Kurt che voleva narrarsi com'era
di Roberta Bottari Il Messaggero
«Molto meglio bruciare che appassire», affermava sempre Kurt Cobain. Ma non si trattava solo di un modo dire. L'8 aprile 1994, infatti, la radio locale di Seattle trasmise le prime notizie sulla tragica fine di uno dei padri del grunge: «Il cantante dei Nirvana, Kurt Cobain, si è ucciso con un colpo di arma da fuoco nella sua abitazione», disse un'annunciatrice, gettando nella disperazione una schiera di fans, che si riconosceva nei testi amari e privi di speranza del sensibile musicista. Ma Kurt Cobain About a Son di AJ Schnack, nella sezione "Extra" della Festa del Cinema di Roma, non è un film celebrativo. [...]
di Roberta Bottari, articolo completo (2492 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 19 ottobre 2006