Wedding Campaign

Hong Man-taek è un contadino di trentotto anni che un imbarazzante trauma adolescenziale ha reso incapace di vivere con serenità la relazione con le donne. Ancora scapolo alla soglia dei quarant'anni, lava di soppiatto la sua biancheria intima per nascondere le polluzioni notturne all'anziano nonno e alla madre ultrasessantenne che lo rimbrotta di continuo per l'incapacità d'accasarsi. Fortunatamente, Man-taek condivide il suo cruccio con l'amico Park Hee-chul, tassista farfallone, lasciato anni prima dall'amata Yong-oak per un uomo più danaroso. Presa a cuore la situazione del nipote, il nonno s'informa presso una vicina, il cui figlio ha trovato moglie in Uzbekistan. Allettati, Man-taek e Hee-chul s'imbarcano quindi in una 'campagna matrimoniale' nella repubblica centroasiatica, dove risiede una comunità di coreani che rimasero in Unione Sovietica dopo esservi stati deportati dai giapponesi.