godibile, anche se a tratti troppo noioso per chi non ha letto il libro carpendone l`eccezionalita` "sensoriale" e la genialita` narrativa; niente di piu`. Mentre chi legge con attenzione e trasporto le pagine dello scrittore tedesco puo`, soprattutto attraverso le minuziose descrizioni della cittadina di Grasse e dei suoi profumi, sentirsi veramente al centro di un`orgia sensoriale, il povero spettatore si trova troppo spesso catapultato in situazioni al limite del delirante. Il resto non serve certo a ricreare quella magica atmosfera che solo il profumo della letteratura cartacea sa trasmettere alla mente e, mai come in questo caso, ai "sensi" del lettore. La sceneggiatura ha comunque il merito di essere calzante con la trama letteraria e questo, in un cinema che tende a stravolgere quanto pubblicato, e` senza dubbio un grande pregio. Per il resto, come gia` detto, un film godibile...ma quel nome signori!!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fra »
[ - ] lascia un commento a fra »
|
|
d'accordo? |
|
giugiu
|
venerdì 26 ottobre 2007
|
profumo tradotto in colore
|
|
|
|
Un film di straordinaria bellezza: poesia per i sensi. L'olfatto,anche essendo il vero protagonista, può solo sognare e si mette da parte per lasciare il posto al colore, che con un utilizzo magistrale rende questo film unico e affascinante. L'apoteosi del colore si raggiunge più di una volta grazie ai fiori sopratutto, dallo scarlatto delle rose nel laboratorio del profumiere Baldini al giallo sgargiante dei fiori da Madame Arnulfi e delle prugne portate dalla prima vittima, dall'inebriante viola della lavanda durante il raccolto nei campi nei dintorni di Grasse fino al contrasto tra il casto pallore della pelle e il malizioso rosso della chioma delle vittime preferite dal nostro amato protagonista.
[+]
Un film di straordinaria bellezza: poesia per i sensi. L'olfatto,anche essendo il vero protagonista, può solo sognare e si mette da parte per lasciare il posto al colore, che con un utilizzo magistrale rende questo film unico e affascinante. L'apoteosi del colore si raggiunge più di una volta grazie ai fiori sopratutto, dallo scarlatto delle rose nel laboratorio del profumiere Baldini al giallo sgargiante dei fiori da Madame Arnulfi e delle prugne portate dalla prima vittima, dall'inebriante viola della lavanda durante il raccolto nei campi nei dintorni di Grasse fino al contrasto tra il casto pallore della pelle e il malizioso rosso della chioma delle vittime preferite dal nostro amato protagonista. Inoltre si possono notare un alone plumbeo che corona la cappa di sporco che sovrasta Parigi e invece un filtro ambrato e quasi ocra che caratterizza la seconda parte del film ambientata nella campagna francese che richiama il colore della terra di campagna e la pietra con cui è costruita Grasse. Tutto questo viene incorniciato da una ben scelta colonna sonora e da un finale dall'aspetto metafisico e inaspettato. Quindi col colore cm protagonista e la giusta cornice Profumo è una vera e propria opera d'arte.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giugiu »
[ - ] lascia un commento a giugiu »
|
|
d'accordo? |
|
francesco58
|
lunedì 15 ottobre 2007
|
ma si tratta dello stesso film?
|
|
|
|
Sono arrivato ai titoli di coda, pervaso da una profonda emozione. Ho amato tutto del il film e - sinceramente - trovo banali le critiche (della critica cinematografica) che lamentano di non aver "percepito" gli odori e i profumi.
Per alcuni è l'unico problema. Per me è un falso problema.
I grandi film si leggono su più livelli. Il filo conduttore è, quasi sempre, di alcuna importanza. I profumi ne "Il profumo", la bacchetta del direttore d'orchestra nella Quinta di Beethoven,
il gusto dei cibi ne "Il pranzo di Babette", il dolore delle manganellate ne "L'arancia meccanica" - tanto per citare qualche esempio - non vengono percepiti direttamente dallo spettatore (o ascoltatore), non hanno un ruolo nella comprensione di tali opere d'arte.
