Gian Luigi Rondi
Il Tempo
Monsieur Verdoux uccideva le donne per mantenere la moglie. Bruno Davert, dirigente d’azienda, rimasto senza lavoro, si vede a sua volta costretto a uccidere per la famiglia. Non però a caso, o con gli impulsi di un assassino seriale. Pianificando i suoi omicidi a tavolino, scegliendo come sue vittime quei dirigenti d’azienda, adesso come lui disoccupati, che potrebbero diventare suoi concorrenti quando una importante impresa dovesse rinnovare i suoi quadri. Sono solo cinque (l’ambiente è quello delle cartiere e non sono molti gli specialisti nel campo) e lui si mette a seguirli e poi, uno dopo l’altro, a eliminarli. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2405 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 11 febbraio 2006