[+]
Sono arrivato ai titoli di coda, pervaso da una profonda emozione. Ho amato tutto del il film e - sinceramente - trovo banali le critiche (della critica cinematografica) che lamentano di non aver "percepito" gli odori e i profumi.
Per alcuni è l'unico problema. Per me è un falso problema.
I grandi film si leggono su più livelli. Il filo conduttore è, quasi sempre, di alcuna importanza. I profumi ne "Il profumo", la bacchetta del direttore d'orchestra nella Quinta di Beethoven,
il gusto dei cibi ne "Il pranzo di Babette", il dolore delle manganellate ne "L'arancia meccanica" - tanto per citare qualche esempio - non vengono percepiti direttamente dallo spettatore (o ascoltatore), non hanno un ruolo nella comprensione di tali opere d'arte. Sono solo dei "mezzi".
Lo spettatore (ascoltatore) intelligente va ben oltre, ai vari livelli di interpretazione. Perchè allora la critica cinematografica si ostina a PRETENDERE la percezione dei profumi/odori. Gli indichi la luna e quelli guardano SOLO il dito!!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a francesco58 »
[ - ] lascia un commento a francesco58 »
|
|
d'accordo? |
|
gattorosso
|
giovedì 4 ottobre 2007
|
film da vedere. checchè ne dicano i critici.
|
|
|
|
I critici si sono affannati a sottolineare la sostanziale e secondo loro incolmabile discrepanza fra immagini e odori. Le parole, secondo loro, sono evocatrici di odori, ma le immagini e tanto meno il cinema, non possono farlo. L'ha detto pure Kubrick: film irrealizzabile, sentenziò il pur grande regista!. E allora tutti i critici a parlare di film noioso e inguardabile. Io sono di tutt'altra opinione. Il film è stato gradevolissimo, mai noioso, lussureggiante nelle immagini. Fotografia costumi ambientazione erano un piacere per gli occhi. Le lunghe scene senza dialoghi sono sottolineate da musica di buon livello. Qualche dubbio sul finale, oniricamente improbabile. Ma signori, il cinema è questo! Profumo è un film da vedere.
[+]
I critici si sono affannati a sottolineare la sostanziale e secondo loro incolmabile discrepanza fra immagini e odori. Le parole, secondo loro, sono evocatrici di odori, ma le immagini e tanto meno il cinema, non possono farlo. L'ha detto pure Kubrick: film irrealizzabile, sentenziò il pur grande regista!. E allora tutti i critici a parlare di film noioso e inguardabile. Io sono di tutt'altra opinione. Il film è stato gradevolissimo, mai noioso, lussureggiante nelle immagini. Fotografia costumi ambientazione erano un piacere per gli occhi. Le lunghe scene senza dialoghi sono sottolineate da musica di buon livello. Qualche dubbio sul finale, oniricamente improbabile. Ma signori, il cinema è questo! Profumo è un film da vedere. Checchè ne dicano gli snobbissimi critici di cinema.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a gattorosso »
[ - ] lascia un commento a gattorosso »
|
|
d'accordo? |
|
alessandro
|
martedì 2 ottobre 2007
|
raro
|
|
|
|
Un raro esempio di anticonformismo nel generale appiattimento del cinema moderno, al contrario della gran parte degli spettatori presenti in sala che lanciavano epititi ingiuriosi e risate sarcastiche trovo il finale semplicemente geniale, come trovai tale il finale praticamente identico di "Uccellacci uccellini". L'umanità "magia" l'ideale.
|
|
[+] lascia un commento a alessandro »
[ - ] lascia un commento a alessandro »
|
|
d'accordo? |
|
luc
|
martedì 2 ottobre 2007
|
che bello che ancora si fanno film cosi'
|
|
|
|
non ho letto il libro e il film mi ha sorpreso. ancor piu' sorprendente la massiccia presenza di donne su questo forum e il loro giudizio mediamente positivo. è perchè il film è una fiaba, il susseguirsi di eventi luttuosi non ci fa provare il minimo senso di disgusto, ci lascia congelati come congelata è l'espressione del protagonista. questo è geniale, come geniale è l'immediato e violento disgelo dell'orgia, mi ha lasciato a bocca aperta. è scandalosa? è ridicola? ma li aprite mai "certi" siti che mostrano quello che i benpensanti fanno quando nessuno li vede? la trama è assurda? perchè 2001 di kubrick non era assurdo? biancaneve e i 7 nani non è assurdo? i vangeli non sono assurdi? il protagonista è assurdo come è assurdo un DIO, "sacro" perchè distrugge (come il dio dell'antico testamento) e poi si lascia distruggere (prendete e mangiatene tutti, questo è il mio corpo.
[+]
non ho letto il libro e il film mi ha sorpreso. ancor piu' sorprendente la massiccia presenza di donne su questo forum e il loro giudizio mediamente positivo. è perchè il film è una fiaba, il susseguirsi di eventi luttuosi non ci fa provare il minimo senso di disgusto, ci lascia congelati come congelata è l'espressione del protagonista. questo è geniale, come geniale è l'immediato e violento disgelo dell'orgia, mi ha lasciato a bocca aperta. è scandalosa? è ridicola? ma li aprite mai "certi" siti che mostrano quello che i benpensanti fanno quando nessuno li vede? la trama è assurda? perchè 2001 di kubrick non era assurdo? biancaneve e i 7 nani non è assurdo? i vangeli non sono assurdi? il protagonista è assurdo come è assurdo un DIO, "sacro" perchè distrugge (come il dio dell'antico testamento) e poi si lascia distruggere (prendete e mangiatene tutti, questo è il mio corpo...), non senza passare nel frattempo per l'elargizione d'incredibili piaceri.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luc »
[ - ] lascia un commento a luc »
|
|
d'accordo? |
|
pippo
|
mercoledì 26 settembre 2007
|
profumo.... di delusione
|
|
|
|
Il film è bellisno, belle scenografie, bella anche la fotografia. L'attore principale recita davvero bene, e l'intero film è ben orchestrato.
L'inizio apre con una condanna a morte, poi inizia un lungo flash back, sin dalla nascita del protagonista.
Il finale è terribilmente deludente, in quanto ci si aspetta la tanto agognata condanna a morte e il presentarsi di una certa situazione di tortura, invece.... mega-DELUSIONE!
[+] eh?
(di curamedievale)
[ - ] eh?
|
|
[+] lascia un commento a pippo »
[ - ] lascia un commento a pippo »
|
|
d'accordo? |
|
luc
|
mercoledì 26 settembre 2007
|
un film mitologico
|
|
|
|
è chiaro che trattasi di mitologia, e della migliore. il "dio mangiato"...ci vedo una spiritosa ma disperata vendetta nei confronti del genere femminile in un'epoca in cui le donne agli uomini li passano nel tritacarne.
|
|
[+] lascia un commento a luc »
[ - ] lascia un commento a luc »
|
|
d'accordo? |
|
frecciarovente
|
giovedì 20 settembre 2007
|
è l'aurora
|
|
|
|
l'unica cosa terribile è l'orgia finale... Ma dove mai si è vista un orgia con tutti i corpi depilati e puliti... quelli, secondo il libro, dovrebbero essere contadini e braccianti...
Alzo le mani solo per il tentativo originale e va detto che KUBRICK lo aveva dichiarato infilmabile quindi va anche considerato l'elevato coefficiente di difficoltà!
|
|
[+] lascia un commento a frecciarovente »
[ - ] lascia un commento a frecciarovente »
|
|
d'accordo? |
|
|